The XX century has been at the centre of significant historical and sociocultural changes that involved the family institution, particularly by determining new models of shared parenting within nuclear-conjugal families. Said changes, pushed the pater familias model in the background to make space for more horizontal interpretations of the relationships within the family core, characterised by a wilful sharing of responsibilities between the partners. This reconfiguration completely changed the parenting approach, especially for the fathers, who had to completely reinvent their normative and nurturing duty towards their children due to the lack of specific pre-established models. The questions asked are: what are the effects of this change? What are the fears, difficulties, and opportunities for fathers to find their own models of authentic parenting to act as a middle ground between the nurturing and the decisional role. How do these factors connect to the idea of co-parenting and how can this be enacted when the relationship between the parents ends? Furthermore: how are fathers seen in childhood educational settings? What are the stereotypes and resistances that persist? What can be the role of players in education to promote the father’s role and inherent resources? The path to answer these questions has been marked by a first analysis of the literature on different topics such as: the socioeconomical changes, the new perspectives on the attachment theory, the primary triangle and the co-parenting analysed on multiple aspects. Afterwards, we proceeded with a more operative analysis that included accounts and experiences in education structures. The goal has been describing “real” experiences of involvement and collaboration between education institutions and fathers with the objective of showing the transformative power of the aforementioned. On these foundations it’s built the hope for a bigger awareness of the institutions on the necessity of educating their operators on the changes surrounding parenting and paternity and the necessity to realise shared experiences that encourage and guide new parents in exercising their parenting in equal ways.
Nel corso del XX secolo si sono verificati ingenti cambiamenti storici e socio-culturali che hanno investito l’istituzione della famiglia, in particolare determinando nuovi modelli di genitorialità condivisa all’interno della famiglia coniugale-nucleare. I suddetti mutamenti hanno causato il venir meno del modello del pater familias per fare spazio ad interpretazioni dei rapporti all’interno del nucleo famigliare più orizzontali e caratterizzati da responsabilità volontariamente assunte e condivise dai partner. Tale riconfigurazione ha cambiato completamente l’approccio alla genitorialità soprattutto per i padri, i quali, privi di un riferimento preciso, hanno dovuto reinventare il loro modo di esercitare la propria funzione normativa e di cura nei confronti dei figli. Questo elaborato si propone di analizzare l’evolversi della figura paterna, dall’essere soggetto “terzo escluso” nella relazione di cura e nelle riflessioni sull’attaccamento al diventare parte di una modalità più complessa e aderente al reale di considerare i rapporti nel nucleo famigliare. Le domande che ci si pone sono: quali sono gli effetti di questo mutamento? Quali le difficoltà e le paure e quali le possibilità per i padri di trovare un proprio modello di esercizio della genitorialità autentico che si ponga in una terra di mezzo tra la cura e la normatività? Come queste riflessioni si collegano al concetto di co-genitorialità e come può essere esercitata anche se il rapporto di coppia viene meno? E ancora: come vengono percepiti i padri nei servizi dell’infanzia? Quali sono gli stereotipi e le resistenze ancora presenti? Quale può essere il ruolo degli operatori dei servizi e del territorio in generale per poter promuovere le risorse genitoriali paterne? Il percorso svolto nell’elaborato per rispondere a queste domande è stato caratterizzato da una prima analisi della letteratura su diversi temi, ad esempio: i cambiamenti storici e socio-culturali sopra citati, le nuove prospettive della teoria dell’attaccamento, il triangolo primario e la co-genitorialità analizzata su più piani. In seguito, si è proceduto con un’analisi più operativa che riguardasse testimonianze di servizi sul territorio Lombardo e Piemontese. L’obiettivo è stato quello di descrivere esperienze “vive” di coinvolgimento e collaborazione tra istituzioni educative e padri, al fine di mostrarne il potere trasformativo. Su queste basi si auspica una maggiore presa di consapevolezza dei servizi sulla necessità di formazione dei propri operatori sui mutamenti riguardo la genitorialità e la paternità e sulla necessità di realizzare esperienze condivise che incoraggino e guidino i nuovi genitori nell’ esercitare la propria genitorialità in modo pieno ed equo.
Al di là della diade: paternità e co-genitorialità nella società contemporanea. Riflessioni per gli educatori.
LATERZA, MAGDALENA STELLA
2021/2022
Abstract
Nel corso del XX secolo si sono verificati ingenti cambiamenti storici e socio-culturali che hanno investito l’istituzione della famiglia, in particolare determinando nuovi modelli di genitorialità condivisa all’interno della famiglia coniugale-nucleare. I suddetti mutamenti hanno causato il venir meno del modello del pater familias per fare spazio ad interpretazioni dei rapporti all’interno del nucleo famigliare più orizzontali e caratterizzati da responsabilità volontariamente assunte e condivise dai partner. Tale riconfigurazione ha cambiato completamente l’approccio alla genitorialità soprattutto per i padri, i quali, privi di un riferimento preciso, hanno dovuto reinventare il loro modo di esercitare la propria funzione normativa e di cura nei confronti dei figli. Questo elaborato si propone di analizzare l’evolversi della figura paterna, dall’essere soggetto “terzo escluso” nella relazione di cura e nelle riflessioni sull’attaccamento al diventare parte di una modalità più complessa e aderente al reale di considerare i rapporti nel nucleo famigliare. Le domande che ci si pone sono: quali sono gli effetti di questo mutamento? Quali le difficoltà e le paure e quali le possibilità per i padri di trovare un proprio modello di esercizio della genitorialità autentico che si ponga in una terra di mezzo tra la cura e la normatività? Come queste riflessioni si collegano al concetto di co-genitorialità e come può essere esercitata anche se il rapporto di coppia viene meno? E ancora: come vengono percepiti i padri nei servizi dell’infanzia? Quali sono gli stereotipi e le resistenze ancora presenti? Quale può essere il ruolo degli operatori dei servizi e del territorio in generale per poter promuovere le risorse genitoriali paterne? Il percorso svolto nell’elaborato per rispondere a queste domande è stato caratterizzato da una prima analisi della letteratura su diversi temi, ad esempio: i cambiamenti storici e socio-culturali sopra citati, le nuove prospettive della teoria dell’attaccamento, il triangolo primario e la co-genitorialità analizzata su più piani. In seguito, si è proceduto con un’analisi più operativa che riguardasse testimonianze di servizi sul territorio Lombardo e Piemontese. L’obiettivo è stato quello di descrivere esperienze “vive” di coinvolgimento e collaborazione tra istituzioni educative e padri, al fine di mostrarne il potere trasformativo. Su queste basi si auspica una maggiore presa di consapevolezza dei servizi sulla necessità di formazione dei propri operatori sui mutamenti riguardo la genitorialità e la paternità e sulla necessità di realizzare esperienze condivise che incoraggino e guidino i nuovi genitori nell’ esercitare la propria genitorialità in modo pieno ed equo.File | Dimensione | Formato | |
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