Introduction: Perineal outcomes after vaginal delivery include a heterogeneous group of conditions: perineal lacerations of different degree and extent, and episiotomy. Identifying risk factors in advance, implementing preventive measures in pregnancy, and personalizing perineal care can help provide appropriate intrapartum assistance. Aims: To search, select, and analyze in the scientific literature the bibliographic sources related to intrapartum perineal care’s interventions and technique. Materials and Methods: Review of literature in health care databases and research of documents pertaining to intrapartum care. Results: Among the interventions found in literature, those associated with a reduction in perineal outcomes are: pelvic floor muscle training in pregnancy, which reduces urinary incontinence at 3 months postpartum (p<.001); prenatal perineal massage is associated with a reduction in perineal pain perception (p<0.07) at three months postpartum; the upright maternal position does not imply a statistically significant frequency of third- and fourth-degree lacerations (RR 1.46, 95% CI 0.44-4.79); the use of warm compress during the second stage of labour appears to have protective effects on the perineum compared to the control group (RR 1.46, 95% CI 1.22-1.74)while no statistically significant association emerged for the protective effect of the Hands-on versus Hands-poised technique with recommendations to a personalization of obstetrical care at the second stage. Conclusions: Perineal lacerations are a frequent occurrence. Studies in literature show an interest in evaluating the effectiveness both of intrapartum interventions - for the prevention of perineal outcomes - and of preventive interventions in pregnancy. Further studies are needed to better define the effect of the interventions described. The obstetrician, as a healthcare professional who assist women throughout the birth journey, can actively contribute to the promotion of perineal health and the promotion of research on the topic.

Introduzione: Gli esiti perineali dopo parto vaginale comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni: lacerazioni perineali di diverso grado ed estensione ed episiotomia. Identificare preventivamente i fattori di rischio, mettere in atto misure preventive in gravidanza e personalizzare la care perineale può concorrere a fornire un’assistenza intrapartale appropriata. Obiettivo: Ricercare, selezionare ed analizzare nella letteratura scientifica le fonti bibliografiche relative agli interventi e alle tecniche assistenziali di care perineale intrapartale. Materiali e Metodi: Revisione della letteratura presente nelle banche dati sanitarie e la ricerca di documenti di riferimento inerenti all’assistenza perineale intrapartale. Risultati: Tra gli interventi riscontrati in letteratura sono associati ad una riduzione degli esiti perineali: l’allenamento muscolare del pavimento pelvico in gravidanza, che riduce l’incontinenza urinaria a 3 mesi dal parto (p<.001) ; il massaggio perineale prenatale è associato ad una riduzione della percezione del dolore perineale (p<0.07) a tre mesi dal parto; la posizione materna eretta non implica una frequenza statisticamente significativa di lacerazioni di terzo e quarto grado (RR 1,46, 95% CI 0,44-4,79); l’utilizzo di impacchi caldi durante il secondo stadio del travaglio risulta avere effetti protettivi sul perineo rispetto al gruppo controllo (RR 1,46, 95% CI 1,22-1,74) mentre non è emersa un’associazione statisticamente significativa per l’effetto protettivo della tecnica Hands-on rispetto Hands-poised con raccomandazioni ad una personalizzazione dell’assistenza ostetrica al II stadio del travaglio. Conclusioni: Le lacerazioni perineali sono un evento frequente. Gli studi presenti in letteratura evidenziano un interesse alla valutazione dell’efficacia non solo di interventi intrapartali per la prevenzione degli esiti perineali, ma anche per atti assistenziali preventivi in gravidanza. Per una miglior definizione dell’effetto degli interventi descritti sono necessari ulteriori studi. L’Ostetrica/o come professionista sanitaria/o che assiste le donne in tutto il percorso nascita può contribuire attivamente alla promozione della salute perineale ed alla promozione di ricerche sul tema.

