Con la presente tesi si intende analizzare la carriera artistica di Antonio Raggi, scultore di origine ticinese che si forma nella Roma barocca. In particolare l’elaborato si sofferma sul rapporto tra Raggi e Gian Lorenzo Bernini, dopo aver compiuto i primi studi presso la bottega di Alessandro Algardi, Raggi entra rapidamente nell’orbita berniniana diventandone uno dei più fedeli assistenti e vi rimarrà fino alla morte del maestro ricoprendo diversi ruoli, sempre di maggior rilevanza, che testimoniano l’elevata considerazione che di lui aveva Bernini, ma al contempo ricevendo anche commissioni autonome.

Antonio Raggi "Il fedelissimo e quasi l'alter ego del Bernini"

BERUTTO, CHIARA
2020/2021

Abstract

Con la presente tesi si intende analizzare la carriera artistica di Antonio Raggi, scultore di origine ticinese che si forma nella Roma barocca. In particolare l’elaborato si sofferma sul rapporto tra Raggi e Gian Lorenzo Bernini, dopo aver compiuto i primi studi presso la bottega di Alessandro Algardi, Raggi entra rapidamente nell’orbita berniniana diventandone uno dei più fedeli assistenti e vi rimarrà fino alla morte del maestro ricoprendo diversi ruoli, sempre di maggior rilevanza, che testimoniano l’elevata considerazione che di lui aveva Bernini, ma al contempo ricevendo anche commissioni autonome.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/136922