Le passioni dell'anima di Cartesio

L'elaborato si pone l'obiettivo di analizzare il volume Le passioni dell'anima, scritto nel 1649 dal filosofo Renè Descartes (Cartesio), cogliendone gli aspetti fondamentali in rapporto al pensiero dell'autore e i punti di contatto con le odierne neuroscienze. Dopo aver esposto i punti cardine del sistema filosofico cartesiano, ossia che l'uomo è costituito da due sostanze separate, la res cogitans (il corpo) e la res extensa (il corpo), in perenne dualismo tra loro e che l'unica conoscenza vera e valida è quella derivata dalla ragione, si è chiarita la natura e la definizione delle passioni, le quali sono azioni del corpo che pervengono alla res cogitans provocandone un turbamento, in modo da disporre l'individuo a orientarsi verso ciò che desidera ottenere o rifuggire. Le passioni dell'anima elenca ed enumera una grande casistica di emozioni, distinte in primigenie, che sono sei, e in particolari, ovvero le loro derivate per combinazione, ma nella sua prima parte aspira a qualificarsi come un trattato meccanicistico, accampando un tentativo di spiegazione scientifica della fenomenologia delle passioni e individuando nella ghiandola pineale il punto di saldatura tra il corpo e la mente. Considerata la scarsità di conoscenze neurologiche dell'epoca, buona parte delle considerazioni di Cartesio sono altamente speculative e sono state smentite dalle evidenze di ricerca portate neurobiologia contemporanea, tuttavia il trattato cartesiano mantiene alcuni elementi di vitalità, di cui si da conto nel finale della prima parte. La seconda, dopo aver esposto le sei emozioni primigenie e un esempio di come esse si combinino tra loro per formare quelle particolari, prende in considerazione altri fattori che costituiscono la genesi, la valenza e la modulazione delle passioni, tra cui l'educazione, la disciplina e la salute psicofisica dell'individuo. La trattazione si chiude con un passaggio analogo a quello del capitolo precedente, che prende in esame le intuizioni e le inesattezze cartesiane in ambito psicologico.