Gestione migratoria e percezioni dei migranti nelle città-enclave di frontiera di Ceuta e Melilla.

Avendo svolto il mio periodo di mobilità Erasmus a Valencia, ho deciso di svolgere la mia tesi di laurea su un argomento che mi interessa molto, ovvero i flussi migratori, e di conseguenza di concentrarmi totalmente sulla Spagna. Dopo un percorso di tre anni in Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione, ho deciso di focalizzare il mio lavoro di ricerca sui processi migratori che riguardano Marocco e Spagna, dato che nel paese il numero maggiore di immigrati è proprio di origine marocchina. Il mio lavoro, dunque, si svolgerà in una prima parte, che comprenderà secondo e terzo capitolo, dove verranno affrontate e spiegate le cause dei movimenti migratori verso il paese iberico mentre nella seconda parte, costituita dal quarto capitolo, verrà analizzato il recente caso della gestione delle città spagnole in territorio marocchino Ceuta e Melilla. La domanda più generale alla quale cercherò di rispondere, tramite la review della letteratura e l’analisi dei Border Studies, sarà comprendere in quale modo l'Europa controlli la frontiera e tramite quali criteri, e se equi o meno, vengano utilizzati per respingere chi cerca di oltrepassare il confine. Mentre quest’ultimo dovrebbe essere una porta di passaggio, in alcune determinate zone del mondo è sempre di più un blocco pattugliato da servizi di polizia. L’obiettivo della tesi è quello di cercare di analizzare come l’Europa, e più direttamente la Spagna in coordinamento con il Marocco, gestiscano il flusso proveniente dalla zona subsahariana e come sia sempre più difficile attraversare il confine, sia in modo legale che illegale, verso il continente europeo.