L’uso dell’immaginazione rappresenta una delle differenze principali tra il metodo filosofico impiegato dal “secondo” Wittgenstein e quello adottato nel Tractatus logico-philosophicus. Questa tesi si propone di descrivere e analizzare uno dei casi immaginari più celebri: il caso dei venditori di legna. Si tratta di un esperimento mentale ampiamente discusso dagli interpreti, ed è stato analizzato soprattutto con lo scopo di comprendere le ragioni per cui Wittgenstein impiega diffusamente esperimenti mentali. Ma esso è stato, spesso e a torto, estrapolato dal suo contesto. L’obiettivo di questo lavoro è quello di, dopo aver vagliato le diverse interpretazioni del caso, riconsegnarlo al contesto specifico in cui viene elaborato da Wittgenstein, con lo scopo di scongiurare interpretazioni “sostanziali”. Intendo, cioè, mostrare come alcuni interpreti tendano ad attribuire a Wittgenstein tesi, motivazioni e teorie estranee allo spirito dei suoi scritti e si servano del caso in questione come elemento probante. In conclusione, dopo aver criticato le diverse interpretazioni del caso, si intende riassegnare l’esperimento mentale dei venditori di legna al contesto che gli compete, mostrando quali motivazioni genuine sono alla base della sua elaborazione da parte di Wittgenstein.
Wittgenstein e i venditori di legna
OCCHIALINI, MICHELE
2020/2021
Abstract
L’uso dell’immaginazione rappresenta una delle differenze principali tra il metodo filosofico impiegato dal “secondo” Wittgenstein e quello adottato nel Tractatus logico-philosophicus. Questa tesi si propone di descrivere e analizzare uno dei casi immaginari più celebri: il caso dei venditori di legna. Si tratta di un esperimento mentale ampiamente discusso dagli interpreti, ed è stato analizzato soprattutto con lo scopo di comprendere le ragioni per cui Wittgenstein impiega diffusamente esperimenti mentali. Ma esso è stato, spesso e a torto, estrapolato dal suo contesto. L’obiettivo di questo lavoro è quello di, dopo aver vagliato le diverse interpretazioni del caso, riconsegnarlo al contesto specifico in cui viene elaborato da Wittgenstein, con lo scopo di scongiurare interpretazioni “sostanziali”. Intendo, cioè, mostrare come alcuni interpreti tendano ad attribuire a Wittgenstein tesi, motivazioni e teorie estranee allo spirito dei suoi scritti e si servano del caso in questione come elemento probante. In conclusione, dopo aver criticato le diverse interpretazioni del caso, si intende riassegnare l’esperimento mentale dei venditori di legna al contesto che gli compete, mostrando quali motivazioni genuine sono alla base della sua elaborazione da parte di Wittgenstein.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138600