Questo progetto di tesi ha l’obiettivo di analizzare il rapporto tra organismo e ambiente prefigurato dal biologo estone Jakob von Uexküll e di rapportarlo alla metafora costruzionista elaborata dal genetista statunitense Richard Lewontin. Questa tesi si divide in tre capitoli. Nel primo abbiamo modo di indagare l’ispirazione filosofica kantiana che ha portato Uexküll a sviluppare la teoria della Umwelt. Abbiamo individuato nel mutamento di prospettiva attuato da Immanuel Kant, secondo il quale le strutture mentali anziché modellarsi sulla base della natura sono esse stesse a plasmare l’ordine della natura da noi percepito, la fonte di ispirazione fondamentale per la comprensione del rapporto tra soggetto e ambiente che ha in mente Uexküll. Abbiamo ripercorso inoltre il percorso storico e filosofico di due correnti che hanno differentemente interpretato il fenomeno della vita: da un lato il meccanicismo e dall’altro il vitalismo. Questo sarà fondamentale per poter inserire all’interno di questo dibattito la posizione difesa da Uexküll. Nel secondo capitolo ci siamo dedicati alla comprensione delle più importanti nozioni proposte da Uexküll, ovvero la Umwelt, la Umgebung e il Bauplan, grazie all’uso di alcuni esempi forniti da Uexküll in "Ambienti animali e ambienti umani" (1934) e in "Biologia teoretica" (1920) approfondendo anche quale sia il suo pensiero circa il concetto di evoluzione. A tal fine abbiamo presentato il concetto di Umwelt, ovvero l’ambiente percettivo e operativo specie-specifico che si dispiega a partire dalla costruzione dello stesso soggetto, e che viene ricavato dalla Umgebung, ossia i dintorni che circondano il soggetto animale in cui esso andrà alla ricerca delle proprie marche percettive. Abbiamo affrontato inoltre il concetto di Bauplan, ovvero il piano naturale al quale ogni organismo è subordinato, e il legame tra Uexküll e il darwinismo, spiegando come egli sia critico riguardo la posizione difesa da Charles Darwin ma non nei confronti del concetto in sé di evoluzione. A questo punto, nel terzo capitolo abbiamo presentato la metafora costruzionista di Lewontin tracciando un parallelo tra le proposte del genetista statunitense e quelle del biologo estone. L’interpretazione costruzionista di Lewontin infatti prevede che gli organismi possano modificare continuamente l’ambiente loro circostante, a tal punto da farlo risultare da essi stessi costruito. Questa interpretazione presenta continuità filogenetica con quella sostenuta da Uexküll, dimostrandone la forte attualità. La proposta teorica di Lewontin è inoltre stata in grado di influenzare studi molto recenti in ambito ecologico ed evolutivo che rientrano all’interno della formulazione di una teoria evoluzionistica di terza generazione in contrapposizione al nucleo teorico neodarwinista.

Il rapporto tra organismo e ambiente in Uexküll: le radici filosofiche, il concetto di Umwelt e l’attualità delle proposte uexkülliane nelle ricerche di Richard Lewontin

VIBERTI, STEFANO
2021/2022

Abstract

Questo progetto di tesi ha l’obiettivo di analizzare il rapporto tra organismo e ambiente prefigurato dal biologo estone Jakob von Uexküll e di rapportarlo alla metafora costruzionista elaborata dal genetista statunitense Richard Lewontin. Questa tesi si divide in tre capitoli. Nel primo abbiamo modo di indagare l’ispirazione filosofica kantiana che ha portato Uexküll a sviluppare la teoria della Umwelt. Abbiamo individuato nel mutamento di prospettiva attuato da Immanuel Kant, secondo il quale le strutture mentali anziché modellarsi sulla base della natura sono esse stesse a plasmare l’ordine della natura da noi percepito, la fonte di ispirazione fondamentale per la comprensione del rapporto tra soggetto e ambiente che ha in mente Uexküll. Abbiamo ripercorso inoltre il percorso storico e filosofico di due correnti che hanno differentemente interpretato il fenomeno della vita: da un lato il meccanicismo e dall’altro il vitalismo. Questo sarà fondamentale per poter inserire all’interno di questo dibattito la posizione difesa da Uexküll. Nel secondo capitolo ci siamo dedicati alla comprensione delle più importanti nozioni proposte da Uexküll, ovvero la Umwelt, la Umgebung e il Bauplan, grazie all’uso di alcuni esempi forniti da Uexküll in "Ambienti animali e ambienti umani" (1934) e in "Biologia teoretica" (1920) approfondendo anche quale sia il suo pensiero circa il concetto di evoluzione. A tal fine abbiamo presentato il concetto di Umwelt, ovvero l’ambiente percettivo e operativo specie-specifico che si dispiega a partire dalla costruzione dello stesso soggetto, e che viene ricavato dalla Umgebung, ossia i dintorni che circondano il soggetto animale in cui esso andrà alla ricerca delle proprie marche percettive. Abbiamo affrontato inoltre il concetto di Bauplan, ovvero il piano naturale al quale ogni organismo è subordinato, e il legame tra Uexküll e il darwinismo, spiegando come egli sia critico riguardo la posizione difesa da Charles Darwin ma non nei confronti del concetto in sé di evoluzione. A questo punto, nel terzo capitolo abbiamo presentato la metafora costruzionista di Lewontin tracciando un parallelo tra le proposte del genetista statunitense e quelle del biologo estone. L’interpretazione costruzionista di Lewontin infatti prevede che gli organismi possano modificare continuamente l’ambiente loro circostante, a tal punto da farlo risultare da essi stessi costruito. Questa interpretazione presenta continuità filogenetica con quella sostenuta da Uexküll, dimostrandone la forte attualità. La proposta teorica di Lewontin è inoltre stata in grado di influenzare studi molto recenti in ambito ecologico ed evolutivo che rientrano all’interno della formulazione di una teoria evoluzionistica di terza generazione in contrapposizione al nucleo teorico neodarwinista.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
899421_tesiviberti.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.21 MB
Formato Adobe PDF
1.21 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/136512