Il nuoto agonistico è fonte di sollecitazione di numerose articolazioni, soprattutto quella della spalla. Questo stress continuo può sfociare in dolori causati da diverse patologie: impigement, sovraccarico, lassità e squilibrio muscolare. Tutti questi adattamenti predispongono l’atleta ad infortuni che lo porteranno ad avvertire dolore che lo condurranno ad abbandonare l’attività. Attraverso uno studio accurato dell!anatomia della spalla, insieme alle sue componenti (articolazioni, ossa , muscoli) e implementando dei programmi di prevenzione accurati da aggiungere all’allenamento è possibile prevenire questi numerosi infortuni che interessano la suddetta articolazione, in particolare la patologia della "spalla del nuotatore”. Il presente lavoro si pone come obbiettivo quello di fornire semplici linee guida per prevenire spiacevoli incidenti, soprattutto nel caso di atleti che eseguono ampi volumi di allenamento. Dopo un’attenta analisi della letteratura, infatti, è emerso che a causa di questi allenamenti si verificano frequenti infortuni già in giovane età, secondo le stime specialmente nello stile libero che è il più utilizzato. L!attenzione alla cura e alla prevenzione dell!atleta, dunque, deve essere il focus su cui gli allenatori dovranno concentrarsi, tramite valutazioni individuali e sedute di allungamento e rinforzo muscolare, senza tralasciare la tecnica di nuotata. Sono stati individuati numerosi programmi di allenamento con esercizi specifici, per il rinforzo della spalla e della zona addominale per garantire una corretta nuotata evitando compensi dannosi.
L'effetto del nuoto agonistico sulle articolazioni della spalla e la sua prevenzione
FERRONE, ALESSANDRO
2021/2022
Abstract
Il nuoto agonistico è fonte di sollecitazione di numerose articolazioni, soprattutto quella della spalla. Questo stress continuo può sfociare in dolori causati da diverse patologie: impigement, sovraccarico, lassità e squilibrio muscolare. Tutti questi adattamenti predispongono l’atleta ad infortuni che lo porteranno ad avvertire dolore che lo condurranno ad abbandonare l’attività. Attraverso uno studio accurato dell!anatomia della spalla, insieme alle sue componenti (articolazioni, ossa , muscoli) e implementando dei programmi di prevenzione accurati da aggiungere all’allenamento è possibile prevenire questi numerosi infortuni che interessano la suddetta articolazione, in particolare la patologia della "spalla del nuotatore”. Il presente lavoro si pone come obbiettivo quello di fornire semplici linee guida per prevenire spiacevoli incidenti, soprattutto nel caso di atleti che eseguono ampi volumi di allenamento. Dopo un’attenta analisi della letteratura, infatti, è emerso che a causa di questi allenamenti si verificano frequenti infortuni già in giovane età, secondo le stime specialmente nello stile libero che è il più utilizzato. L!attenzione alla cura e alla prevenzione dell!atleta, dunque, deve essere il focus su cui gli allenatori dovranno concentrarsi, tramite valutazioni individuali e sedute di allungamento e rinforzo muscolare, senza tralasciare la tecnica di nuotata. Sono stati individuati numerosi programmi di allenamento con esercizi specifici, per il rinforzo della spalla e della zona addominale per garantire una corretta nuotata evitando compensi dannosi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138801