La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato che una regolare attività fisica di moderata o vigorosa intensità apporta benefici sulla salute generale dell'individuo e favorisce uno stile di vita sano e attivo. Con questa premessa, per favorire l’inclusione e migliorare le proprie condizioni di salute, i soggetti con disabilità intellettiva dovrebbero essere inserite in contesti sportivi e ricreativi. Questo elaborato nasce con l’obiettivo di analizzare meglio il panorama delle disabilità, in particolare il movimento Special Olympics e i soggetti con sindrome di Down, che spesso presentano un ritardo nello sviluppo motorio. Nello specifico verrà analizzata la capacità di equilibrio e gli effetti dell’attività fisica adattata in soggetti con sindrome di Down.
Attività fisica e disabilità: la sindrome di Down
BALDIZZONE, GIADA
2021/2022
Abstract
La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato che una regolare attività fisica di moderata o vigorosa intensità apporta benefici sulla salute generale dell'individuo e favorisce uno stile di vita sano e attivo. Con questa premessa, per favorire l’inclusione e migliorare le proprie condizioni di salute, i soggetti con disabilità intellettiva dovrebbero essere inserite in contesti sportivi e ricreativi. Questo elaborato nasce con l’obiettivo di analizzare meglio il panorama delle disabilità, in particolare il movimento Special Olympics e i soggetti con sindrome di Down, che spesso presentano un ritardo nello sviluppo motorio. Nello specifico verrà analizzata la capacità di equilibrio e gli effetti dell’attività fisica adattata in soggetti con sindrome di Down.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/137202