I rapporti tra Giappone e Stati Uniti dal trattato di Kanagawa al secondo dopoguerra

Japan has not always been a modern and industrialized country as we know it today, but has undergone radical transformations over the centuries that have made it what it is now. From a feudal state ruled by a military regime, such as that of the feared Tokugawa, he managed to free himself from this parasite and then broaden his horizons internationally and change. It has never been a perfect state, and has never wanted to become one, but has been able to juggle many and different situations and has always managed to get up again. Sometimes he did it alone and at other times, as at the end of the Second World War, he had to do it by relying on a particular country, the United States. It was therefore natural for me to want to analyze and deepen the Kanagawa Treaty which represents a real watershed for this country. It is thanks to this convention that the country isolated to foreign contacts has managed after 250 years to open up first towards Asia and then gradually at an international and world level. It was fascinating for me to be able to deepen such a crucial point in Japanese history that is not mentioned, except by quoting it briefly and which should instead be of vital importance for those who analyze this period of history in more detail. It is also interesting to understand how a "pretext" on the American side managed to change the fate of a country in such an incisive way, almost distorting it to give it its final form with which we are still confronted today. The goal of my thesis is to analyze the history of this country by making a brief historical excursus from the beginning of the seventeenth century by tracing the focal points, up to the main theme of the Treaty and I conclude with the post 1853 and modern developments. The main focus is on Japanese history where the salient points of Japanese foreign policy intersect with the great English giant, the United States. In the first chapter I decided to make a brief excursus of Japanese history starting from the seventeenth century, famous for the phenomenon of isolationism, also known as sakoku, threatened by European expansionism. Followed by the American historical premises by analyzing the birth of the imposing English nation by tracing its salient moments, outlining its foreign policy and marking its economic and commercial interest in Asia. Highlighting the first maritime contacts between the two countries up to the figure of the imposing Commodore Matthew Calbraith Perry, proponent of the Kanagawa Treaty. In the second chapter I initially wanted to outline what an unequal treaty was, referring to the famous Unequal Treaty of Nanking, and then focus my attention on the central topic of my thesis, the Kanagawa Treaty, analyzing and commenting on it step by step. In the third and final chapter I chose to mention and argue some of the most famous post-Kanagawa treaties between Japan and foreign powers, then focusing on diplomatic and economic relations between the American and Japanese country.

Il Giappone non è sempre stato un paese moderno e industrializzato come lo conosciamo oggi, ha bensì compiuto delle radicali trasformazioni durante i secoli che l’hanno reso come è ora. Da uno stato feudale governato da un regime militare, come quello dei temuti Tokugawa, è riuscito a liberarsi da questo parassita per poi ampliare i propri orizzonti a livello internazionale e mutare. Non è mai stato uno stato perfetto, e non lo è mai voluto diventare, ha saputo però destreggiarsi in molteplici e diverse situazioni ed è sempre riuscito a rialzarsi. A volte l’ha fatto da solo ed altre, come alla fine del secondo conflitto mondiale, l’ha dovuto fare appoggiandosi su un paese in particolare, gli Stati Uniti. Il paese americano ha infatti avuto una grande influenza in Giappone e questo è testimoniato anche dai rapporti diplomatici ed economici che intercorrono tra i due. È stato spontaneo quindi per me voler analizzare ed approfondire il Trattato di Kanagawa che rappresenta un vero e proprio spartiacque per questo paese. È grazie a questa convenzione che il Paese isolato ai contatti esteri è riuscito dopo 250 anni ad aprirsi prima verso l’Asia e poi in maniera graduale a livello internazionale e mondiale. È stato per me affascinante poter approfondire un punto così cruciale della storia giapponese di cui non se ne parla, se non citandolo brevemente e che invece dovrebbe essere di vitale importanza per chi analizza in maniera più dettagliata questo periodo di storia. È inoltre interessante capire come un “pretesto” da parte americana sia riuscito a cambiare in maniera così incisiva le sorti di un paese quasi stravolgendolo per conferirgli poi la sua forma finale con cui ci confrontiamo tutt’oggi. Si è reso quindi essenziale analizzare in maniera comparata i rapporti nippo-statunitensi con le relative vicende storiche che intrecciarono le sorti di queste due nazioni. L’obiettivo della mia tesi è quello di analizzare la storia di questo paese facendo un breve excursus storico da inizio Seicento tracciando i punti focali, sino ad arrivare al tema principale del Trattato e concludo con il post 1853 e gli sviluppi moderni. Il principale focus è la storia giapponese a cui si intersecano i punti salienti della politica estera giapponese con il grande colosso inglese, gli Stati Uniti. Nel primo capitolo ho deciso di fare un breve excursus della storia giapponese a partire dal Seicento famoso per il fenomeno di isolazionismo, noto anche come sakoku, minacciato dall’espansionismo europeo. Seguito dalle premesse storiche americane analizzando la nascita dell’imponente nazione inglese tracciandone i momenti salienti, delineandone la politica estera e marcando l’interesse economico e commerciale in Asia. Evidenziandone i primi contatti marittimi tra i due paesi sino a giungere alla figura dell’imponente commodoro Matthew Calbraith Perry, fautore del Trattato di Kanagawa. Nel secondo capitolo ho voluto inizialmente delineare cosa fosse un trattato ineguale, facendo riferimento al famoso Trattato ineguale di Nanchino, per poi porre la mia attenzione sull’argomento centrale della mia tesi, il Trattato di Kanagawa, analizzandolo e commentandolo passo per passo. Nel terzo ed ultimo capitolo ho scelto di menzionare ed argomentare alcuni dei più famosi trattati post-Kanagawa tra il Giappone e le potenze estere, focalizzandomi poi sui rapporti diplomatici ed economici tra il paese americano e quello giapponese.