Breastfeeding represents a practice that significantly promotes infant and maternal health, as well as a source of warmth, intimacy and contact within the dyad. The role of the midwife in supporting the mother to ensure successful breastfeeding is widely investigated. Likewise is the role of the partner and the surrounding reality. The outbreak of COVID-19, has given rise to a social and health emergency condition, necessitating a variety of measures aimed at containing the virus. The purpose of this dissertation work is to investigate how the pandemic and related restrictions have affected breastfeeding. To this end, a literature search was conducted at first, then an interview with two midwives practicing at P.O. Sant'Anna - A.O.U. Città della Salute e della Scienza, to collect some information related to the impact of the pandemic on breastfeeding in Italy, in general, and in a local presidium, in particular. Based on this information, potentially relevant indicators were created to find accurate data, on the defined topics, in order to create a clear overview of the situation in a specific setting, to be able to act in a target-oriented way, therefore, on the improvement of care. Although the context in which every mother faces the decision of whether to initiate and/or maintain breastfeeding has proved to be important for her wellbeing, the support from the midwife throughout the birth process has proven to be the most decisive factor in her propensity to breastfeed or not. That is why the study of a situation using the proposed indicators, turns out to be interesting, as it is decisive in being able to direct care where it is most required, in the most appropriate ways.
L’allattamento al seno rappresenta una pratica che favorisce significativamente la salute neonatale e materna, nonché una fonte di calore, intimità e contatto all’interno della diade. Il ruolo dell’Ostetrica nel sostegno alla mamma, per garantire una buona riuscita dell’allattamento al seno, è ampiamente studiato. Allo stesso modo lo è il ruolo del partner e della realtà che la circonda. L’insorgenza del COVID-19, ha dato luogo ad una condizione sociale e sanitaria di emergenza, rendendo necessarie svariate misure finalizzate al contenimento del virus. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è quello di analizzare in che modo la pandemia e le relative restrizioni abbiano influenzato l’allattamento. A tal fine, è stata condotta inizialmente una ricerca bibliografica, poi un’intervista a due Ostetriche esercitanti la professione presso il P.O. Sant’Anna - A.O.U. Città della Salute e della Scienza, per reperire informazioni relative all’impatto della pandemia sull’allattamento al seno in Italia, in generale, e in un presidio locale, in particolare. Sulla base di queste informazioni, sono stati creati degli indicatori potenzialmente utili a reperire dati precisi, sui temi definiti, al fine di creare un’immagine chiara della situazione di una data realtà, per poter agire, dunque, in modo mirato sul miglioramento dell’assistenza. Nonostante il contesto in cui la mamma si trova nel momento in cui deve decidere se avviare e/o mantenere l’allattamento al seno si è rivelato importante per la sua serenità, il sostegno da parte dell’Ostetrica durante tutto il percorso nascita è risultato essere il fattore più decisivo per la sua propensione ad allattare o meno. Ecco perché lo studio di una situazione attraverso l’uso degli indicatori proposti, risulta essere interessante, in quanto è determinante per poter indirizzare l’assistenza laddove è maggiormente richiesto, nelle modalità più adeguate.
L’allattamento al seno durante la pandemia da Covid-19
VITALE, ARIANNA
2021/2022
Abstract
L’allattamento al seno rappresenta una pratica che favorisce significativamente la salute neonatale e materna, nonché una fonte di calore, intimità e contatto all’interno della diade. Il ruolo dell’Ostetrica nel sostegno alla mamma, per garantire una buona riuscita dell’allattamento al seno, è ampiamente studiato. Allo stesso modo lo è il ruolo del partner e della realtà che la circonda. L’insorgenza del COVID-19, ha dato luogo ad una condizione sociale e sanitaria di emergenza, rendendo necessarie svariate misure finalizzate al contenimento del virus. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è quello di analizzare in che modo la pandemia e le relative restrizioni abbiano influenzato l’allattamento. A tal fine, è stata condotta inizialmente una ricerca bibliografica, poi un’intervista a due Ostetriche esercitanti la professione presso il P.O. Sant’Anna - A.O.U. Città della Salute e della Scienza, per reperire informazioni relative all’impatto della pandemia sull’allattamento al seno in Italia, in generale, e in un presidio locale, in particolare. Sulla base di queste informazioni, sono stati creati degli indicatori potenzialmente utili a reperire dati precisi, sui temi definiti, al fine di creare un’immagine chiara della situazione di una data realtà, per poter agire, dunque, in modo mirato sul miglioramento dell’assistenza. Nonostante il contesto in cui la mamma si trova nel momento in cui deve decidere se avviare e/o mantenere l’allattamento al seno si è rivelato importante per la sua serenità, il sostegno da parte dell’Ostetrica durante tutto il percorso nascita è risultato essere il fattore più decisivo per la sua propensione ad allattare o meno. Ecco perché lo studio di una situazione attraverso l’uso degli indicatori proposti, risulta essere interessante, in quanto è determinante per poter indirizzare l’assistenza laddove è maggiormente richiesto, nelle modalità più adeguate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138845