Introduction Fixed orthodontics requires the use of specific home oral hygiene aids suitable for proper cleaning of surfaces such as brushes and interdental hygiene aids. Toothbrushes are divided into two broad categories: manual and electric. The latter differ according to the technology that moves the head, and the two main types of movement are roto-oscillation and vibration. The roto-oscillation is based on the mechanical action of the head which, by rubbing on the tooth surface, breaks down the bacterial biofilm. Vibration, on the other hand, characterizes sonic toothbrushes that perform linear vibratory movements and have a head very similar to that of a manual toothbrush. Purpose of the study This study focuses on the plaque variation present before and after the use of the two different technologies of electric toothbrushes. The study was carried out on patients with fixed equipment and the change in the presence of bacterial plaque was recorded through the use of different plaque indices: FMPS, MOPI, OPI and OHI-S. Materials and methods The study was developed over about 8 months. 25 subjects between the ages of 10 and 25 were selected. They had to have the following inclusion criteria: not to be smokers, to be banned from above and below, to have had the last professional hygiene session less than 6 months before, not to have systemic pathologies, to use a manual toothbrush for home oral hygiene and not having been subjected to antibiotic therapy in the previous 6 months and during the protocol. The subjects in the first operative session were instructed and followed in the use of the sonic toothbrush while in the second operative session they used the roto-oscillating toothbrush. During the two operational sessions, before and after the use of the sonic or roto-oscillating toothbrush, the 4 plaque indices were recorded: FMPS, OPI, MOPI and OHI-S. Results During the operative sessions the data of the various variables under study were determined and the confidence interval was calculated at the 0.95 level of the average value of the population, therefore, to test the real differences, the T-test of Student to get the p-value. From the data, the use of a sonic technology is better than the roto-oscillating one. In particular, for the FMPS index the sonic technology was able to remove 49.15% of plaque compared to 40.75% of the roto-oscillating technology; for the OPI index there was a plaque removal of 36.96% and 34.83% in the roto-oscillating group; the MOPI index recorded an achievement of an oral hygiene level of 2.4 with a sonic toothbrush compared to 2.78; finally, for the OHI-S index, an oral hygiene level of 0.75 and 1.25 was reached. Conclusion This difference in favor of sonic technology is found to be statistically significant only for the OHI-S plaque index which records a p-value of 0.00085 for a significance level <0.05. As regards the MOPI, FMPS and OPI indices, the difference recorded between the two toothbrushes is not statistically significant. In conclusion, we can say that patients with fixed equipment can use both a sonic toothbrush and a roto-oscillating toothbrush to maintain good home oral hygiene.

