The IMI guidelines on the control of myopia state that there is no clear evidence on how binocular anomalies affect myopia progression. In particular, there is a lack of studies that evaluate the correlation between disparity fixation and myopia. In this work, a sample of myopic and non-myopic subjects, with binocular vision and free from pathological anomalies, was analyzed and the response has been acquired to two tests for the associated phoria: the Mallet unit and the Wesson Card. From the comparison it seems myopic subjects tend to manifest associated exophoria and non-myopic subjects express a tendency towards associated exophoria. Significant differences have been noticed in the results obtained by the Mallet unit and the Wesson Card, with the same group of subjects for both tests, both at a distance of 40 cm and at a distance of 25 cm. In summary, in this study no significant correlation has been found between disparity of fixation and myopia.
Le linee guida dell’IMI sul controllo della miopia affermano che allo stato attuale non ci sono evidenze chiare su come le anomalie binoculari incidano sulla miopia. In particolare, si osserva una carenza degli studi che valutino la differenza tra la disparità di fissazione in soggetti miopi e non miopi, e che quindi definiscano se questa problematica è collegata al tema della progressione miopica. In questo lavoro è stato preso in considerazione un campione di soggetti miopi e non miopi, con visione binoculare e privi di anomalie patologiche, ed è stata confrontata la risposta dei due gruppi a due test per la misura della foria associata: l’unità di Mallet e la Wesson Card. Dal confronto emerge che i soggetti miopi manifestano principalmente esoforia associata ed i soggetti non miopi esprimono una tendenza verso l’exoforia associata. Inoltre, sono state rilevate differenze significative nel confronto tra l’unità di Mallet e la Wesson Card, con lo stesso gruppo di soggetti per entrambi i test, sia ad una distanza di 40 cm che a 25 cm. Concludendo, il valore della disparità di fissazione in questo studio non risulta significativamente correlabile alla miopia.
Misure di foria associata in giovani adulti: confronto tra soggetti miopi e non miopi
BOSCHETTO, CHIARA
2020/2021
Abstract
Le linee guida dell’IMI sul controllo della miopia affermano che allo stato attuale non ci sono evidenze chiare su come le anomalie binoculari incidano sulla miopia. In particolare, si osserva una carenza degli studi che valutino la differenza tra la disparità di fissazione in soggetti miopi e non miopi, e che quindi definiscano se questa problematica è collegata al tema della progressione miopica. In questo lavoro è stato preso in considerazione un campione di soggetti miopi e non miopi, con visione binoculare e privi di anomalie patologiche, ed è stata confrontata la risposta dei due gruppi a due test per la misura della foria associata: l’unità di Mallet e la Wesson Card. Dal confronto emerge che i soggetti miopi manifestano principalmente esoforia associata ed i soggetti non miopi esprimono una tendenza verso l’exoforia associata. Inoltre, sono state rilevate differenze significative nel confronto tra l’unità di Mallet e la Wesson Card, con lo stesso gruppo di soggetti per entrambi i test, sia ad una distanza di 40 cm che a 25 cm. Concludendo, il valore della disparità di fissazione in questo studio non risulta significativamente correlabile alla miopia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/137530