L'argomento trattato in questo elaborato riguarderà la dimostrazione che la comunicazione non verbale può essere considerata un mezzo di manipolazione su Instagram. Questo social media è stato selezionato per la sua principale caratteristica, ossia la condivisione di immagini, e per la sua tendenza ad essere utilizzato dalla fascia adolescenziale, che costituirà un argomento peculiare della trattazione. Durante la stesura della tesi verrà descritto Instagram e le sue funzionalità, in modo che possa rendere più chiaro, ai fini della dimostrazione finale, il processo di condivisione degli utenti. La tesi si fonda su un percorso di analisi dell'immagine che ha subito, nel corso degli anni e dei processi tecnologici, una mutazione all'insegna della manipolazione attraverso i filtri e le applicazioni odierne. Per questo motivo, l'elaborato partirà da una prima parte più semiotica dedicata alla retorica dell'immagine del semiologo Barthes: nel primo capitolo sarà materia di studio l’immagine stessa e la sua funzione persuasiva. Il percorso di analisi continuerà, nel secondo capitolo, con l’indagine sulle funzioni della comunicazione non verbale ideate dall’autore Franco Nanetti fino alla loro applicazione al mondo virtuale di Instagram. Infine, l’ultimo capitolo della tesi verrà strutturato in modo da esplicitare i processi tecnici che portano alla mutazione dell'immagine al fine di spiegare i motivi per i quali tale processo avviene. Nelle conclusioni verranno riportati i risultati raggiunti che confermeranno l'affermatività dell'ipotesi inziale, ossia che la comunicazione non verbale può essere effettivamente un mezzo di manipolazione su Instagram.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE COME MEZZO DI MANIPOLAZIONE SU INSTAGRAM: UN’ANALISI SEMIOTICA DELLE IMMAGINI ALTERATE
FINOTTI, MATILDE
2021/2022
Abstract
L'argomento trattato in questo elaborato riguarderà la dimostrazione che la comunicazione non verbale può essere considerata un mezzo di manipolazione su Instagram. Questo social media è stato selezionato per la sua principale caratteristica, ossia la condivisione di immagini, e per la sua tendenza ad essere utilizzato dalla fascia adolescenziale, che costituirà un argomento peculiare della trattazione. Durante la stesura della tesi verrà descritto Instagram e le sue funzionalità, in modo che possa rendere più chiaro, ai fini della dimostrazione finale, il processo di condivisione degli utenti. La tesi si fonda su un percorso di analisi dell'immagine che ha subito, nel corso degli anni e dei processi tecnologici, una mutazione all'insegna della manipolazione attraverso i filtri e le applicazioni odierne. Per questo motivo, l'elaborato partirà da una prima parte più semiotica dedicata alla retorica dell'immagine del semiologo Barthes: nel primo capitolo sarà materia di studio l’immagine stessa e la sua funzione persuasiva. Il percorso di analisi continuerà, nel secondo capitolo, con l’indagine sulle funzioni della comunicazione non verbale ideate dall’autore Franco Nanetti fino alla loro applicazione al mondo virtuale di Instagram. Infine, l’ultimo capitolo della tesi verrà strutturato in modo da esplicitare i processi tecnici che portano alla mutazione dell'immagine al fine di spiegare i motivi per i quali tale processo avviene. Nelle conclusioni verranno riportati i risultati raggiunti che confermeranno l'affermatività dell'ipotesi inziale, ossia che la comunicazione non verbale può essere effettivamente un mezzo di manipolazione su Instagram.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138681