Questa relazione finale si pone l’obiettivo di analizzare quali siano i principali fattori, biotici ed abiotici, associati al deperimento del larice (Larix decidua Mill.), specie forestale molto importante nel panorama europeo ma che sta evidenziando diverse problematiche fitosanitarie. A questo scopo sono stati analizzati quattro diversi casi studio incentrati su alcuni fattori potenzialmente connessi al deperimento del larice, tra cui: il fenomeno di defogliazione provocato dal fungo patogeno Mycosphaerella laricina (Harting) Neg. e dall’imenottero Pritiphora erichsonii Harting; gli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare della siccità durante la stagione vegetativa; l’interazione tra diversi patogeni fungini e le condizioni climatiche; i danni da gelo associati ad elevati quantitativi di CO2 ed il riscaldamento del suolo. Si può ipotizzare che il larice in futuro sarà una specie sempre più propensa ad essere minacciata dal costante aumento delle temperature, fattore che sembra favorire diversi patogeni. Alla probabile contrazione dei popolamenti di larice potrebbero seguire effetti negativi a detrimento delle funzioni produttiva, paesaggistica e di protezione dei versanti che la specie garantisce.
Fattori biotici e abiotici connessi al deperimento del larice
PRIONE, GIADA
2021/2022
Abstract
Questa relazione finale si pone l’obiettivo di analizzare quali siano i principali fattori, biotici ed abiotici, associati al deperimento del larice (Larix decidua Mill.), specie forestale molto importante nel panorama europeo ma che sta evidenziando diverse problematiche fitosanitarie. A questo scopo sono stati analizzati quattro diversi casi studio incentrati su alcuni fattori potenzialmente connessi al deperimento del larice, tra cui: il fenomeno di defogliazione provocato dal fungo patogeno Mycosphaerella laricina (Harting) Neg. e dall’imenottero Pritiphora erichsonii Harting; gli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare della siccità durante la stagione vegetativa; l’interazione tra diversi patogeni fungini e le condizioni climatiche; i danni da gelo associati ad elevati quantitativi di CO2 ed il riscaldamento del suolo. Si può ipotizzare che il larice in futuro sarà una specie sempre più propensa ad essere minacciata dal costante aumento delle temperature, fattore che sembra favorire diversi patogeni. Alla probabile contrazione dei popolamenti di larice potrebbero seguire effetti negativi a detrimento delle funzioni produttiva, paesaggistica e di protezione dei versanti che la specie garantisce.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
915929_relazione_finale_prione.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
767.27 kB
Formato
Adobe PDF
|
767.27 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/138450