Questo elaborato espone un argomento che ha interessato molti psicologi nel corso del tempo e su cui ancora oggi si compiono studi ed esperimenti. A partire dalla teoria dell’attaccamento di Bowlby e gli studi di molti altri esperti come Winnicott e Ainsworth, il rapporto tra il caregiver e il bambino è stato approfondito e osservato a fondo, fino a giungere a conclusioni per lo più condivise dalla maggior parte degli psicologi. Il rapporto tra il genitore e il proprio piccolo è fondamentale per il successivo sviluppo psichico e sociale di quest’ultimo; ciò comporta che più il rapporto è sano e sicuro, più l’adolescente e successivamente l’adulto, saranno “pronti” a vivere in società nel massimo delle proprie potenzialità. Al contrario, un ambiente famigliare disorganizzato o addirittura violento creerà le basi per uno sviluppo insicuro e indubbiamente non adeguato. Nel primo capitolo si parla del “percorso” che ha portato alla formazione della teoria e alle idee degli autori che nel tempo hanno contribuito ad arrivare a essa. Mentre nel secondo capitolo, lo sguardo è sulle ricerche più recenti che vanno a confermare, e solo in pochi casi confutare, l’idea che il modo in cui il bambino vive la relazione di attaccamento con il caregiver influenza molto il modo in cui in futuro si relazionerà con il mondo e quali comportamenti sceglierà di utilizzare di fronte a un problema.
teoria dell'attaccamento e sviluppo delle capacità sociali nell'adulto
GAZZERA, ANNA
2021/2022
Abstract
Questo elaborato espone un argomento che ha interessato molti psicologi nel corso del tempo e su cui ancora oggi si compiono studi ed esperimenti. A partire dalla teoria dell’attaccamento di Bowlby e gli studi di molti altri esperti come Winnicott e Ainsworth, il rapporto tra il caregiver e il bambino è stato approfondito e osservato a fondo, fino a giungere a conclusioni per lo più condivise dalla maggior parte degli psicologi. Il rapporto tra il genitore e il proprio piccolo è fondamentale per il successivo sviluppo psichico e sociale di quest’ultimo; ciò comporta che più il rapporto è sano e sicuro, più l’adolescente e successivamente l’adulto, saranno “pronti” a vivere in società nel massimo delle proprie potenzialità. Al contrario, un ambiente famigliare disorganizzato o addirittura violento creerà le basi per uno sviluppo insicuro e indubbiamente non adeguato. Nel primo capitolo si parla del “percorso” che ha portato alla formazione della teoria e alle idee degli autori che nel tempo hanno contribuito ad arrivare a essa. Mentre nel secondo capitolo, lo sguardo è sulle ricerche più recenti che vanno a confermare, e solo in pochi casi confutare, l’idea che il modo in cui il bambino vive la relazione di attaccamento con il caregiver influenza molto il modo in cui in futuro si relazionerà con il mondo e quali comportamenti sceglierà di utilizzare di fronte a un problema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/137168