The production of orange wines is characteristic of Georgia. These wines are historically produced in terracotta pots, the so-called amphorae. Orange wines have different characteristics depending on the production area (Georgia or Eastern Georgia), the wine-making vessels used and also the places of processing (outdoors or indoors). In recent years, the vinification process of orange wines has been resumed in many European countries, such as: Italy, Slovenia, Hungary and Croatia. The production of these wines has found the interest of consumers, as it is part of the branch of natural wines. The vinification method of orange wines is characterized by a post-fermentation maceration carried out on white grape varieties. The different production method, compared to a traditional white vinification, induces particular sensory and chemical characteristics in orange wines. Specifically, these wines are evaluated more astringent, which is unusual for white wines, since their polyphenolic content is higher than that induced by a standard white vinification. The orange color has been linked to their hue which varies from orange to amber; this is due to the chemical processes (oxidation-reduction reactions) that occurred in the wine as a result of maceration and conservation methods. The amber shades can, in some cases, turn towards darker colors tending to brown. The aim of this bibliographic work is to highlight the characteristics of orange wines and evaluate the effects that a vinification in amphora can give to the wine as reported in the most recent scientific literature.
La produzione degli orange wines, definiti anche vini “orange”, è caratteristica della Georgia. Questi vini vengono storicamente prodotti in vasi di terracotta, le cosiddette anfore. I vini “orange” presentano caratteristiche diverse in funzione dell’area di produzione (Georgia occidentale o Georgia orientale), dei recipienti di vinificazione utilizzati e anche dei luoghi di lavorazione (all’aperto o in locali chiusi). Negli ultimi anni il processo di vinificazione degli orange wines è stato ripreso in molti Paesi europei, quali: l’Italia, la Slovenia, l’Ungheria e la Croazia. La produzione di questi vini ha riscontrato l’interesse dei consumatori, poiché rientra nella branca dei vini naturali. Il metodo di vinificazione degli orange wines è caratterizzato da una macerazione anche post-fermentativa eseguita su vitigni a bacca bianca. Il diverso metodo di produzione, rispetto a una tradizionale vinificazione in bianco, induce negli orange wines caratteristiche sensoriali e chimiche peculiari. Nello specifico questi vini vengono valutati più astringenti, cosa inconsueta per i vini bianchi, poiché il loro contenuto polifenolico è più elevato rispetto a quello indotto da una vinificazione standard in bianco. Il termine orange è stato collegato alla loro tonalità che varia dall’aranciato all’ambra; ciò è dovuto ai processi di natura chimica (reazioni di ossido-riduzione) che si verificano nel vino per effetto della macerazione e delle modalità di conservazione. Le sfumature ambrate possono, in alcuni casi, volgere verso colorazioni più scure tendenti al marrone. L’obiettivo di questo lavoro bibliografico è quello di evidenziare le caratteristiche chimiche degli orange wines e valutare gli effetti che una vinificazione in anfora può conferire al vino come riportato nella più recente letteratura scientifica.
I vini "orange"
PECCHENINO, SOFIA
2021/2022
Abstract
La produzione degli orange wines, definiti anche vini “orange”, è caratteristica della Georgia. Questi vini vengono storicamente prodotti in vasi di terracotta, le cosiddette anfore. I vini “orange” presentano caratteristiche diverse in funzione dell’area di produzione (Georgia occidentale o Georgia orientale), dei recipienti di vinificazione utilizzati e anche dei luoghi di lavorazione (all’aperto o in locali chiusi). Negli ultimi anni il processo di vinificazione degli orange wines è stato ripreso in molti Paesi europei, quali: l’Italia, la Slovenia, l’Ungheria e la Croazia. La produzione di questi vini ha riscontrato l’interesse dei consumatori, poiché rientra nella branca dei vini naturali. Il metodo di vinificazione degli orange wines è caratterizzato da una macerazione anche post-fermentativa eseguita su vitigni a bacca bianca. Il diverso metodo di produzione, rispetto a una tradizionale vinificazione in bianco, induce negli orange wines caratteristiche sensoriali e chimiche peculiari. Nello specifico questi vini vengono valutati più astringenti, cosa inconsueta per i vini bianchi, poiché il loro contenuto polifenolico è più elevato rispetto a quello indotto da una vinificazione standard in bianco. Il termine orange è stato collegato alla loro tonalità che varia dall’aranciato all’ambra; ciò è dovuto ai processi di natura chimica (reazioni di ossido-riduzione) che si verificano nel vino per effetto della macerazione e delle modalità di conservazione. Le sfumature ambrate possono, in alcuni casi, volgere verso colorazioni più scure tendenti al marrone. L’obiettivo di questo lavoro bibliografico è quello di evidenziare le caratteristiche chimiche degli orange wines e valutare gli effetti che una vinificazione in anfora può conferire al vino come riportato nella più recente letteratura scientifica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138432