Il sistema procedurale minorile italiano è orientato verso l'educazione e il cambiamento dei soggetti a cui si rivolge, attraverso strumenti e principi che tentano di rispondere ai loro bisogni di individualizzazione, specializzazione ed inclusione sociale. Affinché il procedimento penale minorile si costituisca come educativo è infatti necessario che la pena detentiva sia l'extrema ratio delle pene previste. Per questo motivo, la riforma avvenuta per mezzo del d.lgs. 121/2018 ha introdotto una serie di misure che permettono il raggiungimento di tali finalità, tra cui il progetto di intervento educativo e le misure penali di comunità. In questo sistema si inseriscono alcune importanti figure professionali, tra cui psicologi, educatori ed assistenti sociali. Questi ultimi svolgono importanti funzioni relative all'ascolto, al coinvolgimento attivo del minore e all'analisi della sua personalità al fine di favorire la messa in pratica di interventi individualizzati. Gli assistenti sociali vengono coinvolti, a questo proposito, durante la fase procedimentale ma anche nel corso di quella esecutiva. Nonostante importanti passi avanti sono stati compiuti attraverso la riforma del 2018, restano ancora molti i cambiamenti necessari da attuare affinchè il procedimento minorile sia autonomo e speciale rispetto a quello rivolto agli adulti e affinchè possa garantire il pieno favore e benessere dei minori a cui esso si rivolge.

Il procedimento penale minorile: una prospettiva educativa.

MATRANGA, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Il sistema procedurale minorile italiano è orientato verso l'educazione e il cambiamento dei soggetti a cui si rivolge, attraverso strumenti e principi che tentano di rispondere ai loro bisogni di individualizzazione, specializzazione ed inclusione sociale. Affinché il procedimento penale minorile si costituisca come educativo è infatti necessario che la pena detentiva sia l'extrema ratio delle pene previste. Per questo motivo, la riforma avvenuta per mezzo del d.lgs. 121/2018 ha introdotto una serie di misure che permettono il raggiungimento di tali finalità, tra cui il progetto di intervento educativo e le misure penali di comunità. In questo sistema si inseriscono alcune importanti figure professionali, tra cui psicologi, educatori ed assistenti sociali. Questi ultimi svolgono importanti funzioni relative all'ascolto, al coinvolgimento attivo del minore e all'analisi della sua personalità al fine di favorire la messa in pratica di interventi individualizzati. Gli assistenti sociali vengono coinvolti, a questo proposito, durante la fase procedimentale ma anche nel corso di quella esecutiva. Nonostante importanti passi avanti sono stati compiuti attraverso la riforma del 2018, restano ancora molti i cambiamenti necessari da attuare affinchè il procedimento minorile sia autonomo e speciale rispetto a quello rivolto agli adulti e affinchè possa garantire il pieno favore e benessere dei minori a cui esso si rivolge.
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