Tutte le componenti abiotiche e biotiche, presenti all'interno degli ecosistemi, sono connesse tra loro mediante una moltitudine di relazioni e interazioni molto complesse che garantiscono il raggiungimento di un equilibrio dinamico. Tuttavia, l’attività antropica spesso comporta la perdita di numerose componenti della biodiversità con conseguente perturbazione della stabilità che in taluni casi può sfociare nel collasso dell'intero sistema. Con l'aumento del fenomeno dell'urbanizzazione, le aree naturali inglobate all'interno delle città ricoprono sempre di più un ruolo critico nella salvaguardia della biodiversità residua. Gli artropodi sono candidati ideali per studiare l’impatto dell’urbanizzazione, in quanto sono strettamente legati a molteplici servizi ecosistemici e ricoprono un ruolo importante anche come bioindicatori dei cambiamenti ambientali. Nel presente lavoro di tesi si è scelto di approfondire l’effetto dell’urbanizzazione sulle formiche dato il loro ciclo vitale breve, la loro presenza in diversi livelli trofici, la rapidità di risposta ai cambiamenti ambientali e la loro importanza all'interno del contesto urbano. Nel dettaglio sono state prese in considerazione le caratteristiche dell’ambiente urbano che influenzano le variazioni sia a livello di singola specie sia a livello di comunità. Un ambiente profondamente trasformato, frammentato, in cui si verificano alterazioni importanti del microclima o delle proprietà fisiche del suolo, come quello urbano, può incidere modificando svariati tratti di una colonia: la sua dimensione, la sua composizione in caste, il comportamento collettivo o dei singoli membri del nido. Per poter sopravvivere all'interno delle città, le diverse specie di formiche si devono adattare a un insieme di nuovi fattori, direttamente collegati alle conseguenze dell'urbanizzazione, come modificazioni delle risorse trofiche e delle condizioni microclimatiche o l’esposizione a sostanze nocive, che in alcuni casi possono modificare radicalmente la struttura della comunità favorendo la sopravvivenza di poche specie e la colonizzazione di specie aliene invasive. Lo studio delle variazioni eto-ecologiche e delle risposte prodotte dalle formiche in ambiente urbano permetteranno di stimare quale sia l’impatto dell’urbanizzazione in modo da fornire indicazioni di pianificazione e progettazione delle aree urbane che limitino le ricadute negative sulla biodiversità e sulle funzioni ecosistemiche.

Effetto dell'urbanizzazione sul comportamento e sulla struttura sociale delle formiche

QUATTROCOLO, ANDREA
2020/2021

Abstract

Tutte le componenti abiotiche e biotiche, presenti all'interno degli ecosistemi, sono connesse tra loro mediante una moltitudine di relazioni e interazioni molto complesse che garantiscono il raggiungimento di un equilibrio dinamico. Tuttavia, l’attività antropica spesso comporta la perdita di numerose componenti della biodiversità con conseguente perturbazione della stabilità che in taluni casi può sfociare nel collasso dell'intero sistema. Con l'aumento del fenomeno dell'urbanizzazione, le aree naturali inglobate all'interno delle città ricoprono sempre di più un ruolo critico nella salvaguardia della biodiversità residua. Gli artropodi sono candidati ideali per studiare l’impatto dell’urbanizzazione, in quanto sono strettamente legati a molteplici servizi ecosistemici e ricoprono un ruolo importante anche come bioindicatori dei cambiamenti ambientali. Nel presente lavoro di tesi si è scelto di approfondire l’effetto dell’urbanizzazione sulle formiche dato il loro ciclo vitale breve, la loro presenza in diversi livelli trofici, la rapidità di risposta ai cambiamenti ambientali e la loro importanza all'interno del contesto urbano. Nel dettaglio sono state prese in considerazione le caratteristiche dell’ambiente urbano che influenzano le variazioni sia a livello di singola specie sia a livello di comunità. Un ambiente profondamente trasformato, frammentato, in cui si verificano alterazioni importanti del microclima o delle proprietà fisiche del suolo, come quello urbano, può incidere modificando svariati tratti di una colonia: la sua dimensione, la sua composizione in caste, il comportamento collettivo o dei singoli membri del nido. Per poter sopravvivere all'interno delle città, le diverse specie di formiche si devono adattare a un insieme di nuovi fattori, direttamente collegati alle conseguenze dell'urbanizzazione, come modificazioni delle risorse trofiche e delle condizioni microclimatiche o l’esposizione a sostanze nocive, che in alcuni casi possono modificare radicalmente la struttura della comunità favorendo la sopravvivenza di poche specie e la colonizzazione di specie aliene invasive. Lo studio delle variazioni eto-ecologiche e delle risposte prodotte dalle formiche in ambiente urbano permetteranno di stimare quale sia l’impatto dell’urbanizzazione in modo da fornire indicazioni di pianificazione e progettazione delle aree urbane che limitino le ricadute negative sulla biodiversità e sulle funzioni ecosistemiche.
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