Childbirth assistance in an out-of-hospital setting is an infrequent event, but for the impact that the birth event has on the population, it assumes great relevance. In the most cases, this type of assistance is provided by rescue workers, professionals and lay people, who must be adequately trained in order to provide assistance and ensure the best outcome to the maternal-fetal/neonatal dyad. To ensure that this happened, the best professional figure that have to train rescuers on the subject is the midwife, expert in the physiology of the birth event, never presents in the management of this one in the extra-hospital context. The aim of the following thesis is to assess the degree of aptitude and competence that rescuers and professionals (nurses) have in taking charge of an assisted person during the birth event in the extra hospital rescue. For this reason, a questionnaire was administered to rescue workers (volunteers, employees and nurses). There was a total of 115 replies. The results show that rescuers do not feel properly prepared for the management of the birth event, especially in direct assistance. Moreover, in the most cases the figure of the midwife is absent in the training of rescuers as well as in the management of the emergency service. In support of the training of the operators involved, a demonstration video has been realized to show the necessary material, the manoeuvres and the essential precautions to provide proper assistance to the maternal-fetal/neonatal dyad at the time of delivery.
L’assistenza al parto in ambiente extra-ospedaliero è un evento poco frequente, ma di grande rilevanza per l’impatto che l’evento nascita ha sulla popolazione. A prestare questo tipo di assistenza sono nella maggior parte dei casi operatori del soccorso, professionisti e laici, i quali devono essere adeguatamente formati al fine di prestare assistenza e garantire i migliori outcome alla diade materno-fetale/neonatale. Per garantire che questo avvenga, il professionista più adeguato a formare i soccorritori sull’argomento è l’ostetrica/o, esperta della fisiologia dell’evento parto, ma mai presente nella gestione di quest’ultimo nel contesto extra-ospedaliero. L’obiettivo della seguente tesi è valutare il grado di attitudine e competenza che i soccorritori e i professionisti (infermieri) hanno nella presa in carico di una persona assistita durante l’evento parto nel soccorso extra-ospedaliero. A tale scopo è stato realizzato un questionario somministrato agli operatori del soccorso (volontari, dipendenti ed infermieri). Le risposte sono state in totale 115. Dall’indagine è emerso che i soccorritori non si ritengono adeguatamente preparati alla gestione dell’evento parto, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza diretta. Inoltre, nella maggior parte dei casi la figura dell’ostetrica/o è assente nel percorso formativo dei soccorritori così come nella gestione del servizio in emergenza. A supporto della formazione degli operatori coinvolti si è infine realizzato un video dimostrativo riguardante il materiale, le manovre e gli accorgimenti necessari per prestare una corretta assistenza alla diade materno-fetale/neonatale al momento del parto.
Il parto extra-ospedaliero: formazione degli operatori coinvolti e management dell'assistenza
CALABRÒ, ELETTRA
2021/2022
Abstract
L’assistenza al parto in ambiente extra-ospedaliero è un evento poco frequente, ma di grande rilevanza per l’impatto che l’evento nascita ha sulla popolazione. A prestare questo tipo di assistenza sono nella maggior parte dei casi operatori del soccorso, professionisti e laici, i quali devono essere adeguatamente formati al fine di prestare assistenza e garantire i migliori outcome alla diade materno-fetale/neonatale. Per garantire che questo avvenga, il professionista più adeguato a formare i soccorritori sull’argomento è l’ostetrica/o, esperta della fisiologia dell’evento parto, ma mai presente nella gestione di quest’ultimo nel contesto extra-ospedaliero. L’obiettivo della seguente tesi è valutare il grado di attitudine e competenza che i soccorritori e i professionisti (infermieri) hanno nella presa in carico di una persona assistita durante l’evento parto nel soccorso extra-ospedaliero. A tale scopo è stato realizzato un questionario somministrato agli operatori del soccorso (volontari, dipendenti ed infermieri). Le risposte sono state in totale 115. Dall’indagine è emerso che i soccorritori non si ritengono adeguatamente preparati alla gestione dell’evento parto, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza diretta. Inoltre, nella maggior parte dei casi la figura dell’ostetrica/o è assente nel percorso formativo dei soccorritori così come nella gestione del servizio in emergenza. A supporto della formazione degli operatori coinvolti si è infine realizzato un video dimostrativo riguardante il materiale, le manovre e gli accorgimenti necessari per prestare una corretta assistenza alla diade materno-fetale/neonatale al momento del parto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/138146