L’installazione di luci artificiali nelle grotte aperte al pubblico porta alla proliferazione di una comunità di organismi autotrofi denominata lampenflora. Cianobatteri, diatomee e alghe verdi ne sono i principali componenti e sono i responsabili della formazione di biofilm dannosi per il substrato, che viene strutturalmente ed esteticamente danneggiato. Per determinare quali fattori ambientali influenzano maggiormente la crescita della lampenflora, tale elaborato di tesi mette a confronto i risultati ottenuti durante 4 sessioni di raccolta dati, avvenute tra il 2020 e il 2022 nella Grotta di Bossea (CN), considerando la temperatura e la concentrazione di clorofilla-a come parametri principali. Sono stati selezionati 14 siti di monitoraggio interni alla grotta in cui, grazie all’aiuto di datalogger e del Benthotorch®, un fluorimetro da campo, è stato possibile misurare i valori di temperatura e della densità della clorofilla-a dei tre gruppi di microorganismi in ciascun plot durante le prime tre sessioni. Attraverso delle regressioni lineari, si è osservato che non vi sono relazioni significative tra le concentrazioni di clorofilla-a e i dati di temperatura e non ci sono state variazioni nel tempo di questi valori. Ciò significa che non c’è stata variazione nella crescita della lampenflora tra le diverse sessioni di raccolta, così come non sono state osservate oscillazioni di temperatura evidenti. Prendendo in considerazione anche 5 plot esterni alla grotta, sono state effettuate ulteriori valutazioni sulla stagionalità della crescita della lampenflora, comparando i dati ottenuti durante il periodo estivo e quello invernale. Siccome all’interno della grotta le condizioni microclimatiche sono stabili, solamente nei plot esterni si è osservato un aumento significativo della crescita di lampenflora nei mesi più freddi, in quanto la minor irradiazione solare e le basse temperature favoriscono un maggior tasso di umidità, parametro che influenza positivamente lo sviluppo dei microorganismi fotosintetici. Il problema della lampenflora è ormai diffuso in ogni grotta turistica ed è necessario studiarne i drivers di crescita per limitarne la distribuzione, oltre che i metodi di rimozione di biofilm fototrofi che siano il meno dannosi possibile per gli speleotemi e il substrato.
Fattori ambientali che influenzano la crescita della lampenflora nella Grotta di Bossea (CN)
MANDRILE, GABRIELE
2021/2022
Abstract
L’installazione di luci artificiali nelle grotte aperte al pubblico porta alla proliferazione di una comunità di organismi autotrofi denominata lampenflora. Cianobatteri, diatomee e alghe verdi ne sono i principali componenti e sono i responsabili della formazione di biofilm dannosi per il substrato, che viene strutturalmente ed esteticamente danneggiato. Per determinare quali fattori ambientali influenzano maggiormente la crescita della lampenflora, tale elaborato di tesi mette a confronto i risultati ottenuti durante 4 sessioni di raccolta dati, avvenute tra il 2020 e il 2022 nella Grotta di Bossea (CN), considerando la temperatura e la concentrazione di clorofilla-a come parametri principali. Sono stati selezionati 14 siti di monitoraggio interni alla grotta in cui, grazie all’aiuto di datalogger e del Benthotorch®, un fluorimetro da campo, è stato possibile misurare i valori di temperatura e della densità della clorofilla-a dei tre gruppi di microorganismi in ciascun plot durante le prime tre sessioni. Attraverso delle regressioni lineari, si è osservato che non vi sono relazioni significative tra le concentrazioni di clorofilla-a e i dati di temperatura e non ci sono state variazioni nel tempo di questi valori. Ciò significa che non c’è stata variazione nella crescita della lampenflora tra le diverse sessioni di raccolta, così come non sono state osservate oscillazioni di temperatura evidenti. Prendendo in considerazione anche 5 plot esterni alla grotta, sono state effettuate ulteriori valutazioni sulla stagionalità della crescita della lampenflora, comparando i dati ottenuti durante il periodo estivo e quello invernale. Siccome all’interno della grotta le condizioni microclimatiche sono stabili, solamente nei plot esterni si è osservato un aumento significativo della crescita di lampenflora nei mesi più freddi, in quanto la minor irradiazione solare e le basse temperature favoriscono un maggior tasso di umidità, parametro che influenza positivamente lo sviluppo dei microorganismi fotosintetici. Il problema della lampenflora è ormai diffuso in ogni grotta turistica ed è necessario studiarne i drivers di crescita per limitarne la distribuzione, oltre che i metodi di rimozione di biofilm fototrofi che siano il meno dannosi possibile per gli speleotemi e il substrato.File | Dimensione | Formato | |
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