Epidemia mondiale da diabete di tipo 2: rilevanza dei fattori socio-economici, del sovrappeso e dell’obesità

Il diabete di tipo 2 (T2DM) è una delle malattie più diffuse a livello mondiale, contando 537 milioni di persone nel 2021. Il numero di individui affetti sta continuando a crescere e alcuni modelli stimano che nel 2045 saranno presenti circa 700 milioni di persone con T2DM. Tale crescita è dovuta alla diffusione di sovrappeso, obesità, invecchiamento della popolazione, scorretta alimentazione, sedentarietà e disuguaglianze socio-economiche. I dati risultano preoccupanti anche per quanto riguarda l’incremento del numero di bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da questa malattia. Infatti, un’insorgenza precoce del T2DM è associata ad un maggiore rischio di sviluppare complicanze legate a questa patologia. Nel 2021 è stata osservata un’elevata prevalenza di persone affette da diabete nella zona del Pacifico Occidentale (raggiungendo i 206 milioni), seguita poi dal Sud-est Asiatico (con 90 milioni) e dalla regione del Medio-Oriente e Nord Africa (con 73 milioni). Inoltre, proprio in queste zone, si è notato il maggior aumento nel numero di giovani adulti con T2DM. Vista la relazione tra eccesso ponderale e sviluppo di T2DM, è importante evidenziare il rischio di aumento del diabete associato alla diffusione del sovrappeso e dell’obesità nella popolazione mondiale. Una maggiore prevalenza di T2DM è stata riscontrata in gruppi di popolazione con basso stato socio-economico; infatti, vediamo una più ampia diffusione di stili di vita sbagliati nelle persone socialmente più svantaggiate, le quali in questo modo rischiano maggiormente di andare incontro alla patologia diabetica nel corso della loro esistenza. La prevenzione primaria del T2DM è caratterizzata dalla promozione di stili di vita corretti e salutari finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. L’obiettivo è adottare una strategia volta a facilitare scelte comportamentali adeguate, attraverso l’informazione e senza condizionare direttamente le scelte individuali, adottando invece politiche di comunità. Per fermare l’avanzamento dell’epidemia globale di obesità e di T2DM, è importante una revisione delle linee guida finalizzate ad uno stile di vita sano e all’implementazione di interventi personalizzati per la prevenzione dei diversi fattori di rischio associati a queste patologie.