The improvement and the preservation of animal welfare condition in farms is a wide discussed topic involving different stakeholders. Farmers are interested in studies correlating welfare and performance. Consumers are nowadays showing an increasing awareness of the links existing between welfare and health. However, consumers still show little knowledge of in farm practice and feel distrust of animal farming. Animal production technician has the duty to feel the gap between companies, farmers, and consumers to improve the scenario for the benefit of all the different components of this mechanism. The present thesis is aimed at describing and analysing the methods actually in use in Italy for the classification of livestock farms based on risks related to animal welfare. In a first section the path led the developing of new evaluation systems is presented. Projects as “Welfare Quality®”, “AWIN®”, “AssureWel” created the basis for the on-farm welfare evaluation. Successively, “ClassyFarm®”, a check lists based system, created by Italian Ministry of Health and National Reference Centre for Animal welfare, released in 2017, is described. The innovation brought by the actual system is represented by the identification of five different and interconnected macroareas: Biosecurity, farm and personnel management, structures, animal based measures (ABMs), and major risks and warning systems. In the second section, ABMs are analysed in depth in the beef cattle farming system. The issue is elaborated in detail to address eventual problems that can arise in the event of negative judgments assigned during the compilation of the check list. Knowing and using this innovative system, livestock farms can obtain a positive judgement leading to potentially positive effects in the subsequent phases of the production. The key concept of “integrated supply chain” recently introduced in livestock, thanks to ClassyFarm® and its future development, will constitute the basis for a net improvement of animal welfare and of a sequence of positive effects involving all the stakeholders from farmers to consumers.
La tutela ed il miglioramento delle condizioni di benessere degli animali in allevamento è un tema di estrema attualità e gli stakeholders coinvolti sono diversi. Gli allevatori vengono costantemente sensibilizzati al tema grazie anche ai risultati che correlano l’aumento dei livelli di benessere con le migliori performance degli animali. Il consumatore mostra una sempre maggiore attenzione stimolato dalle ricerche che mostrano la stretta relazione tra benessere e salute. Ciò nonostante, il consumatore dimostra una scarsa conoscenza verso le pratiche allevatoriali e manifesta una certa sfiducia verso gli allevamenti animali. È compito del tecnico di allevamento/delle produzioni animali porsi come interfaccia fra aziende, allevamenti e cittadinanza per migliorare la situazione a vantaggio di tutte le componenti. In questo scenario, il presente elaborato si pone come obiettivo quello di descrivere ed analizzare il metodo attualmente utilizzato in Italia per la classificazione delle aziende zootecniche in base al rischio legato al benessere animale. In una prima sessione viene presentato il percorso che ha portato alla creazione degli attuali sistemi di valutazione. Progetti come “Welfare Quality®”, “AWIN®”, “AssureWel” hanno posto infatti le basi per la valutazione del benessere animale in allevamento. Viene, successivamente, presentato il sistema ClassyFarm®, ideato dal Ministero della Salute, con il supporto del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale basato sull’impiego di check-list compilate da personale altamente preparato e qualificato. La sostanziale innovazione dell’attuale sistema è la presenza di aree di valutazione che prendono in considerazione l’allevamento in termini di biosicurezza, management aziendale e personale, strutture ed attrezzature, animal based measures (ABMs) e grandi rischi e sistemi di allarme. Viene poi approfondito il tema delle ABMs nell’allevamento del bovino da ingrasso. La tematica viene elaborata nel dettaglio per affrontare le problematiche che possono crearsi in caso di giudizi negativi assegnati durante compilazione della check-list. Attraverso questo sistema l’azienda zootecnica può ottenere un giudizio complessivamente positivo portando a ricadute potenzialmente migliorative. Il concetto di filiera che da alcuni anni è stato introdotto nel mondo dell’allevamento, coadiuvato dal sistema ClassyFarm® e dai suoi sviluppi futuri, potrà essere alla base di un sensibile miglioramento delle condizioni di benessere animale e di una serie di effetti positivi su tutta la catena, dal produttore al consumatore finale.
Determinazione del benessere animale in stalla: le Animal Based Measures nel bovino da carne
RAMOINO, STEFANO
2021/2022
Abstract
La tutela ed il miglioramento delle condizioni di benessere degli animali in allevamento è un tema di estrema attualità e gli stakeholders coinvolti sono diversi. Gli allevatori vengono costantemente sensibilizzati al tema grazie anche ai risultati che correlano l’aumento dei livelli di benessere con le migliori performance degli animali. Il consumatore mostra una sempre maggiore attenzione stimolato dalle ricerche che mostrano la stretta relazione tra benessere e salute. Ciò nonostante, il consumatore dimostra una scarsa conoscenza verso le pratiche allevatoriali e manifesta una certa sfiducia verso gli allevamenti animali. È compito del tecnico di allevamento/delle produzioni animali porsi come interfaccia fra aziende, allevamenti e cittadinanza per migliorare la situazione a vantaggio di tutte le componenti. In questo scenario, il presente elaborato si pone come obiettivo quello di descrivere ed analizzare il metodo attualmente utilizzato in Italia per la classificazione delle aziende zootecniche in base al rischio legato al benessere animale. In una prima sessione viene presentato il percorso che ha portato alla creazione degli attuali sistemi di valutazione. Progetti come “Welfare Quality®”, “AWIN®”, “AssureWel” hanno posto infatti le basi per la valutazione del benessere animale in allevamento. Viene, successivamente, presentato il sistema ClassyFarm®, ideato dal Ministero della Salute, con il supporto del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale basato sull’impiego di check-list compilate da personale altamente preparato e qualificato. La sostanziale innovazione dell’attuale sistema è la presenza di aree di valutazione che prendono in considerazione l’allevamento in termini di biosicurezza, management aziendale e personale, strutture ed attrezzature, animal based measures (ABMs) e grandi rischi e sistemi di allarme. Viene poi approfondito il tema delle ABMs nell’allevamento del bovino da ingrasso. La tematica viene elaborata nel dettaglio per affrontare le problematiche che possono crearsi in caso di giudizi negativi assegnati durante compilazione della check-list. Attraverso questo sistema l’azienda zootecnica può ottenere un giudizio complessivamente positivo portando a ricadute potenzialmente migliorative. Il concetto di filiera che da alcuni anni è stato introdotto nel mondo dell’allevamento, coadiuvato dal sistema ClassyFarm® e dai suoi sviluppi futuri, potrà essere alla base di un sensibile miglioramento delle condizioni di benessere animale e di una serie di effetti positivi su tutta la catena, dal produttore al consumatore finale.File | Dimensione | Formato | |
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