“Il Teatro di Narrazione e la sua capacità di creare un’anima collettiva tra il pubblico”

Ho deciso di basare la mia analisi su un genere teatrale chiamato Teatro di Narrazione, il quale obbiettivo è quello di restituire il suo potere alla cultura orale e, grazie a diverse tecniche, di creare un’anima collettiva tra gli spettatori. In questa tesi dimostrerò che in due spettacoli completamente diversi, alcune tecniche del teatro di narrazione sono ricorrenti, nonostante i due spettacoli differiscano sia per il tema sia per il tipo di spettacolo e la sua struttura. Analizzerò Passione di Laura Curino e Il Racconto del Vajont di Marco Paolini, due testi scelti per la rilevanza del lavoro dei due autori nel contesto del teatro di narrazione. Anche le due opere scelte rappresentano due pilastri tra gli spettacoli che portano la narrazione a teatro, specialmente quella di Paolini, piuttosto conosciuta e acclamata dalla critica per il suo enorme potere narrativo e per l’erogazione dei contenuti: appropriata, ironica e chiaramente comprensibile per chiunque sia spettatore di questo incredibile lavoro. Passione è meno conosciuto ma non meno importante; tratta tematiche rilevanti e ricorrenti nella vita di ogni persona che, visionando lo spettacolo, può rendere sua la storia di Curino, riflettendo su argomenti molto importanti sia storicamente sia a livello profondo e personale. Nel primo capitolo parlerò delle origini e dei caratteri distintivi del teatro di narrazione, aggiungendo una descrizione generale dei maggiori esponenti di questo genere teatrale e del loro lavoro. Oltre a questo, sarà anche presente un’intervista al regista e attore Tommaso Massimo Rotella. Il secondo capitolo sarà incentrato sul lavoro di Laura Curino ed il suo spettacolo Passione, in cui identificherò i caratteri tipici del teatro di narrazione. Nel terzo capitolo farò lo stesso lavoro di analisi ma basandomi sullo spettacolo di Marco Paolini Il Racconto del Vajont. Il quarto capitolo, invece, sarà una comparazione tra i caratteri tipici del teatro di narrazione riconosciuti in entrambe le opere scelte, per dimostrare la loro ricorrenza negli spettacoli di questo genere.