Organizzare, promuovere e comunicare la danza contemporanea in Italia: dalla situazione pre-pandemica agli scenari attuali. Il caso di Torinodanza Festival

The thesis aims to address the management and communication aspects of dance in the Italian context. Strategies for promoting and marketing the performance over time are highlighted, with a final focus on developments during the pandemic period and some hints at possible new perspectives. In the first part of the paper, the analysis addresses the organizational issues of dance in Italy before the pandemic. Beginning with a brief overview of the evolution of dance in the contemporary era (from ballet up to young auteur dance), the main structures of dance production, dissemination and promotion are examined, from the role of the Lyric-Symphonic Foundations, to the structures for the creation and dissemination of contemporary dance, festivals, platforms, as well as the relationship with theater spaces. Special attention, in this context, is paid to communication and marketing strategies in the cultural sphere and, specifically, those of the Italian dance performance (advertising, promotion, web communication, audience loyalty and audience development), to be noted as a fundamental and increasingly decisive aspect in today's world, where the possibilities of production and circulation of information are vast, but, at the same time, increasingly complex to manage and properly exploit as resources. The second chapter focuses on the case study of Torinodanza Festival's activity. The analysis focuses on the festival's communication and marketing strategies, considering, in particular, promotional activity in its various forms and work with the public. Drawing on materials collected through interviews with professionals personally involved in the event's communication and promotional activities, the actions, strategies and tools that constitute the strengths of the process are analyzed, highlighting their potential and any limitations. The audience engagement and audience development activities put in place over time by the organization are also presented, with a view to making Torinodanza an important moment for the community and the territory, in terms of participation, sharing and dialogue. Finally, the last part of the paper offers an overview of the situation of Italian dance in the period of the Covid-19 pandemic, as of spring 2020. Some of the main problems of a sector that has been, without a doubt, among those most affected by the pandemic period and the restrictions it has brought with it and that have led to obvious difficulties in recovery are highlighted. The goals of a return to normalcy, which now seem to be achieved, are not, however, free of some of the aftershocks that the period of forced blockade of activity and uncertainties has left behind. In this sense, still with allusions to the case of Torinodanza Festival, along with examples from other dance structures, the difficulties and interesting new developments in the area of involvement and relationship with audiences are presented, showing an evolving scenario, including the emergence of new audience-related professionalism. Finally, the decisive role of the virtual world and the web in the field of live performance is considered, reporting its shortcomings, but also its strengths, in order to look at new possible (and impossible) scenarios of "remote" theater.

La tesi si propone di affrontare gli aspetti di gestione e comunicazione della danza nel contesto italiano. Vengono messe in luce le strategie di promozione e marketing dello spettacolo nel corso del tempo, con un focus finale sugli sviluppi durante il periodo pandemico e alcuni accenni a possibili nuove prospettive. Nella prima parte dell’elaborato, l’analisi affronta le questioni organizzative della danza in Italia, prima della pandemia. A partire da un breve quadro generale sull’evoluzione della danza nell’epoca contemporanea (dal balletto sino alla giovane danza d’autore), vengono prese in esame le principali strutture di produzione, diffusione e promozione della danza, dal ruolo delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, fino alle strutture per la creazione e diffusione della danza contemporanea, le rassegne, i festival, le piattaforme, nonché i rapporti con gli spazi teatrali. Un’attenzione particolare, in tale contesto, è rivolta alle strategie di comunicazione e marketing nell’ambito culturale e, specificamente, quelle dello spettacolo di danza italiano (pubblicità, promozione, web communication, fidelizzazione dei pubblici e audience development), da rimarcare come aspetto fondamentale e sempre più decisivo nel mondo odierno, dove le possibilità di produzione e circolazione dell’informazione sono vastissime, ma, al contempo, sempre più complesse da gestire e valorizzare adeguatamente come risorse. Il secondo capitolo verte sul caso studio dell’attività di Torinodanza Festival. L’analisi è incentrata sulle strategie di comunicazione e marketing del festival, considerando, in particolare, l’attività promozionale nelle sue diverse declinazioni e il lavoro con il pubblico. Attingendo ai materiali raccolti attraverso le interviste ai professionisti coinvolti in prima persona nelle attività di comunicazione e promozione dell’evento, si analizzano le azioni, le strategie e gli strumenti che costituiscono i punti di forza del processo, evidenziandone le potenzialità e gli eventuali limiti. Vengono presentate anche le attività di audience engagement e audience development messe in campo nel tempo dall’organizzazione, nell’ottica di rendere Torinodanza un momento importante per la collettività e il territorio, in termini di partecipazione, condivisione e dialogo. L’ultima parte dell’elaborato offre, infine, una visione generale sulla situazione della danza italiana nel periodo della pandemia da Covid-19, a partire dalla primavera 2020. Vengono messe in luce alcune delle principali problematiche di un settore che è stato, senza dubbio, tra i maggiormente colpiti dal periodo pandemico e dalle restrizioni che ha portato con sé e che hanno comportato evidenti difficoltà nella ripresa. Gli obiettivi di ritorno a una normalità, che ora sembrano essere conseguiti, non sono comunque esenti da alcuni strascichi che il periodo di blocco forzato dell’attività e di incertezze ha lasciato in eredità. In tal senso, ancora con accenni al caso di Torinodanza Festival, assieme ad esempi di altri enti, si presentano le difficoltà e i nuovi interessanti sviluppi in materia di coinvolgimento e rapporto con i pubblici, mostrando uno scenario in evoluzione, comprendente l’emergere di nuove professionalità legate all’audience. Viene, infine, considerato il ruolo decisivo del mondo virtuale e della rete nell’ambito dello spettacolo dal vivo, riportandone le carenze, ma anche i punti di forza, per guardare a nuovi possibili e impossibili scenari di teatro “a distanza"