LA GUERRA IN AFRICA ORIENTALE TEDESCA: UNA PARENTESI ANOMALA DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE

The German East African scenario was characterised by a two-fronted war. After a start of the conflict marked by the almost total static nature of the front, under British pressure, the Germans embarked on a strategic retreat that lasted from 1916 to 1918. The conflict then seemed to shift from regularity to guerrilla tactics. In fact, German tactics adapted to the situation of clear numerical inferiority even though their general, Paul von Lettow-Vorbeck, did not completely renounce engaging in pitched battles. If on the Franco-German front soldiers advanced from trench to trench, the long march of the Schutztruppe shows us a completely different war from that fought in Europe in the same years. The Deutsch-Ostafrika, as the Germans called the colony, already found itself isolated from the motherland at the beginning of the First World War and despite environmental and logistical issues managed to keep the British at bay for four years. However, the German mission to lure the British to Africa and thus away from the European front was unsuccessful. In fact, despite the substantial financial outlay to continue the conflict, the British only sent local and Indian troops to the African front that would probably never have gone to Europe. In spite of the secondary nature of this front, it certainly shows us the variety and changeability of conflicts and how irregular conflicts are not strictly a modern feature but have always existed.

Lo scenario dell’Africa orientale tedesca fu caratterizzato da una guerra bifronte. Dopo un inizio del conflitto caratterizzato dalla quasi totale staticità del fronte, sotto la pressione inglese, i tedeschi si avviarono ad una ritirata strategica che durerà dal 1916 al 1918. Il conflitto sembrò quindi spostarsi dalla regolarità a scelte di carattere più guerrigliero. Infatti, le tattiche tedesche si adeguarono alla situazione di netta inferiorità numerica anche se il loro generale, Paul von Lettow-Vorbeck, non rinunciò completamente agli scontri campali. Se sul fronte franco-tedesco si avanzava di trincea in trincea, la lunga marcia della Schutztruppe ci mostra una guerra completamente diversa da quella combattuta in Europa negli stessi anni. La Deutsch-Ostafrika, come i tedeschi chiamavano la colonia, si trovò già all’inizio della Prima guerra mondiale isolata dalla madrepatria e nonostante gli attriti ambientali e logistici riuscì a tenere impiegati gli inglesi per ben quattro anni. La missione tedesca di attirare gli inglesi in Africa e quindi lontano dal fronte europeo ebbe però poco successo. Infatti, nonostante l’ingente spesa economica per continuare il conflitto, gli inglesi inviarono sul fronte africano solo truppe locali e indiane che probabilmente mai sarebbero andate in Europa. Nonostante la secondarietà di questo fronte esso ci mostra certamente la varietà e la mutevolezza dei conflitti e di come parentesi irregolari non sono strettamente un elemento contemporaneo ma esistono da sempre.