L’obiettivo principale del lavoro è volto ad offrire un inquadramento complessivo della crisi dei mutui subprime, iniziata negli Stati Uniti nel primo decennio del secolo ed arrivata in seguito in Europa. In particolar modo viene posta attenzione sulle dinamiche generali delle crisi finanziarie nelle economie avanzate. Si commentano quattro fatti coincidenti che portarono alla situazione in parola: la crisi dot.com del 2000; l’attentato alle Torri Gemelle del 2001; l’abolizione della legge bancaria del 1993; la questione relativa alla bilancia commerciale cinese. Si analizzano inoltre misure adottate dalle istituzioni statunitensi ed europee e sulle innumerevoli conseguenze. Nella sezione quantitativa, si osserva la dinamica del Federal Funds Rate dagli anni ’50 al 2018, una delle cause macroeconomiche della crisi dei mutui subprime; in seguito, si trattano i vari andamenti dei principali indici azionari tramite opportuni grafici al fine di osservare come la crisi si sia riflessa anche sul mercato azionario. Si analizza altresì il mercato immobiliare dal 2008 ad oggi sia sul fronte americano sia su quello italiano, in quanto entrambi particolarmente coinvolti in seguito alla crisi del 2008. Infine, l’ultimo capitolo è interamente rivolto al triste epilogo della quarta banca d’investimento statunitense, la Lehman Brothers, con un approfondimento dedicato alla cartolarizzazione e ai vari tipi di operazioni speculative e ad alto rischio che furono perfezionate in quel periodo.
LA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME: GENESI, DINAMICHE E CONSEGUENZE - dal caso Lehman Brothers all’economia mondiale
NOTARSTEFANO, GIULIA
2020/2021
Abstract
L’obiettivo principale del lavoro è volto ad offrire un inquadramento complessivo della crisi dei mutui subprime, iniziata negli Stati Uniti nel primo decennio del secolo ed arrivata in seguito in Europa. In particolar modo viene posta attenzione sulle dinamiche generali delle crisi finanziarie nelle economie avanzate. Si commentano quattro fatti coincidenti che portarono alla situazione in parola: la crisi dot.com del 2000; l’attentato alle Torri Gemelle del 2001; l’abolizione della legge bancaria del 1993; la questione relativa alla bilancia commerciale cinese. Si analizzano inoltre misure adottate dalle istituzioni statunitensi ed europee e sulle innumerevoli conseguenze. Nella sezione quantitativa, si osserva la dinamica del Federal Funds Rate dagli anni ’50 al 2018, una delle cause macroeconomiche della crisi dei mutui subprime; in seguito, si trattano i vari andamenti dei principali indici azionari tramite opportuni grafici al fine di osservare come la crisi si sia riflessa anche sul mercato azionario. Si analizza altresì il mercato immobiliare dal 2008 ad oggi sia sul fronte americano sia su quello italiano, in quanto entrambi particolarmente coinvolti in seguito alla crisi del 2008. Infine, l’ultimo capitolo è interamente rivolto al triste epilogo della quarta banca d’investimento statunitense, la Lehman Brothers, con un approfondimento dedicato alla cartolarizzazione e ai vari tipi di operazioni speculative e ad alto rischio che furono perfezionate in quel periodo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/136708