Introduzione L’ortodonzia fissa richiede l’utilizzo di presidi di igiene orale domiciliare specifici e adeguati ad una corretta detersione delle superfici come spazzolini e presidi di igiene interdentale. Gli spazzolini si suddividono in due grandi categorie: manuali ed elettrici. Quest’ultimi si differenziano in base alla tecnologia che fa muovere la testina, e i due principali tipi di movimento sono la roto-oscillazione e la vibrazione. La roto-oscillazione si basa sull’azione meccanica della testina che, strofinando sulla superficie dentale, disgrega il biofilm batterico. La vibrazione, invece, caratterizza gli spazzolini sonici che compiono movimenti vibratori lineari e hanno una testina molto simile a quella di uno spazzolino manuale. Scopo dello studio Questo studio si concentra sulla variazione di placca presente prima e dopo l’utilizzo delle due diverse tecnologie di spazzolini elettrici. Lo studio è stato effettuato su pazienti portatori di apparecchiatura fissa e la variazione della presenza di placca batterica è stata registrata tramite l’uso di diversi indici di placca: FMPS, MOPI, OPI e OHI-S. Materiali e metodi Lo studio è stato sviluppato nell’arco di circa 8 mesi. Sono stati selezionati 25 soggetti di età compresa tra i 10 e i 25 anni. Essi dovevano presentare i seguenti criteri di inclusione: non essere fumatori, essere bandati superiormente ed inferiormente, aver effettuato l’ultima seduta di igiene professionale meno di 6 mesi prima, non avere patologie sistemiche, utilizzare uno spazzolino manuale per l’igiene orale domiciliare e non essere stati sottoposti ad antibiotico-terapia nei 6 mesi precedenti e durante il protocollo. I soggetti nella prima seduta operativa sono stati istruiti e seguiti nell’uso dello spazzolino sonico mentre nella seconda seduta operativa hanno utilizzato lo spazzolino roto-oscillante. Durante le due sedute operative, prima e dopo l’utilizzo dello spazzolino sonico o roto-oscillante sono stati registrati i 4 indici di placca: FMPS, OPI, MOPI e OHI-S. Risultati Durante le sedute operative sono stati determinati i dati delle diverse variabili oggetto di studio ed è stato calcolato l’intervallo di confidenza a livello 0,95 del valore medio della popolazione, quindi, per testare le reali differenze è stato effettuato il T-test di Student per ottenere il p-value. Dai dati risulta essere migliore l’utilizzo di una tecnologia sonica rispetto a quella roto-oscillante. In particolare, per l’indice FMPS la tecnologia sonica è stata in grado di rimuovere il 49,15% di placca rispetto al 40,75% della tecnologia roto-oscillante; per l’indice OPI si è registrata una rimozione di placca del 36,96% e del 34,83% nel gruppo roto-oscillante; l’indice MOPI ha registrato un raggiungimento di un livello di igiene orale di 2,4 con uno spazzolino sonico rispetto a 2,78; infine, per l’indice OHI-S si è raggiunto un livello di igiene orale di 0.75 e 1.25. Conclusione Tale differenza a favore della tecnologia sonica si riscontra essere statisticamente significativa solo per l’indice di placca OHI-S il quale registra un valore p-value di 0,00085 per un livello di significatività < 0,05. Per quanto riguarda gli indici MOPI, FMPS e OPI la differenza registrata tra i due spazzolini non è statisticamente significativa. In conclusione possiamo affermare che i pazienti con apparecchiatura fissa possono utilizzare sia uno spazzolino sonico che uno spazzolino roto-oscillante per mantenere una buona igiene orale domiciliare.

