In una società costantemente in evoluzione sia in ambito tecnologico, sia in merito ai molteplici contesti lavorativi, è necessario porre particolare attenzione alle tecniche d’azione, ai metodi e alle modalità relazionali e comunicative attraverso cui la formazione viene progettata e messa in atto. Nell’ambito dell’apprendimento l’esperienza teatrale è forse l’unico luogo in cui errori, esitazioni e debolezze dei partecipanti possono tramutarsi in occasioni di arricchimento: il teatro è un luogo in cui porsi domande e in cui sperimentare, non in cui ricercare conferma di ciò che si conosce. Negli ultimi anni hanno cominciato a implementarsi nuove metodologie formative che si allontanano da quelle tradizionali. Un esempio è il Teatro Sociale e di Comunità: una forma di comunicazione, incontro e partecipazione atta alla promozione della crescita, della consapevolezza e all’implementazione delle competenze degli individui e del gruppo di lavoro, attraverso l’utilizzo di molteplici linguaggi e forme artistiche, nonché di idonei processi creativi. Il laboratorio di Teatro Sociale “La Maschera e il Volto” è stato organizzato dall’Università degli Studi di Torino per gli studenti e i tutor del corso di laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” dalla Dott.ssa Rossi Ghiglione e dal Dott. Bertolini, che hanno operato per evidenziare le competenze che il tecnico della prevenzione dovrebbe avere e le difficoltà che incontra nell’interpretare in modo corretto il ruolo che svolge. Il laboratorio di teatro sociale è la tipologia formativa ritenuta di maggior impatto proprio perché è volto allo sviluppo delle competenze trasversali richieste a questa figura professionale. L’evento formativo proposto doveva svolgersi in due fasi: il laboratorio teatrale e il “workshop” intensivo, ma quest’ultimo purtroppo non si è potuto realizzare. Questo progetto si proponeva di favorire la comprensione e l’accettazione della responsabilità dei partecipanti nella loro futura professione, nonché di rafforzare l’idea che la loro funzione avrebbe richiesto competenze tecniche, ma anche importanti competenze relazionali. Infine, quanto all’utilità del percorso formativo, è stato evidenziato dagli stessi partecipanti che unire tutor e studenti, abbia inizialmente creato imbarazzo, ma sia poi stato funzionale per mettere a confronto esperienza immaginata ed esperienza reale. Inoltre la durata della fase laboratoriale è stata ritenuta ottimale. In virtù degli aspetti fondamentali sopra evidenziati, il teatro è stato inserito nel contesto della formazione quale strumento educativo di comprovata efficacia. Effettivamente tutte le nuove esperienze formative che contemplano il teatro come metodologia di base hanno consentito ai partecipanti di calarsi nel loro contesto professionale in modo convinto ed efficace, facendo uso e implementando le competenze acquisite, per poter operare consapevolmente e responsabilmente, apportando notevole vantaggio e benessere alla comunità lavorativa e non solo.
Favorire la crescita, la consapevolezza e lo sviluppo delle capacità professionali: spazi e opportunità della dimensione teatrale
VALENTINO, ERICA
2021/2022
Abstract
In una società costantemente in evoluzione sia in ambito tecnologico, sia in merito ai molteplici contesti lavorativi, è necessario porre particolare attenzione alle tecniche d’azione, ai metodi e alle modalità relazionali e comunicative attraverso cui la formazione viene progettata e messa in atto. Nell’ambito dell’apprendimento l’esperienza teatrale è forse l’unico luogo in cui errori, esitazioni e debolezze dei partecipanti possono tramutarsi in occasioni di arricchimento: il teatro è un luogo in cui porsi domande e in cui sperimentare, non in cui ricercare conferma di ciò che si conosce. Negli ultimi anni hanno cominciato a implementarsi nuove metodologie formative che si allontanano da quelle tradizionali. Un esempio è il Teatro Sociale e di Comunità: una forma di comunicazione, incontro e partecipazione atta alla promozione della crescita, della consapevolezza e all’implementazione delle competenze degli individui e del gruppo di lavoro, attraverso l’utilizzo di molteplici linguaggi e forme artistiche, nonché di idonei processi creativi. Il laboratorio di Teatro Sociale “La Maschera e il Volto” è stato organizzato dall’Università degli Studi di Torino per gli studenti e i tutor del corso di laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” dalla Dott.ssa Rossi Ghiglione e dal Dott. Bertolini, che hanno operato per evidenziare le competenze che il tecnico della prevenzione dovrebbe avere e le difficoltà che incontra nell’interpretare in modo corretto il ruolo che svolge. Il laboratorio di teatro sociale è la tipologia formativa ritenuta di maggior impatto proprio perché è volto allo sviluppo delle competenze trasversali richieste a questa figura professionale. L’evento formativo proposto doveva svolgersi in due fasi: il laboratorio teatrale e il “workshop” intensivo, ma quest’ultimo purtroppo non si è potuto realizzare. Questo progetto si proponeva di favorire la comprensione e l’accettazione della responsabilità dei partecipanti nella loro futura professione, nonché di rafforzare l’idea che la loro funzione avrebbe richiesto competenze tecniche, ma anche importanti competenze relazionali. Infine, quanto all’utilità del percorso formativo, è stato evidenziato dagli stessi partecipanti che unire tutor e studenti, abbia inizialmente creato imbarazzo, ma sia poi stato funzionale per mettere a confronto esperienza immaginata ed esperienza reale. Inoltre la durata della fase laboratoriale è stata ritenuta ottimale. In virtù degli aspetti fondamentali sopra evidenziati, il teatro è stato inserito nel contesto della formazione quale strumento educativo di comprovata efficacia. Effettivamente tutte le nuove esperienze formative che contemplano il teatro come metodologia di base hanno consentito ai partecipanti di calarsi nel loro contesto professionale in modo convinto ed efficace, facendo uso e implementando le competenze acquisite, per poter operare consapevolmente e responsabilmente, apportando notevole vantaggio e benessere alla comunità lavorativa e non solo.File | Dimensione | Formato | |
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