In questo lavoro utilizzo la morfometria geometrica, approccio innovativo allo studio della forma, per analizzare la variazione nella forma del corpo indotta dalla presenza di predatori su girini di raganella italiana (Hyla intermedia) nei primi giorni dopo la schiusa, per vedere se la risposta inizia già durante lo sviluppo embrionale. Nello specifico utilizzo come predatore, larve di odonato del genere Aeshna. Sono state selezionate 85 foto su 436, in quanto per questo lavoro è necessario che il girino sia disposto in modo tale da avere una perfetta vista laterale, con coda posizionata bene e ben visibile. Di queste 85 le analisi statistiche sono state svolte su un sotto-campione di 75 girini in modo che ci fossero almeno 3 girini con la stessa madre. Una volta selezionate le foto, tramite due programmi (tpsDig2 e utilTPS) sono stati misurati i parametri della coda mediante 4 landmarks e 15 semi-landmaerks. In un secondo tempo utilizzando il pacchetto “geomorph” in R v.4.1.0. vengono letti i file tps con le 19 coordinate spaziali (landmarks e semi-landmarks), ognuna con 2 coordinate (x, y) per 75 girini. Per l’allineamento dei punti è stato usato il metodo di Procruste che prevede la centratura dei punti rispetto all’origine, la standardizzazione delle distanze, l’allineamento dei punti e riduzioni di differenze di forma. A questo punto si effettua l’esecuzione dell’analisi delle componenti principali (PCA). Questa ruota i dati lungo gli assi di massima variazione e fornisce una rappresentazione più efficiente dello spazio morfometrico. Sono state ottenute tre componenti principali ricavate confrontando i valori medi con quelli minimi e massimi di ciascuna componente. Queste tre sono state successivamente utilizzate per analizzare gli effetti genetici e ambientali sulla forma del girino. Quindi la PCA condotta sulle 38 variabili geomorfometriche ha permesso di estrarre le prime tre componenti che insieme spiegano l’84,33% della varianza totale. I modelli lineari semplici hanno evidenziato come la forma del girino subito dopo la schiusa sia influenzata soprattutto dalla madre e in misura minore dall’interazione madre e padre e dal trattamento sperimentale. Quindi, in conclusione, le analisi statistiche mostrano come la forma dei girini subito dopo la schiusa risenta sia di effetti genetici che ambientali.
ANALISI GEOMORFOMETRICA DI GIRINI IN PRESENZA O ASSENZA DI PREDATORI
BERTOLINO, MARTA
2021/2022
Abstract
In questo lavoro utilizzo la morfometria geometrica, approccio innovativo allo studio della forma, per analizzare la variazione nella forma del corpo indotta dalla presenza di predatori su girini di raganella italiana (Hyla intermedia) nei primi giorni dopo la schiusa, per vedere se la risposta inizia già durante lo sviluppo embrionale. Nello specifico utilizzo come predatore, larve di odonato del genere Aeshna. Sono state selezionate 85 foto su 436, in quanto per questo lavoro è necessario che il girino sia disposto in modo tale da avere una perfetta vista laterale, con coda posizionata bene e ben visibile. Di queste 85 le analisi statistiche sono state svolte su un sotto-campione di 75 girini in modo che ci fossero almeno 3 girini con la stessa madre. Una volta selezionate le foto, tramite due programmi (tpsDig2 e utilTPS) sono stati misurati i parametri della coda mediante 4 landmarks e 15 semi-landmaerks. In un secondo tempo utilizzando il pacchetto “geomorph” in R v.4.1.0. vengono letti i file tps con le 19 coordinate spaziali (landmarks e semi-landmarks), ognuna con 2 coordinate (x, y) per 75 girini. Per l’allineamento dei punti è stato usato il metodo di Procruste che prevede la centratura dei punti rispetto all’origine, la standardizzazione delle distanze, l’allineamento dei punti e riduzioni di differenze di forma. A questo punto si effettua l’esecuzione dell’analisi delle componenti principali (PCA). Questa ruota i dati lungo gli assi di massima variazione e fornisce una rappresentazione più efficiente dello spazio morfometrico. Sono state ottenute tre componenti principali ricavate confrontando i valori medi con quelli minimi e massimi di ciascuna componente. Queste tre sono state successivamente utilizzate per analizzare gli effetti genetici e ambientali sulla forma del girino. Quindi la PCA condotta sulle 38 variabili geomorfometriche ha permesso di estrarre le prime tre componenti che insieme spiegano l’84,33% della varianza totale. I modelli lineari semplici hanno evidenziato come la forma del girino subito dopo la schiusa sia influenzata soprattutto dalla madre e in misura minore dall’interazione madre e padre e dal trattamento sperimentale. Quindi, in conclusione, le analisi statistiche mostrano come la forma dei girini subito dopo la schiusa risenta sia di effetti genetici che ambientali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/136616