Il diradamento è una procedura colturale che consiste nell’asportazione di rami, frutti, foglie in eccesso, mal posizionati e eccedenti il carico utile della pianta. Questa pratica, molto selettiva e delicata, consente di accrescere la pezzatura e la qualità della frutta e di attenuare il fenomeno dell’alternanza della produzione. Il diradamento può essere effettuato in tre modi: in modo manuale, in modo meccanico e in modo chimico. Per quanto riguarda la melicoltura, il diradamento è la pratica colturale che più influisce sulla reddittività di un frutteto perché da un lato contribuisce al miglioramento qualitativo delle mele e dall’altro stimola la regolarità della produzione. Il diradamento chimico influisce moltissimo sulla melicoltura rispetto agli altri metodi di diradamento, in quanto richiede meno lavoro rispetto a quello manuale e può essere più mirato verso un aumento della qualità e della produzione dei frutti. A dimostrazione di tali aspetti a seguito di una ricerca bibliografica scientifica internazionale sono stati presi in esame due casi studio: “Evaluation of chemical fruit thinning efficiency using Brevis® (Metamitron) on apple trees (“Gala”) under Spanish condition” (Gonzalez et al., 2020, Scientia Horticulturae) e “Evaluation of Blossom Thinning Spray Timing Strategies in Apple” (Chester Allen et al., 2021, Horticulturae). Il primo studio è stato condotto nell’arco di due stagioni, dal 2015 al 2016, in frutteti di “Gala” delle stazioni agricole sperimentali IRTA di Mas Badia (Tallada d’Emporada, NE Spagna) e Lleida (Mollerussa, NE Spagna) con lo scopo di valutare l’efficienza di una o due applicazioni del diluente chimico Brevis® a 1.5 Kg/ha nella mela Gala applicato a frutti di diverse dimensioni a intervalli differenti tra la prima e la seconda somministrazione. A seguito delle analisi dei dati condotte nelle diverse stazioni prova è emerso che l’effetto diradante di Brevis® ha determinato una riduzione del carico colturale, dell’allegagione e del numero dei frutti per pianta variabile in base al numero di somministrazioni. L’effetto del diluente chimico, però, è fortemente influenzato dalla temperatura: con una media più alta della temperatura notturna nei giorni immediatamente successivi alla somministrazione del diluente si determina una maggiore efficacia di Brevis®. Il secondo studio è stato avviato nel 2019 e replicato in due siti, uno a Wichester (Virginia) e l’altro a Mills Rivers (North Carolina) con l’obiettivo di valutare l’efficacia di due strategie di diradamento chimico su alcune varietà di mele (“Red Delicious”, “Golden Delicious”, “Honeycisp”, “Granny Smith”, “Cripps Rosa”, “Gala”, “Fuji”). La prima strategia è basata sul modello di crescita del tubo pollinico (PTGM); la seconda è basata sulla percentuale di fiori aperti (20%-80%) e sulla somministrazione a intervalli fissi (48h-72h) di uno spray diradante. A seguito delle analisi dei dati condotte è emerso che il PTGM è un metodo affidabile per programmare gli interventi di diradamento chimico sui fiori. Inoltre, lo spray applicato al 20% dei fiori aperti e dopo 48 ore determina gli stessi effetti positivi del PTGM. In conclusione l’utilizzo della metodologia PTGM in “Gala” riduce l’allegagione, la resa, il numero di frutti per albero e aumenta il peso e la dimensione dei frutti in entrambi i siti. Alla luce di tutto ciò è evidente come il diradamento sia una pratica indispensabile nella melicoltura per ottenere una migliore qualità dei frutti.
LA PRATICA DEL DIRADAMENTO SUL MELO: EFFICACIA E INFLUENZA SULLA QUALITA' DEI FRUTTI.
VEROPALUMBO, REBECCA
2020/2021
Abstract
Il diradamento è una procedura colturale che consiste nell’asportazione di rami, frutti, foglie in eccesso, mal posizionati e eccedenti il carico utile della pianta. Questa pratica, molto selettiva e delicata, consente di accrescere la pezzatura e la qualità della frutta e di attenuare il fenomeno dell’alternanza della produzione. Il diradamento può essere effettuato in tre modi: in modo manuale, in modo meccanico e in modo chimico. Per quanto riguarda la melicoltura, il diradamento è la pratica colturale che più influisce sulla reddittività di un frutteto perché da un lato contribuisce al miglioramento qualitativo delle mele e dall’altro stimola la regolarità della produzione. Il diradamento chimico influisce moltissimo sulla melicoltura rispetto agli altri metodi di diradamento, in quanto richiede meno lavoro rispetto a quello manuale e può essere più mirato verso un aumento della qualità e della produzione dei frutti. A dimostrazione di tali aspetti a seguito di una ricerca bibliografica scientifica internazionale sono stati presi in esame due casi studio: “Evaluation of chemical fruit thinning efficiency using Brevis® (Metamitron) on apple trees (“Gala”) under Spanish condition” (Gonzalez et al., 2020, Scientia Horticulturae) e “Evaluation of Blossom Thinning Spray Timing Strategies in Apple” (Chester Allen et al., 2021, Horticulturae). Il primo studio è stato condotto nell’arco di due stagioni, dal 2015 al 2016, in frutteti di “Gala” delle stazioni agricole sperimentali IRTA di Mas Badia (Tallada d’Emporada, NE Spagna) e Lleida (Mollerussa, NE Spagna) con lo scopo di valutare l’efficienza di una o due applicazioni del diluente chimico Brevis® a 1.5 Kg/ha nella mela Gala applicato a frutti di diverse dimensioni a intervalli differenti tra la prima e la seconda somministrazione. A seguito delle analisi dei dati condotte nelle diverse stazioni prova è emerso che l’effetto diradante di Brevis® ha determinato una riduzione del carico colturale, dell’allegagione e del numero dei frutti per pianta variabile in base al numero di somministrazioni. L’effetto del diluente chimico, però, è fortemente influenzato dalla temperatura: con una media più alta della temperatura notturna nei giorni immediatamente successivi alla somministrazione del diluente si determina una maggiore efficacia di Brevis®. Il secondo studio è stato avviato nel 2019 e replicato in due siti, uno a Wichester (Virginia) e l’altro a Mills Rivers (North Carolina) con l’obiettivo di valutare l’efficacia di due strategie di diradamento chimico su alcune varietà di mele (“Red Delicious”, “Golden Delicious”, “Honeycisp”, “Granny Smith”, “Cripps Rosa”, “Gala”, “Fuji”). La prima strategia è basata sul modello di crescita del tubo pollinico (PTGM); la seconda è basata sulla percentuale di fiori aperti (20%-80%) e sulla somministrazione a intervalli fissi (48h-72h) di uno spray diradante. A seguito delle analisi dei dati condotte è emerso che il PTGM è un metodo affidabile per programmare gli interventi di diradamento chimico sui fiori. Inoltre, lo spray applicato al 20% dei fiori aperti e dopo 48 ore determina gli stessi effetti positivi del PTGM. In conclusione l’utilizzo della metodologia PTGM in “Gala” riduce l’allegagione, la resa, il numero di frutti per albero e aumenta il peso e la dimensione dei frutti in entrambi i siti. Alla luce di tutto ciò è evidente come il diradamento sia una pratica indispensabile nella melicoltura per ottenere una migliore qualità dei frutti.File | Dimensione | Formato | |
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