Assistenza perineale intrapartale: raccomandazioni e prospettive

TRESPOLI, ALESSANDRA
2021/2022

Abstract

Introduzione: Gli esiti perineali dopo parto vaginale comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni: lacerazioni perineali di diverso grado ed estensione ed episiotomia. Identificare preventivamente i fattori di rischio, mettere in atto misure preventive in gravidanza e personalizzare la care perineale può concorrere a fornire un’assistenza intrapartale appropriata. Obiettivo: Ricercare, selezionare ed analizzare nella letteratura scientifica le fonti bibliografiche relative agli interventi e alle tecniche assistenziali di care perineale intrapartale. Materiali e Metodi: Revisione della letteratura presente nelle banche dati sanitarie e la ricerca di documenti di riferimento inerenti all’assistenza perineale intrapartale. Risultati: Tra gli interventi riscontrati in letteratura sono associati ad una riduzione degli esiti perineali: l’allenamento muscolare del pavimento pelvico in gravidanza, che riduce l’incontinenza urinaria a 3 mesi dal parto (p<.001) ; il massaggio perineale prenatale è associato ad una riduzione della percezione del dolore perineale (p<0.07) a tre mesi dal parto; la posizione materna eretta non implica una frequenza statisticamente significativa di lacerazioni di terzo e quarto grado (RR 1,46, 95% CI 0,44-4,79); l’utilizzo di impacchi caldi durante il secondo stadio del travaglio risulta avere effetti protettivi sul perineo rispetto al gruppo controllo (RR 1,46, 95% CI 1,22-1,74) mentre non è emersa un’associazione statisticamente significativa per l’effetto protettivo della tecnica Hands-on rispetto Hands-poised con raccomandazioni ad una personalizzazione dell’assistenza ostetrica al II stadio del travaglio. Conclusioni: Le lacerazioni perineali sono un evento frequente. Gli studi presenti in letteratura evidenziano un interesse alla valutazione dell’efficacia non solo di interventi intrapartali per la prevenzione degli esiti perineali, ma anche per atti assistenziali preventivi in gravidanza. Per una miglior definizione dell’effetto degli interventi descritti sono necessari ulteriori studi. L’Ostetrica/o come professionista sanitaria/o che assiste le donne in tutto il percorso nascita può contribuire attivamente alla promozione della salute perineale ed alla promozione di ricerche sul tema.
ITA
Introduction: Perineal outcomes after vaginal delivery include a heterogeneous group of conditions: perineal lacerations of different degree and extent, and episiotomy. Identifying risk factors in advance, implementing preventive measures in pregnancy, and personalizing perineal care can help provide appropriate intrapartum assistance. Aims: To search, select, and analyze in the scientific literature the bibliographic sources related to intrapartum perineal care’s interventions and technique. Materials and Methods: Review of literature in health care databases and research of documents pertaining to intrapartum care. Results: Among the interventions found in literature, those associated with a reduction in perineal outcomes are: pelvic floor muscle training in pregnancy, which reduces urinary incontinence at 3 months postpartum (p<.001); prenatal perineal massage is associated with a reduction in perineal pain perception (p<0.07) at three months postpartum; the upright maternal position does not imply a statistically significant frequency of third- and fourth-degree lacerations (RR 1.46, 95% CI 0.44-4.79); the use of warm compress during the second stage of labour appears to have protective effects on the perineum compared to the control group (RR 1.46, 95% CI 1.22-1.74)while no statistically significant association emerged for the protective effect of the Hands-on versus Hands-poised technique with recommendations to a personalization of obstetrical care at the second stage. Conclusions: Perineal lacerations are a frequent occurrence. Studies in literature show an interest in evaluating the effectiveness both of intrapartum interventions - for the prevention of perineal outcomes - and of preventive interventions in pregnancy. Further studies are needed to better define the effect of the interventions described. The obstetrician, as a healthcare professional who assist women throughout the birth journey, can actively contribute to the promotion of perineal health and the promotion of research on the topic.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138843