This project aims to implement training tools within the didactics of engineering modules specifically structured for the Degree Course in Prevention Techniques in the Environment and Workplaces (University of Turin). The work is part of a wider study aimed at verifying the effectiveness of the new approach for integrated courses in engineering disciplines introduced due to the Covid-19 pandemic. The paper was produced following a thorough literature review, which provided valuable insights about the context of this paper and the role of the Prevention Technician. The importance of safety dissemination as a basic strategy in the field of accident prevention finds its optimal environment in the university context, i.e. just before students enter the world of work. For this purpose, a useful aid, for the understanding of engineering concepts, has been made available to the students of the Degree Course, to be useful both during their studies and when the current students will become safety disseminators themselves. Secondly, there is the need to integrate technology into teaching methods: a combination that must exploit its potential to ensure the best possible teaching that is resilient to any context. The students, to better understand the issues addressed during the frontal teaching, and consequently pass the related exams, it is advantageous to integrate a tool for in-depth analysis and continuous self-testing of learning to the traditional teaching. The investigation starts from the analysis of the didactic material of the engineering subjects taught in the Degree Course, continuing with the transformation of the questions for the exams into multiple-choice questions and/or in the form of in-depth questions, to be able to adapt to the new mode of verification today, and still be usable even if the traditional methodology is restored. In addition, some volumes of the textbook have been integrated with special notions at the end of the chapters containing some of the four alternative questions, to promote self-testing of the students' performance. The results of the research derive both from the processing of data obtained through satisfaction questionnaires and from the results of the examinations taken by the students enrolled in the courses. The feedback, which is certainly well representative even though it refers to a limited population, is therefore objective in nature. The project is configured as a basis for further development and realisation regarding the other modules of the engineering subjects, which could lead to the completion of an integrated and multidisciplinary work, usable and beneficial also to those who are external to the TPALL degree course.
Il presente progetto si propone di implementare strumenti di formazione nell’ambito della didattica dei moduli ingegneristici specificamente strutturata per il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (Università degli Studi di Torino). Il lavoro si inserisce nell’ambito di uno studio più ampio volto a verificare l’efficacia del nuovo approccio per i corsi integrati delle discipline ingegneristiche introdotto a causa della pandemia di Covid-19. L’elaborato è stato realizzato a seguito di un’attenta analisi della letteratura, la quale ha fornito preziose indicazioni sul contesto in cui è inserito tale elaborato e sul ruolo del Tecnico della Prevenzione. L’importanza della disseminazione della sicurezza come strategia basilare nell’ambito della prevenzione infortuni trova nel contesto universitario, cioè appena prima dell’entrata degli studenti nel mondo del lavoro, il proprio ambiente ottimale; a tal fine, è stato reso a disposizione degli studenti del Corso di Laurea un utile ausilio alla comprensione delle nozioni di stampo ingegneristico, così da risultare utile sia nel percorso di studi, sia quando gli attuali alunni diventeranno a loro volta disseminatori della sicurezza. In secondo luogo si evidenzia la necessità di integrare la tecnologia nelle metodiche d’insegnamento: un connubio che deve sfruttare le proprie potenzialità al fine di garantire la migliore didattica erogabile, che risulti quindi essere resiliente a qualsiasi contesto. Affinché gli studenti possano meglio comprendere le tematiche affrontate durante la didattica frontale, e di conseguenza superare i relativi esami, risulta vantaggioso integrare all’insegnamento tradizionale uno strumento di approfondimento e di autoverifica continua di apprendimento. L’indagine parte quindi dall’analisi del materiale didattico degli insegnamenti a contenuto ingegneristico affrontati nel Corso di Laurea, proseguendo con la trasformazione delle domande per gli esami in quesiti a risposta multipla e/o sottoforma di quesito di approfondimento, così da potersi adattare alla nuova modalità di verifica odierna, ma essere comunque usufruibile anche una volta ripristinate la modalità più tradizionali. Inoltre, alcuni volumi del libro di testo sono stati integrati con degli appositi inserti a fine capitoli contenenti alcune delle domande a quattro alternative, così da promuovere l’autoverifica delle prestazioni degli studenti. I risultati della ricerca derivano sia dall’elaborazione di dati ricavati attraverso questionari di gradimento, sia dagli esiti degli esami sostenuti dagli studenti iscritti ai corsi: questi mostrano, rispettivamente, una generale soddisfazione del materiale didattico fornito, e un miglioramento delle prestazioni degli studenti dal primo al secondo appello dell’esame. Il riscontro, certamente ben rappresentativo seppur riferito ad una popolazione limitata, risulta pertanto di natura oggettiva. Il progetto si configura come base per ulteriori approfondimenti e realizzazioni circa gli altri moduli degli insegnamenti ingegneristici, il quale potrebbe portare al compimento di un’opera integrata e multidisciplinare, fruibile e vantaggiosa anche a coloro che sono esterni al Corso di Laurea TPALL.
