INTRODUCTION: In response to the increased use of induction of labour, the international literature provided more information on the risk-benefit ratio of misoprostol, to the extent that in 2021 it was included in the list of drugs that can be dispensed at full National Healthcare System charge with the indication “induction of labour at term” OBJECTIVE: To describe and analyze maternal and feto-neonatal outcomes following induction of labour with misoprostol, by taking recent international LGs into account and by processing data from a questionnaire submitted to healthcare professionals and trainees who attended an induced labour/birth MATERIALS AND METHODS: The drafting of the paper involved different steps: literature review and search for relevant documents/regulations, development and administration of a questionnaire, extraction and processing of the data obtained and analysis and discussion of the data with scientific evidence RESULTS: In the period between May and October 2022, 50 questionnaires were completed at seven birth centres in Piedmont and Valle d’Aosta. In most cases, induction took place in nulliparous women, at term and diagnosed with PROM. The most commonly used dosage of misoprostol is 50 mcg every 5-6 hours. In half of the cases, the average duration of the onset of labour was within 12 hours, while in 73% labour ended within 4 hours. During labour augmentation was necessary in 50%, while peridural analgesia was performed in only 30%. Delivery took place in 90% by vaginal route and the remainder by caesarean section. Intrapartal complications occurred in 32% of the cases and neonatal outcomes were good. Postpartum haemorrhage was reported in twelve cases CONCLUSIONS: Misoprostol used as a method of induction of labour is an effective, safe and appropriate method in terms of delivery within 24 hours, reduced likelihood of caesarean section and prevalence of positive maternal and feto-neonatal outcomes

INTRODUZIONE: In risposta all’aumentato ricorso all’induzione del travaglio di parto, la letteratura internazionale ha fornito, ad oggi, maggiori informazioni sul rapporto rischio/beneficio del misoprostolo, tanto che nel 2021 è stato inserito all’interno dei farmaci erogabili a totale carico del SSN con l’indicazione “induzione del travaglio a termine” OBIETTIVO: Descrivere ed analizzare, alla luce delle recenti LG internazionali, gli outcome materni e feto-neonatali a seguito dell’induzione del travaglio di parto con misoprostolo, attraverso l’elaborazione dei dati ricavati da un questionario somministrato ai professionisti sanitari ed in formazione che hanno assistito un travaglio/parto indotto MATERIALI E METODI: La stesura dell’elaborato ha previsto step differenti: revisione della letteratura e ricerca di documenti/normative di riferimento, elaborazione e somministrazione di un questionario, estrazione ed elaborazione dei dati ottenuti ed analisi e discussione dei dati con le evidenze scientifiche RISULTATI: Nel periodo tra maggio ed ottobre 2022 sono stati compilati 50 questionari in sette PN del Piemonte e della Valle d’Aosta. Nella maggioranza dei casi l’induzione è avvenuta in donne nullipare, a termine di gravidanza e con diagnosi di PROM. Il dosaggio di misoprostolo più utilizzato è di 50 mcg ogni 5-6 ore. Nella metà dei casi, la durata media dell’insorgenza del travaglio di parto è stata entro le 12 ore, mentre nel 73% il travaglio è terminato entro le 4 ore. Durante il travaglio è stato necessario per il 50% il ricorso all’augmentation, mentre l’analgesia peridurale è stata praticata solo nel 30%. Il parto è avvenuto nel 90% per via vaginale e la restante parte con taglio cesareo. Le complicanze intrapartali sono state del 32% e gli esiti neonatali sono risultati buoni. In dodici casi si è registrata un’emorragia del post-partum CONCLUSIONI: Il misoprostolo utilizzato come metodo di induzione del travaglio è un metodo efficace, sicuro ed appropriato, in termini di espletamento del parto entro le 24 ore, ridotta probabilità di taglio cesareo e prevalenza di esiti materni e feto-neonatali favorevoli

