In light of the strong push for technological progress recorded since the second half of the 1990s, this paper aims to examine how the new digital frontiers have opened an infinite space for experimentation of new techniques and strategies useful in the field of political communication within the new computer channels. For the purposes of the research, the first chapter generally exposes the topic with the intention of explaining the evolution of online political communication and the discovery of social platforms as a new space for political confrontation. This is followed by a section dedicated to the study of the role of Social Media during the Arab Springs of 2011 and their fundamental contribution to the revolts. Then we move on to the analysis of case studies on the respective electoral campaigns of Barack Obama and Donald Trump with particular attention to political marketing strategies, the "bottom-up" model of the involvement of voters and the communication style of the candidates. It concludes with an in-depth look at recent events surrounding the Twitter platform and its censorship of President Trump.
Alla luce della forte spinta al progresso tecnologico registrata a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, questo elaborato ha lo scopo di esaminare come le nuove frontiere digitali abbiano aperto uno spazio infinito di sperimentazione di nuove tecniche e strategie utili nell'ambito della comunicazione politica all'interno dei nuovi canali informatici. Ai fini della ricerca, nel primo capitolo si espone generalmente l'argomento con l'intento di spiegare l'evoluzione della comunicazione politica online e la scoperta delle piattaforme Social come nuovo spazio di confronto politico. Segue una sezione dedicata allo studio del ruolo dei Social Media durante le Primavere Arabe del 2011 ed il loro fondamentale contributo alle rivolte. Successivamente si passa all’analisi dei casi studio sulle rispettive campagne elettorali di Barack Obama e Donald Trump con particolare attenzione alle strategie di marketing politico, al modello “bottom-up” del coinvolgimento dal basso degli elettori e allo stile comunicativo dei candidati. Si conclude con un approfondimento sui recenti avvenimenti che hanno riguardato la piattaforma Twitter e la sua censura nei confronti del Presidente Trump.
Strategie di comunicazione politica in rete: da Obama a Trump, le campagne elettorali più digitali della storia
DANI, VALENTINA
2020/2021
Abstract
Alla luce della forte spinta al progresso tecnologico registrata a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, questo elaborato ha lo scopo di esaminare come le nuove frontiere digitali abbiano aperto uno spazio infinito di sperimentazione di nuove tecniche e strategie utili nell'ambito della comunicazione politica all'interno dei nuovi canali informatici. Ai fini della ricerca, nel primo capitolo si espone generalmente l'argomento con l'intento di spiegare l'evoluzione della comunicazione politica online e la scoperta delle piattaforme Social come nuovo spazio di confronto politico. Segue una sezione dedicata allo studio del ruolo dei Social Media durante le Primavere Arabe del 2011 ed il loro fondamentale contributo alle rivolte. Successivamente si passa all’analisi dei casi studio sulle rispettive campagne elettorali di Barack Obama e Donald Trump con particolare attenzione alle strategie di marketing politico, al modello “bottom-up” del coinvolgimento dal basso degli elettori e allo stile comunicativo dei candidati. Si conclude con un approfondimento sui recenti avvenimenti che hanno riguardato la piattaforma Twitter e la sua censura nei confronti del Presidente Trump.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/136713