Valutazione su pazienti ortodontici: confronto di due spazzolini elettrici

COLLURA, JODY
2020/2021

Abstract

Introduzione L’ortodonzia fissa richiede l’utilizzo di presidi di igiene orale domiciliare specifici e adeguati ad una corretta detersione delle superfici come spazzolini e presidi di igiene interdentale. Gli spazzolini si suddividono in due grandi categorie: manuali ed elettrici. Quest’ultimi si differenziano in base alla tecnologia che fa muovere la testina, e i due principali tipi di movimento sono la roto-oscillazione e la vibrazione. La roto-oscillazione si basa sull’azione meccanica della testina che, strofinando sulla superficie dentale, disgrega il biofilm batterico. La vibrazione, invece, caratterizza gli spazzolini sonici che compiono movimenti vibratori lineari e hanno una testina molto simile a quella di uno spazzolino manuale. Scopo dello studio Questo studio si concentra sulla variazione di placca presente prima e dopo l’utilizzo delle due diverse tecnologie di spazzolini elettrici. Lo studio è stato effettuato su pazienti portatori di apparecchiatura fissa e la variazione della presenza di placca batterica è stata registrata tramite l’uso di diversi indici di placca: FMPS, MOPI, OPI e OHI-S. Materiali e metodi Lo studio è stato sviluppato nell’arco di circa 8 mesi. Sono stati selezionati 25 soggetti di età compresa tra i 10 e i 25 anni. Essi dovevano presentare i seguenti criteri di inclusione: non essere fumatori, essere bandati superiormente ed inferiormente, aver effettuato l’ultima seduta di igiene professionale meno di 6 mesi prima, non avere patologie sistemiche, utilizzare uno spazzolino manuale per l’igiene orale domiciliare e non essere stati sottoposti ad antibiotico-terapia nei 6 mesi precedenti e durante il protocollo. I soggetti nella prima seduta operativa sono stati istruiti e seguiti nell’uso dello spazzolino sonico mentre nella seconda seduta operativa hanno utilizzato lo spazzolino roto-oscillante. Durante le due sedute operative, prima e dopo l’utilizzo dello spazzolino sonico o roto-oscillante sono stati registrati i 4 indici di placca: FMPS, OPI, MOPI e OHI-S. Risultati Durante le sedute operative sono stati determinati i dati delle diverse variabili oggetto di studio ed è stato calcolato l’intervallo di confidenza a livello 0,95 del valore medio della popolazione, quindi, per testare le reali differenze è stato effettuato il T-test di Student per ottenere il p-value. Dai dati risulta essere migliore l’utilizzo di una tecnologia sonica rispetto a quella roto-oscillante. In particolare, per l’indice FMPS la tecnologia sonica è stata in grado di rimuovere il 49,15% di placca rispetto al 40,75% della tecnologia roto-oscillante; per l’indice OPI si è registrata una rimozione di placca del 36,96% e del 34,83% nel gruppo roto-oscillante; l’indice MOPI ha registrato un raggiungimento di un livello di igiene orale di 2,4 con uno spazzolino sonico rispetto a 2,78; infine, per l’indice OHI-S si è raggiunto un livello di igiene orale di 0.75 e 1.25. Conclusione Tale differenza a favore della tecnologia sonica si riscontra essere statisticamente significativa solo per l’indice di placca OHI-S il quale registra un valore p-value di 0,00085 per un livello di significatività < 0,05. Per quanto riguarda gli indici MOPI, FMPS e OPI la differenza registrata tra i due spazzolini non è statisticamente significativa. In conclusione possiamo affermare che i pazienti con apparecchiatura fissa possono utilizzare sia uno spazzolino sonico che uno spazzolino roto-oscillante per mantenere una buona igiene orale domiciliare.
ITA
Introduction Fixed orthodontics requires the use of specific home oral hygiene aids suitable for proper cleaning of surfaces such as brushes and interdental hygiene aids. Toothbrushes are divided into two broad categories: manual and electric. The latter differ according to the technology that moves the head, and the two main types of movement are roto-oscillation and vibration. The roto-oscillation is based on the mechanical action of the head which, by rubbing on the tooth surface, breaks down the bacterial biofilm. Vibration, on the other hand, characterizes sonic toothbrushes that perform linear vibratory movements and have a head very similar to that of a manual toothbrush. Purpose of the study This study focuses on the plaque variation present before and after the use of the two different technologies of electric toothbrushes. The study was carried out on patients with fixed equipment and the change in the presence of bacterial plaque was recorded through the use of different plaque indices: FMPS, MOPI, OPI and OHI-S. Materials and methods The study was developed over about 8 months. 25 subjects between the ages of 10 and 25 were selected. They had to have the following inclusion criteria: not to be smokers, to be banned from above and below, to have had the last professional hygiene session less than 6 months before, not to have systemic pathologies, to use a manual toothbrush for home oral hygiene and not having been subjected to antibiotic therapy in the previous 6 months and during the protocol. The subjects in the first operative session were instructed and followed in the use of the sonic toothbrush while in the second operative session they used the roto-oscillating toothbrush. During the two operational sessions, before and after the use of the sonic or roto-oscillating toothbrush, the 4 plaque indices were recorded: FMPS, OPI, MOPI and OHI-S. Results During the operative sessions the data of the various variables under study were determined and the confidence interval was calculated at the 0.95 level of the average value of the population, therefore, to test the real differences, the T-test of Student to get the p-value. From the data, the use of a sonic technology is better than the roto-oscillating one. In particular, for the FMPS index the sonic technology was able to remove 49.15% of plaque compared to 40.75% of the roto-oscillating technology; for the OPI index there was a plaque removal of 36.96% and 34.83% in the roto-oscillating group; the MOPI index recorded an achievement of an oral hygiene level of 2.4 with a sonic toothbrush compared to 2.78; finally, for the OHI-S index, an oral hygiene level of 0.75 and 1.25 was reached. Conclusion This difference in favor of sonic technology is found to be statistically significant only for the OHI-S plaque index which records a p-value of 0.00085 for a significance level <0.05. As regards the MOPI, FMPS and OPI indices, the difference recorded between the two toothbrushes is not statistically significant. In conclusion, we can say that patients with fixed equipment can use both a sonic toothbrush and a roto-oscillating toothbrush to maintain good home oral hygiene.
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