India: analisi dell'interdipendenza tra andamento demografico e sviluppo economico

La popolazione e l’economia indiana sono tra quelle in maggiore crescita al mondo. Si stima, infatti, che l’India diventerà nell’arco di alcuni anni il paese più popoloso al mondo e una delle più grandi potenze economiche. Sebbene, la crescita economica di un paese sia spesso accompagnata da un aumento della popolazione, non sempre a un aumento della popolazione corrisponde una crescita economica; talvolta un aumento sostanzioso della popolazione può avere la conseguenza di frenare la crescita economica e lo sviluppo di un paese. È il caso dell’India, che si caratterizza per bassi livelli di PIL pro-capite e qualità della vita. A tal proposito, la mia trattazione si focalizzerà proprio sull’analisi dell’interdipendenza tra l’andamento demografico e lo sviluppo economico indiano, ponendo particolare attenzione alle cause e ai fattori che costringono e hanno costretto l’India a rimanere bloccata nel suo processo di sviluppo. Nella prima parte del mio elaborato ho, pertanto, illustrato le strategie di sviluppo economico implementate dal governo Indiano nella seconda metà del Novecento. L’obiettivo è stato quello di analizzare i risultati e le carenze di queste strategie in termini di crescita e sviluppo economico. Nel secondo capitolo dell’elaborato, ho cercato di comprendere alcuni dei motivi per cui la maggior parte della popolazione indiana viva ancora in condizioni di estrema povertà. Nella prima parte, ho analizzato il ruolo giocato dalla svolta neoliberista degli anni Novanta, focalizzandomi sulle conseguenze economiche e sociali che questa scelta politica ha determinato. In seguito, mi sono concentrata sull’analisi dei provvedimenti intrapresi a contrasto della povertà e sulle possibili politiche che potrebbero essere attuate per fronteggiarla. Nella seconda parte, ho utilizzato e applicato all’India il modello di Solow per spiegare, almeno in parte, perché il paese sia condannato a rimanere intrappolato nella povertà. Successivamente, non concordando completamente con le conclusioni del modello, ho effettuato ad esso una critica, comprovandola con dati empirici riferibili al processo di transizione demografica a cui l’India sta andando in contro. In conclusione, nel terzo capitolo, per comprendere lo stadio e la velocità dei processi di sviluppo dell’India ho analizzato la mortalità e la fecondità. In particolare, nell’analizzare l’andamento della fecondità ho fatto riferimento al ruolo delle politiche demografiche implementate dal governo indiano per tutta la seconda metà del Novecento. Mi sono poi focalizzata sui fattori socio-economici come: l’istruzione femminile, gli squilibri territoriali, la partecipazione della donna al mondo del lavoro e nella comunità per comprendere l’impatto che quest’ultimi hanno avuto, hanno e avranno sullo sviluppo economico del paese e di conseguenza, in virtù della loro relazione, sull’andamento demografico.