Induzione del travaglio tramite il Misoprostolo per os.: outcome materno-fetali

GIACCHETTO, ALICE
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: In risposta all’aumentato ricorso all’induzione del travaglio di parto, la letteratura internazionale ha fornito, ad oggi, maggiori informazioni sul rapporto rischio/beneficio del misoprostolo, tanto che nel 2021 è stato inserito all’interno dei farmaci erogabili a totale carico del SSN con l’indicazione “induzione del travaglio a termine” OBIETTIVO: Descrivere ed analizzare, alla luce delle recenti LG internazionali, gli outcome materni e feto-neonatali a seguito dell’induzione del travaglio di parto con misoprostolo, attraverso l’elaborazione dei dati ricavati da un questionario somministrato ai professionisti sanitari ed in formazione che hanno assistito un travaglio/parto indotto MATERIALI E METODI: La stesura dell’elaborato ha previsto step differenti: revisione della letteratura e ricerca di documenti/normative di riferimento, elaborazione e somministrazione di un questionario, estrazione ed elaborazione dei dati ottenuti ed analisi e discussione dei dati con le evidenze scientifiche RISULTATI: Nel periodo tra maggio ed ottobre 2022 sono stati compilati 50 questionari in sette PN del Piemonte e della Valle d’Aosta. Nella maggioranza dei casi l’induzione è avvenuta in donne nullipare, a termine di gravidanza e con diagnosi di PROM. Il dosaggio di misoprostolo più utilizzato è di 50 mcg ogni 5-6 ore. Nella metà dei casi, la durata media dell’insorgenza del travaglio di parto è stata entro le 12 ore, mentre nel 73% il travaglio è terminato entro le 4 ore. Durante il travaglio è stato necessario per il 50% il ricorso all’augmentation, mentre l’analgesia peridurale è stata praticata solo nel 30%. Il parto è avvenuto nel 90% per via vaginale e la restante parte con taglio cesareo. Le complicanze intrapartali sono state del 32% e gli esiti neonatali sono risultati buoni. In dodici casi si è registrata un’emorragia del post-partum CONCLUSIONI: Il misoprostolo utilizzato come metodo di induzione del travaglio è un metodo efficace, sicuro ed appropriato, in termini di espletamento del parto entro le 24 ore, ridotta probabilità di taglio cesareo e prevalenza di esiti materni e feto-neonatali favorevoli
ITA
INTRODUCTION: In response to the increased use of induction of labour, the international literature provided more information on the risk-benefit ratio of misoprostol, to the extent that in 2021 it was included in the list of drugs that can be dispensed at full National Healthcare System charge with the indication “induction of labour at term” OBJECTIVE: To describe and analyze maternal and feto-neonatal outcomes following induction of labour with misoprostol, by taking recent international LGs into account and by processing data from a questionnaire submitted to healthcare professionals and trainees who attended an induced labour/birth MATERIALS AND METHODS: The drafting of the paper involved different steps: literature review and search for relevant documents/regulations, development and administration of a questionnaire, extraction and processing of the data obtained and analysis and discussion of the data with scientific evidence RESULTS: In the period between May and October 2022, 50 questionnaires were completed at seven birth centres in Piedmont and Valle d’Aosta. In most cases, induction took place in nulliparous women, at term and diagnosed with PROM. The most commonly used dosage of misoprostol is 50 mcg every 5-6 hours. In half of the cases, the average duration of the onset of labour was within 12 hours, while in 73% labour ended within 4 hours. During labour augmentation was necessary in 50%, while peridural analgesia was performed in only 30%. Delivery took place in 90% by vaginal route and the remainder by caesarean section. Intrapartal complications occurred in 32% of the cases and neonatal outcomes were good. Postpartum haemorrhage was reported in twelve cases CONCLUSIONS: Misoprostol used as a method of induction of labour is an effective, safe and appropriate method in terms of delivery within 24 hours, reduced likelihood of caesarean section and prevalence of positive maternal and feto-neonatal outcomes
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138733