Implementazione di strumenti di autoverifica di apprendimento per aspetti ingegneristici delle tecniche della prevenzione
MAXIA, LORENZO
2020/2021
Abstract
Il presente progetto si propone di implementare strumenti di formazione nell’ambito della didattica dei moduli ingegneristici specificamente strutturata per il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (Università degli Studi di Torino). Il lavoro si inserisce nell’ambito di uno studio più ampio volto a verificare l’efficacia del nuovo approccio per i corsi integrati delle discipline ingegneristiche introdotto a causa della pandemia di Covid-19. L’elaborato è stato realizzato a seguito di un’attenta analisi della letteratura, la quale ha fornito preziose indicazioni sul contesto in cui è inserito tale elaborato e sul ruolo del Tecnico della Prevenzione. L’importanza della disseminazione della sicurezza come strategia basilare nell’ambito della prevenzione infortuni trova nel contesto universitario, cioè appena prima dell’entrata degli studenti nel mondo del lavoro, il proprio ambiente ottimale; a tal fine, è stato reso a disposizione degli studenti del Corso di Laurea un utile ausilio alla comprensione delle nozioni di stampo ingegneristico, così da risultare utile sia nel percorso di studi, sia quando gli attuali alunni diventeranno a loro volta disseminatori della sicurezza. In secondo luogo si evidenzia la necessità di integrare la tecnologia nelle metodiche d’insegnamento: un connubio che deve sfruttare le proprie potenzialità al fine di garantire la migliore didattica erogabile, che risulti quindi essere resiliente a qualsiasi contesto. Affinché gli studenti possano meglio comprendere le tematiche affrontate durante la didattica frontale, e di conseguenza superare i relativi esami, risulta vantaggioso integrare all’insegnamento tradizionale uno strumento di approfondimento e di autoverifica continua di apprendimento. L’indagine parte quindi dall’analisi del materiale didattico degli insegnamenti a contenuto ingegneristico affrontati nel Corso di Laurea, proseguendo con la trasformazione delle domande per gli esami in quesiti a risposta multipla e/o sottoforma di quesito di approfondimento, così da potersi adattare alla nuova modalità di verifica odierna, ma essere comunque usufruibile anche una volta ripristinate la modalità più tradizionali. Inoltre, alcuni volumi del libro di testo sono stati integrati con degli appositi inserti a fine capitoli contenenti alcune delle domande a quattro alternative, così da promuovere l’autoverifica delle prestazioni degli studenti. I risultati della ricerca derivano sia dall’elaborazione di dati ricavati attraverso questionari di gradimento, sia dagli esiti degli esami sostenuti dagli studenti iscritti ai corsi: questi mostrano, rispettivamente, una generale soddisfazione del materiale didattico fornito, e un miglioramento delle prestazioni degli studenti dal primo al secondo appello dell’esame. Il riscontro, certamente ben rappresentativo seppur riferito ad una popolazione limitata, risulta pertanto di natura oggettiva. Il progetto si configura come base per ulteriori approfondimenti e realizzazioni circa gli altri moduli degli insegnamenti ingegneristici, il quale potrebbe portare al compimento di un’opera integrata e multidisciplinare, fruibile e vantaggiosa anche a coloro che sono esterni al Corso di Laurea TPALL.File | Dimensione | Formato | |
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