Sorghum halepense (L.) Pers. in a plant characterized by the great ability to move and colonize a great amount of different areas, also in difficult conditions, and its propensity to produce a great amount of biomass combined to allelopathic potential are an huge threat to global biodiversity. The combination of sexual reprodution and agamic multiplication by rhizomes allow this plant to be an invasive and very competitive species, particularly in cultivated fields, but also in extra agricultural areas. It's necessary to pay attention and take measure in the identification an in the management of this species if it enters in forage sistems, because it may be a risk factor for the breeded animals. We have to trust in the inner capacity of forage conservation systems to greatly reduce the amount of toxins until the consumption phase. We have to pay attention on weather conditions, in fact in cold or dry years toxic substances tend to increase. The management of this weed is becoming more difficult every year due to the appearing of genetic mutation which give herbice resistence to this weed and the possibility of transmitting these mutation to other plants through pollen. It's essential to introduce an integrated approach in the management of S. halepense by including non-chemical control strategies. in the case of corn, in particular, the management of this weed is difficult because we have a low number of action mechanism to control the shoots originated by rhizomes. We have to develop a right management of this weed by consider the entire coltural system. We have to concentrate our action to abate the S. halepense population by using the rotation with other crops which allow us to use different action mechanisms to control this weed. We can also use cover crops by using green manure species with allelopathic action againist S. halepense.

Sorghum halepense (L.) Pers. è una pianta caratterizzata da una grande capacità di spostarsi e di colonizzare un vasto numero di aree, anche in condizioni difficili, e la sua propensione a produrre una gran quantità di biomassa abbinata al potenziale allelopatico sono una grande minaccia per la biodiversità a livello mondiale. Con la combinazione di riproduzione sessuata e moltiplicazione agamica tramite rizomi è in grado di diventare nel giro di poco tempo una specie invasiva e molto competitiva, in particolare nei campi coltivati, ma anche nelle aree extra agricole. Bisogna inoltre prestare attenzione ed attivarsi prontamente nell’identificazione e nella gestione di questa specie qualora questa si introduca nei sistemi foraggeri diventando un fattore di rischio per gli animali negli allevamenti, confidando comunque nella capacità intrinseca dei sistemi di conservazione del foraggio di ridurre enormemente la quantità di tossine presenti al momento della fase di consumo. Bisogna però tenere in considerazione il fatto che in annate in cui il clima risulta essere particolarmente freddo o siccitoso la concentrazione di queste sostanze tossiche tende ad aumentare. La gestione di questa specie sta diventando sempre più problematica a causa dell’insorgenza di mutazioni a livello genetico che le conferiscono resistenze verso gli erbicidi con la possibilità di trasmettere queste mutazioni anche alle altre piante mediante il polline. Risulta quindi indispensabile introdurre un approccio integrato nella gestione di S. halepense inserendo anche strategie di controllo non chimico. Nel caso del mais, in particolare, la gestione di questa specie è resa difficoltosa dal limitato numero di meccanismi di azione a disposizione per il controllo degli individui nati da rizoma. Una corretta gestione della specie deve pertanto essere sviluppata prendendo in considerazione l’intero sistema colturale, concentrando le azioni di abbattimento delle popolazioni soprattutto in altre colture in rotazione nelle quali è possibile utilizzare erbicidi con altri meccanismi di azione, oppure facendo ricorso a colture di copertura e a specie da sovescio con azione allelopatica nei confronti di S. halepense.

Biologia, impatti e tecniche di controllo di Sorghum halepense (L.) Pers.

OPERTI, STEFANO
2021/2022

Abstract

Sorghum halepense (L.) Pers. è una pianta caratterizzata da una grande capacità di spostarsi e di colonizzare un vasto numero di aree, anche in condizioni difficili, e la sua propensione a produrre una gran quantità di biomassa abbinata al potenziale allelopatico sono una grande minaccia per la biodiversità a livello mondiale. Con la combinazione di riproduzione sessuata e moltiplicazione agamica tramite rizomi è in grado di diventare nel giro di poco tempo una specie invasiva e molto competitiva, in particolare nei campi coltivati, ma anche nelle aree extra agricole. Bisogna inoltre prestare attenzione ed attivarsi prontamente nell’identificazione e nella gestione di questa specie qualora questa si introduca nei sistemi foraggeri diventando un fattore di rischio per gli animali negli allevamenti, confidando comunque nella capacità intrinseca dei sistemi di conservazione del foraggio di ridurre enormemente la quantità di tossine presenti al momento della fase di consumo. Bisogna però tenere in considerazione il fatto che in annate in cui il clima risulta essere particolarmente freddo o siccitoso la concentrazione di queste sostanze tossiche tende ad aumentare. La gestione di questa specie sta diventando sempre più problematica a causa dell’insorgenza di mutazioni a livello genetico che le conferiscono resistenze verso gli erbicidi con la possibilità di trasmettere queste mutazioni anche alle altre piante mediante il polline. Risulta quindi indispensabile introdurre un approccio integrato nella gestione di S. halepense inserendo anche strategie di controllo non chimico. Nel caso del mais, in particolare, la gestione di questa specie è resa difficoltosa dal limitato numero di meccanismi di azione a disposizione per il controllo degli individui nati da rizoma. Una corretta gestione della specie deve pertanto essere sviluppata prendendo in considerazione l’intero sistema colturale, concentrando le azioni di abbattimento delle popolazioni soprattutto in altre colture in rotazione nelle quali è possibile utilizzare erbicidi con altri meccanismi di azione, oppure facendo ricorso a colture di copertura e a specie da sovescio con azione allelopatica nei confronti di S. halepense.
ITA
Sorghum halepense (L.) Pers. in a plant characterized by the great ability to move and colonize a great amount of different areas, also in difficult conditions, and its propensity to produce a great amount of biomass combined to allelopathic potential are an huge threat to global biodiversity. The combination of sexual reprodution and agamic multiplication by rhizomes allow this plant to be an invasive and very competitive species, particularly in cultivated fields, but also in extra agricultural areas. It's necessary to pay attention and take measure in the identification an in the management of this species if it enters in forage sistems, because it may be a risk factor for the breeded animals. We have to trust in the inner capacity of forage conservation systems to greatly reduce the amount of toxins until the consumption phase. We have to pay attention on weather conditions, in fact in cold or dry years toxic substances tend to increase. The management of this weed is becoming more difficult every year due to the appearing of genetic mutation which give herbice resistence to this weed and the possibility of transmitting these mutation to other plants through pollen. It's essential to introduce an integrated approach in the management of S. halepense by including non-chemical control strategies. in the case of corn, in particular, the management of this weed is difficult because we have a low number of action mechanism to control the shoots originated by rhizomes. We have to develop a right management of this weed by consider the entire coltural system. We have to concentrate our action to abate the S. halepense population by using the rotation with other crops which allow us to use different action mechanisms to control this weed. We can also use cover crops by using green manure species with allelopathic action againist S. halepense.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138455