L’acqua, nell’ambito dell’agricoltura, ha da sempre assolto un ruolo importante tra i vari fattori che caratterizzano la variazione delle rese. Oggi in agricoltura occorre prestare molta attenzione all’utilizzo della risorsa idrica. Oggi per far fronte all’attuale problema dell’acqua, occorre mettere in atto un approccio che consenta di somministrare meno acqua e solamente nei momenti opportuni: si parla di Deficit irrigation. L’irrigazione di precisione è una tecnica che mira a modificare la quantità di acqua distribuita in funzione delle caratteristiche del suolo, garantendo l’assenza di stress idrico in ogni punto dell’appezzamento. Per poter applicare l’irrigazione a rateo variabile, tutto inizia con la costruzione di mappe di zone omogenee per descrivere la variabilità dei suoli, dopodiché grazie all’elaborazione di queste mappe, l’appezzamento viene classificato in zone, chiamate Management zone. Infine, viene costruita una mappa di prescrizione irrigua. Tuttavia la variabilità dei fattori, che influenzano la qualità e la quantità del prodotto, occorre misurarla attraverso l’uso di sensori. Per quanto riguarda la determinazione delle proprietà del suolo, possono essere utilizzati due sistemi: il primo basato sulla resistività elettrica apparente, mentre il secondo metodo prevede la misura della conducibilità elettrica apparente. Se si procede alla determinazione dello stato della coltura, della sua vigoria e della sua efficienza fotosintetica, allora si fa uso degli indici vegetazionali: è bene ricordare l’NDVI per indicare lo stato vegetativo della coltura e SWIR per stimare lo stato idrico della coltura. Applicando questo approccio alla coltivazione del mais, è possibile utilizzare dei sistemi a rateo variabile per aspersione (pivot e irrigatore semovente) oppure micro-irrigazione di precisione. L’irrigatore semovente ad ala avvolgibile (“rotolone”) è stato equipaggiato di un sistema chiamato HYDRO SAT che permette il controllo della velocità di rientro dell’irrigatore. Questo sistema è stato approvato e testato su mais nel 2008 in un'azienda sperimentale: il vantaggio produttivo è stato del 20% a parità di volume irriguo per ogni turno. Per quanto riguarda il sistema pivot, in commercio sono presenti due sistemi, il primo possiede il “controllo di velocità o di settore”, mentre il secondo sistema possiede il “controllo delle zone. La prima applicazione è avvenuta in Veneto nel 2015 su un’area di circa 16 ettari coltivati a mais: il sistema ha permesso di risparmiare acqua e aumentare le rese. Infine, anche il sistema di micro-irrigazione si è rivelato efficiente tanto quanto i sistemi per aspersione. Una volta applicato il sistema irriguo, occorre monitorare tempestivamente i flussi di umidità nel sistema suolo-pianta-atmosfera, ciò viene fatto attraverso sistemi di telerilevamento (sensori) in modo da dosare correttamente i volumi irrigui. Un concetto fondamentale nell’irrigazione di precisione è il sistema adattivo di supporto alle decisioni. Negli ultimi tempi sono nate anche applicazioni per smartphone, che consentono di gestire gli impianti di irrigazione. Per concludere, con l’irrigazione di precisione l’agricoltore cambia completamente il modo di gestire l’acqua utilizzando solo quella necessaria nel momento opportuno. Tutte le tecniche di precisione propongono alle aziende una digitalizzazione per renderle più moderne e all’avanguardia.

Irrigazione di precisione e coltivazione del mais.

RACCO, MATTIA
2021/2022

Abstract

L’acqua, nell’ambito dell’agricoltura, ha da sempre assolto un ruolo importante tra i vari fattori che caratterizzano la variazione delle rese. Oggi in agricoltura occorre prestare molta attenzione all’utilizzo della risorsa idrica. Oggi per far fronte all’attuale problema dell’acqua, occorre mettere in atto un approccio che consenta di somministrare meno acqua e solamente nei momenti opportuni: si parla di Deficit irrigation. L’irrigazione di precisione è una tecnica che mira a modificare la quantità di acqua distribuita in funzione delle caratteristiche del suolo, garantendo l’assenza di stress idrico in ogni punto dell’appezzamento. Per poter applicare l’irrigazione a rateo variabile, tutto inizia con la costruzione di mappe di zone omogenee per descrivere la variabilità dei suoli, dopodiché grazie all’elaborazione di queste mappe, l’appezzamento viene classificato in zone, chiamate Management zone. Infine, viene costruita una mappa di prescrizione irrigua. Tuttavia la variabilità dei fattori, che influenzano la qualità e la quantità del prodotto, occorre misurarla attraverso l’uso di sensori. Per quanto riguarda la determinazione delle proprietà del suolo, possono essere utilizzati due sistemi: il primo basato sulla resistività elettrica apparente, mentre il secondo metodo prevede la misura della conducibilità elettrica apparente. Se si procede alla determinazione dello stato della coltura, della sua vigoria e della sua efficienza fotosintetica, allora si fa uso degli indici vegetazionali: è bene ricordare l’NDVI per indicare lo stato vegetativo della coltura e SWIR per stimare lo stato idrico della coltura. Applicando questo approccio alla coltivazione del mais, è possibile utilizzare dei sistemi a rateo variabile per aspersione (pivot e irrigatore semovente) oppure micro-irrigazione di precisione. L’irrigatore semovente ad ala avvolgibile (“rotolone”) è stato equipaggiato di un sistema chiamato HYDRO SAT che permette il controllo della velocità di rientro dell’irrigatore. Questo sistema è stato approvato e testato su mais nel 2008 in un'azienda sperimentale: il vantaggio produttivo è stato del 20% a parità di volume irriguo per ogni turno. Per quanto riguarda il sistema pivot, in commercio sono presenti due sistemi, il primo possiede il “controllo di velocità o di settore”, mentre il secondo sistema possiede il “controllo delle zone. La prima applicazione è avvenuta in Veneto nel 2015 su un’area di circa 16 ettari coltivati a mais: il sistema ha permesso di risparmiare acqua e aumentare le rese. Infine, anche il sistema di micro-irrigazione si è rivelato efficiente tanto quanto i sistemi per aspersione. Una volta applicato il sistema irriguo, occorre monitorare tempestivamente i flussi di umidità nel sistema suolo-pianta-atmosfera, ciò viene fatto attraverso sistemi di telerilevamento (sensori) in modo da dosare correttamente i volumi irrigui. Un concetto fondamentale nell’irrigazione di precisione è il sistema adattivo di supporto alle decisioni. Negli ultimi tempi sono nate anche applicazioni per smartphone, che consentono di gestire gli impianti di irrigazione. Per concludere, con l’irrigazione di precisione l’agricoltore cambia completamente il modo di gestire l’acqua utilizzando solo quella necessaria nel momento opportuno. Tutte le tecniche di precisione propongono alle aziende una digitalizzazione per renderle più moderne e all’avanguardia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138440