This thesis aims to study the Presidency of the Republic of Giovanni Gronchi in the history of international relations, in particular as regards the personal action of the President in foreign policy as head of state. This interest is motivated by the peculiarity of Gronchi in the history of the Quirinale; atypical figure of the Christian Democrats, the third President of the Republic has gone down in history for a heated interventionism in the institutional life of the country, which did not fail to lead to frequent moments of crisis with the government executive. One area that Gronchi was particularly involved in was foreign policy; with a commitment that lasted before his mandate, the primary interests of the president were the role of Italy in the world, the mediation between the two blocs of the superpowers in the Cold War and the attention to the Mediterranean with a view to opening up to Middle East. It was therefore considered necessary to ask how decisive the figure of Gronchi was for the direction of Italian foreign policy. Furthermore, it was considered interesting to deepen Gronchi in relation to the European integration process, taking into account the extreme importance for the future of Europe of the years corresponding to his mandate, first of all, for the drafting of the Treaties of Rome in 1957. This work presents in the first chapter the figure of Gronchi and his presidential mandate, and then goes on to illustrate his foreign policy in the second chapter. Among the documents consulted, in particular, the speeches and messages that the president gave during state visits and in matters of foreign affairs will be the subject of attention, documentation that will also be analyzed for the third and final chapter of the thesis, in which will exhibit Gronchi's activities in the European integration process.
La presente tesi si pone l’obiettivo di studiare la Presidenza della Repubblica di Giovanni Gronchi nella storia delle relazioni internazionali, in particolare per quanto riguarda l’azione personale del Presidente nella politica estera in qualità di capo dello Stato. Tale interesse è motivato dalla peculiarità di Gronchi nella storia del Quirinale; figura atipica della Democrazia cristiana, il terzo Presidente della Repubblica è passato alla storia per un acceso interventismo nella vita istituzionale del Paese, cosa che non mancò di condurre a frequenti momenti di crisi con l’esecutivo di governo. Un ambito che vide particolarmente coinvolto Gronchi fu la politica estera; con un impegno che durava da prima del proprio mandato, gli interessi primari del Presidente furono il ruolo dell’Italia nel mondo, la mediazione tra i due blocchi delle superpotenze nella Guerra fredda e l’attenzione al Mediterraneo nell’ottica di un’apertura al Medio Oriente. Si è reputato dunque necessario chiedersi quanto sia stata determinante per la direzione della politica estera italiana la figura di Gronchi. Inoltre, si è considerato interessante approfondire Gronchi in relazione al processo di integrazione europea, tenendo conto dell’estrema rilevanza per la futura Europa degli anni corrispondenti al suo mandato, in primo luogo, per la stesura nel 1957 dei Trattati di Roma. Questo lavoro presenta nel primo capitolo la figura di Gronchi e il suo mandato presidenziale, per poi passare nel secondo capitolo ad illustrare la sua politica estera. Tra i documenti consultati, in particolare, saranno oggetto di attenzione i discorsi e i messaggi che il Presidente tenne in occasione di visite di stato e in materia di affari esteri, documentazione che verrà analizzata anche per il terzo e ultimo capitolo della tesi, in cui si esporrà l’attività di Gronchi nel processo di integrazione europea.
Giovanni Gronchi e le relazioni internazionali: storia della politica estera di un presidente della Repubblica
SANMARTINO, PIERPAOLO
2021/2022
Abstract
La presente tesi si pone l’obiettivo di studiare la Presidenza della Repubblica di Giovanni Gronchi nella storia delle relazioni internazionali, in particolare per quanto riguarda l’azione personale del Presidente nella politica estera in qualità di capo dello Stato. Tale interesse è motivato dalla peculiarità di Gronchi nella storia del Quirinale; figura atipica della Democrazia cristiana, il terzo Presidente della Repubblica è passato alla storia per un acceso interventismo nella vita istituzionale del Paese, cosa che non mancò di condurre a frequenti momenti di crisi con l’esecutivo di governo. Un ambito che vide particolarmente coinvolto Gronchi fu la politica estera; con un impegno che durava da prima del proprio mandato, gli interessi primari del Presidente furono il ruolo dell’Italia nel mondo, la mediazione tra i due blocchi delle superpotenze nella Guerra fredda e l’attenzione al Mediterraneo nell’ottica di un’apertura al Medio Oriente. Si è reputato dunque necessario chiedersi quanto sia stata determinante per la direzione della politica estera italiana la figura di Gronchi. Inoltre, si è considerato interessante approfondire Gronchi in relazione al processo di integrazione europea, tenendo conto dell’estrema rilevanza per la futura Europa degli anni corrispondenti al suo mandato, in primo luogo, per la stesura nel 1957 dei Trattati di Roma. Questo lavoro presenta nel primo capitolo la figura di Gronchi e il suo mandato presidenziale, per poi passare nel secondo capitolo ad illustrare la sua politica estera. Tra i documenti consultati, in particolare, saranno oggetto di attenzione i discorsi e i messaggi che il Presidente tenne in occasione di visite di stato e in materia di affari esteri, documentazione che verrà analizzata anche per il terzo e ultimo capitolo della tesi, in cui si esporrà l’attività di Gronchi nel processo di integrazione europea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/137921