Il mondo sommerso. Le ballerine dei locali notturni: pratiche distintive e autorappresentazioni

ABSTRACT Questo elaborato nasce dalla volontà di approfondire il tema della professione di sex worker, attraverso la letteratura di ricerca e l’utilizzo dello strumento dell’intervista a ballerine e sex workers online, nel rispetto dell’anonimato. Gli argomenti affrontati riguardano la professione, l’ambientazione, l’uso delle droghe, la violenza e i clienti dei locali notturni, mettendo in evidenza aspetti e peculiarità. I dati della ricerca hanno avuto riscontro dalle ragazze intervistate e i risultati sono stati soddisfacenti, distorcono soltanto sulla violenza e sull’utilizzo delle droghe. In definitiva, questo mondo esiste, sia che vi sia una semplice esibizione su un cubo, sia che vi sia uno spettacolo un po’ più hard, ma non dovrebbe etichettare i professionisti che vi lavorano come persone con poca cultura o addirittura che facciano parte del mondo della prostituzione, poiché quello è un altro argomento e andrebbe trattato in altra sede. Sono semplicemente scelte di vita, una professione regolarmente pagata, con contratti spesso a chiamata.