La Contrattazione Collettiva nel privato e nel pubblico impiego: identità e differenze.

This work deals with collective bargaining in the stipulation of employment contracts, both in the public and private sectors. This is a topic of fundamental importance for the world of work, and is always a topical issue, which often comes to the attention of public opinion when labor disputes become "hot", i.e., when the renewal of the collective agreement is discussed in some sector, sometimes with the consequent agitations and strikes, but which in reality sees the parties involved engaged on a daily basis, both at national and local or corporate level. In the discussion we decided to start with a brief introductory chapter in which the subject is presented in its historical evolution, with particular regard to the constitutional provisions regarding trade union freedom. The second chapter is dedicated to collective bargaining in the public sector: after an indispensable mention of the reforms that have taken place over the last thirty years and are still in progress, we proceeded to illustrate the legislation currently in force on the subject, and then to present the subjects involved in the negotiation procedure and the procedures for carrying it out. The third chapter, on the other hand, examines collective bargaining in the private sector, highlighting the differences with respect to that of the public sector and illustrating the key levels, starting with interconfederal agreements, then moving on to national contracts for the category and then providing a few notes on decentralized bargaining; In this regard, it has been deemed necessary to include, at the end of the work, a brief discussion of an event that in recent years has aroused much interest (as well as many perplexities) and that has seen as its protagonist the FIAT of Turin, today an important part of the Stellantis group, when it decided to proceed to the renewal of the contract in a manner quite different from those commonly used.

Il presente lavoro ha ad oggetto la contrattazione collettiva nella stipula dei contratti di lavoro, tanto nel pubblico impiego quanto nel settore privato. È questo un argomento di fondamentale importanza per il mondo del lavoro, ed è un tema sempre attuale, che spesso si presenta all’attenzione della pubblica opinione quando le vertenze sindacali si fanno “calde”, cioè quando in un qualche settore si discute il rinnovo del contratto collettivo, a volte con le conseguenti agitazioni e scioperi, ma che in realtà vede le parti coinvolte impegnate quotidianamente, tanto a livello nazionale quanto a livello locale o aziendale. Nella trattazione si è ritenuto di iniziare con un breve primo capitolo introduttivo in cui si presenta l’argomento nella sua evoluzione storica, con particolare riguardo alle disposizioni costituzionali in materia di libertà sindacali. Il secondo capitolo è dedicato alla contrattazione collettiva nel pubblico impiego: dopo un indispensabile cenno alle riforme che sono intervenute negli ultimi trent’anni e che ancora sono in corso, si è proceduto ad illustrare la normativa attualmente vigente in materia, e quindi a presentare i soggetti coinvolti nella procedura negoziale e le modalità di svolgimento della stessa. Il terzo capitolo prende invece in esame la contrattazione collettiva nel settore privato, evidenziandone le differenze rispetto a quella del pubblico impiego ed illustrandone i livelli chiave a partire dagli accordi interconfederali, per poi passare ai contratti nazionali di categoria e quindi fornire alcuni cenni alla contrattazione decentrata; a tal proposito, si è ritenuto di dover inserire, al termine del lavoro, un breve approfondimento relativo ad una vicenda che negli anni scorsi ha destato molto interesse (nonché molte perplessità) e che ha visto come protagonista la FIAT di Torino, oggi parte importante del gruppo Stellantis, allorché ha ritenuto di poter procedere al rinnovo contrattuale con modalità assai diverse da quelle comunemente utilizzate.