Impatto della pandemia COVID-19 su pazienti in trattamento con apparecchiatura ortodontica multibracket

BACKGROUND Early in 2020, as the COVID-19 pandemic spread around the world, routine orthodontic care was suspended and only patients needing urgent or emergency care could be seen. The purpose of this study is to evaluate whether the lockdown in Italy (from 11/03/2020 to 03/05/2020) had negative effects in terms of increased plaque quantity, gingival inflammation, caries and white spots on orthodontic patients with fixed multibracket appliance. It is also proposed to analyse the incidence of orthodontic emergencies and damage to the appliances, evaluating the delay in orthodontic treatment caused by the inability of patients to go to appointments due to closure, therefore by the duration of the lockdown and the occurrence of damages. which, not having been promptly corrected, compromised the effectiveness of the appliance. METHODS This is a retrospective observational study. 98 patients in therapy with fixed multibracket appliances were selected, belonging to the Orthodontic department of the Dental School of Turin. By reading the medical record it was possible to assess the onset of new caries, any damage that occurred, the incidence of orthodontic emergencies. By analysing the photographic documentation, the plaque index (PCR), gingival inflammation (GI), caries (DMFT) and white spot (WSL) were calculated. The interview with the orthodontic specialists made it possible to quantify the delay in orthodontic treatment. The statistical analysis was performed with the Microsoft Excel 2021 program, version 18.0, using the T-student test, with a significance level of 95%. RESULTS The statistical analysis of the results shows a statistically significant difference between the levels of PCR, GI, WSL between T0 and T1. Differences in DMFT were not statistically significant. The average delay in orthodontic treatment is approximately 4 months. The 30% of patients reported damage to the orthodontic appliance, the most frequent damage was the detachment of a bracket breackage. The incidence of orthodontic emergencies was 10%, mainly due to the discomfort caused by the terminal part of the archwire which that caused laceration of the mucosa. CONCLUSION Since the emergence of the COVID-19 pandemic, orthodontic treatment has faced many challenges. Many problems found in this study can be solved by providing patients with emergency recommendations and guidelines. In this period of uncertainty, teledentistry assumes a greater value, as a way by maintaining adequate communication with orthodontic patients. Oral hygiene instructions are also recommended for the prevention of gum diseases, providing dietary advice, acaryogenic foods are recommended.

INTRODUZIONE All’inizio del 2020, con la diffusione della pandemia COVID-19 in tutto il mondo, le cure ortodontiche di ruotine sono state sospese, potevano essere trattate solo emergenze ed urgenze. Lo scopo di questo studio è valutare se il lockdown in Italia (dal 11/03/2020 al 03/05/2020) ha avuto effetti negativi in termini di aumento della quantità di placca, infiammazione gengivale, carie e white spot in pazienti in cura con apparecchiatura fissa multibracket. Si propone inoltre di analizzare l’incidenza di urgenze ortodontiche e danni all’apparecchiatura, valutare il ritardo nel trattamento ortodontico determinato dall’incapacità dei pazienti di recarsi agli appuntamenti a causa della chiusura, quindi dalla durata della situazione di stallo e dal verificarsi di danni che, non essendo stati tempestivamente corretti, hanno compromesso l’efficacia dell’apparecchio. MATERIALI E METODI Si tratta di uno studio osservazionale retrospettivo. Sono stati selezionati 98 pazienti in terapia con apparecchiatura fissa multibracket, afferenti al reparto di Ortognatodonzia della Dental School di Torino. Attraverso la lettura della cartella clinica è stato possibile valutare l’insorgenza di nuove lesioni cariose, gli eventuali danni verificatisi, l’incidenza di urgenze ortodontiche. Attraverso l’analisi della documentazione fotografica sono stati calcolati l’indice di placca (PCR), infiammazione gengivale (GI), carie (DMFT) e white spot (WSL). Il colloquio con gli specializzandi in Ortognatodonzia ha consentito di quantificare il ritardo nel trattamento ortodontico. L’analisi statistica dei dati è stata eseguita con il programma Microsoft Excel 2021, versione 18.0, utilizzando il test T-student con un livello di significatività del 95%. RISULTATI L’analisi statistica dei risultati mostra una differenza statisticamente significativa tra i livelli di PCR, GI, WSL tra T0 e T1. Le differenze del DMFT non sono risultate statisticamente significative. Il ritardo medio del trattamento ortodontico è pari a circa 4 mesi. Il 30% dei pazienti ha riportato dei danni all’apparecchiatura ortodontica, il più frequente è stato il distacco di un bracket dallo smalto dei denti. L’incidenza delle urgenze ortodontiche è stata pari al 10%, soprattutto a causa del fastidio provocato dalla parte terminale dell’arco che, inseguito al distacco di uno o più brakets posteriori, causava lacerazione della mucosa geniena. CONCLUSIONI Dall'emergere della pandemia di COVID-19, il trattamento ortodontico ha dovuto affrontare molte sfide a causa della sua natura a lungo termine. Molti problemi riscontrati in questo studio possono essere risolti fornendo ai pazienti raccomandazioni e linee guida di emergenza. In questo periodo di incertezza assume un valore maggiore la teleodontoiatria, come mezzo per mantenere un’adeguata comunicazione con i pazienti, si consigliano inoltre interventi di educazione alla salute orale per la prevenzione di patologie gengivali, fornire consigli alimentari di cibi acariogeni.