L'influencer marketing si identifica come un complesso di attività e strategie che si fondano sulla collaborazione instaurata tra un brand ed un testimonial (il quale assume il nome di influencer): egli, in cambio di un compenso di carattere monetario, prodotti omaggio o ulteriori modalità di retribuzione, fornisce una certa visibilità sui social network all'azienda e ai suoi prodotti o servizi. Uno dei fattori più grandiosi relativi all'influencer marketing si identifica nella miscela incredibile di gente in grado di essere interessata dalle aziende mediante tale strategia. Il mercato degli influencer risulta essere in continua evoluzione nel corso degli ultimi anni e tale rapida diffusione non è chiaramente casuale. Al contempo, Instagram è certamente la piattaforma prediletta dalle imprese per giungere in contatto con nuove social audience ed ampliare il proprio raggio di visibilità: circa il 67% dei brand sta impiegando Instagram a motivo dell’influencer marketing e si prevede che il valore di mercato del marketing su tale piattaforma sia destinato a conseguire più di $22 miliardi di dollari entro il 2025. Investire nell’influencer marketing è utile per rafforzare la brand awareness e a conquistare la fiducia dei consumatori trasferendo contenuti credibili sui social media. All’interno del circolo virtuoso dell’influencer marketing, il consumatore tipo è conditio sine qua non per l’influencer, che a sua volta lo è per il Brand e per il consumatore stesso. Per l’uno contribuisce all’aumento della visibilità e alla costruzione del Brand, invece per l’altro resta l’immagine da seguire lasciando alle emozioni e all’esperienza di una narrazione ben eseguita l’atto finale dell’acquisto. In base al Brand Value, l’utilizzo dell’Influencer adeguato si dimostra essere un’ottima carta da giocare. Nonostante le varie difficoltà affrontate dal mercato retail negli ultimi 37 anni, soprattutto con pandemia e crisi energetica, il gruppo Calzedonia continua a mantenersi tra le corporate italiane della moda più solide. Nel 2021 si è posizionata al terzo posto per numero di fatturato (2,5 miliardi di euro) dopo Prada (3,3 miliardi) e Luxottica (3,1 miliardi). L’influencer marketing si conferma un ottimo strumento per aumentare la brand awareness e la reputazione di un’azienda. Grazie a questo particolare modo di fare marketing si mette in atto un meccanismo potentissimo: il passaparola. Un marchio non è più quello che l’azienda racconta ai consumatori, ma quello che dicono i consumatori sul marchio. Non si tratta di un semplice passaparola ma della possibilità di ridurre i costi aumentando le vendite. Si calcola che circa il 92% degli utenti che hanno letto di un prodotto su un blog che ritiene affidabile, ha poi acquistato l’oggetto. Questo perché il 68% è più propenso ad acquistare un prodotto online se prima ha letto recensioni positive. Tutto ciò si traduce per le aziende in una previsione di vendite maggiore. Il panorama dei media è cambiato enormemente negli ultimi anni. I classici metodi influenzano l’opinione pubblica in misura minore rispetto ad alcuni anni fa: soprattutto il pubblico giovane cerca degli esempi nel mondo digitale. Il numero di esperti nei diversi temi è enorme, soprattutto tra i (video) blogger. Con milioni di lettori e follower, ci sono talvolta singole personalità che dominano la scena in un determinato ambito. In base alla tematica e all’argomento dell’influencer, le aziende possono raggiungere un target prezioso e ben definibile.

Influencer Marketing: la nuova frontiera del commercio, il caso di Calzedonia Group

BERTOLINI, EMMA
2021/2022

Abstract

L'influencer marketing si identifica come un complesso di attività e strategie che si fondano sulla collaborazione instaurata tra un brand ed un testimonial (il quale assume il nome di influencer): egli, in cambio di un compenso di carattere monetario, prodotti omaggio o ulteriori modalità di retribuzione, fornisce una certa visibilità sui social network all'azienda e ai suoi prodotti o servizi. Uno dei fattori più grandiosi relativi all'influencer marketing si identifica nella miscela incredibile di gente in grado di essere interessata dalle aziende mediante tale strategia. Il mercato degli influencer risulta essere in continua evoluzione nel corso degli ultimi anni e tale rapida diffusione non è chiaramente casuale. Al contempo, Instagram è certamente la piattaforma prediletta dalle imprese per giungere in contatto con nuove social audience ed ampliare il proprio raggio di visibilità: circa il 67% dei brand sta impiegando Instagram a motivo dell’influencer marketing e si prevede che il valore di mercato del marketing su tale piattaforma sia destinato a conseguire più di $22 miliardi di dollari entro il 2025. Investire nell’influencer marketing è utile per rafforzare la brand awareness e a conquistare la fiducia dei consumatori trasferendo contenuti credibili sui social media. All’interno del circolo virtuoso dell’influencer marketing, il consumatore tipo è conditio sine qua non per l’influencer, che a sua volta lo è per il Brand e per il consumatore stesso. Per l’uno contribuisce all’aumento della visibilità e alla costruzione del Brand, invece per l’altro resta l’immagine da seguire lasciando alle emozioni e all’esperienza di una narrazione ben eseguita l’atto finale dell’acquisto. In base al Brand Value, l’utilizzo dell’Influencer adeguato si dimostra essere un’ottima carta da giocare. Nonostante le varie difficoltà affrontate dal mercato retail negli ultimi 37 anni, soprattutto con pandemia e crisi energetica, il gruppo Calzedonia continua a mantenersi tra le corporate italiane della moda più solide. Nel 2021 si è posizionata al terzo posto per numero di fatturato (2,5 miliardi di euro) dopo Prada (3,3 miliardi) e Luxottica (3,1 miliardi). L’influencer marketing si conferma un ottimo strumento per aumentare la brand awareness e la reputazione di un’azienda. Grazie a questo particolare modo di fare marketing si mette in atto un meccanismo potentissimo: il passaparola. Un marchio non è più quello che l’azienda racconta ai consumatori, ma quello che dicono i consumatori sul marchio. Non si tratta di un semplice passaparola ma della possibilità di ridurre i costi aumentando le vendite. Si calcola che circa il 92% degli utenti che hanno letto di un prodotto su un blog che ritiene affidabile, ha poi acquistato l’oggetto. Questo perché il 68% è più propenso ad acquistare un prodotto online se prima ha letto recensioni positive. Tutto ciò si traduce per le aziende in una previsione di vendite maggiore. Il panorama dei media è cambiato enormemente negli ultimi anni. I classici metodi influenzano l’opinione pubblica in misura minore rispetto ad alcuni anni fa: soprattutto il pubblico giovane cerca degli esempi nel mondo digitale. Il numero di esperti nei diversi temi è enorme, soprattutto tra i (video) blogger. Con milioni di lettori e follower, ci sono talvolta singole personalità che dominano la scena in un determinato ambito. In base alla tematica e all’argomento dell’influencer, le aziende possono raggiungere un target prezioso e ben definibile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138832