Introduction The frail elderly patient needs faster performance of dental procedures and simplified, less invasive, and less costly procedures due to comorbidities, polypharmacotherapy, reduced functional reserves, and often scarce financial resources. In dentistry there is an increasing need to reduce the invasiveness of procedures and the number of sessions, but especially in special and geriatric dentistry. All the information obtained from the traditional procedure for making complete dentures is crucial and cannot be overlooked. The S.E.T. method makes it possible to obtain all the necessary clinical data in a single session, without losing quality or neglecting the fundamentals. Through digitization, further improvements can be achieved in this technical-clinical process: a hybrid technique is proposed with a first clinical phase involving a material approach and a subsequent digital phase by scanning and digitizing the clinical data obtained by the S.E.T. technique. In this clinical case, the trial prosthesis (try-in) and the final complete prosthesis were printed. Description A 45-year-old edentulous woman presented with a request for a new complete denture. The first appointment was devoted to the initial evaluation and discussion of the treatment plan. Through a single clinical session using the S.E.T. procedure, a block containing all clinical data was obtained: definition of the height and orientation of the occlusal plane, neutral zone and labial support, intermaxillary relationships, esthetics and final impressions. Following this clinical procedure, a laboratory scan of this block was made with a Dental scan scanner and the clinical data were digitized. CAD procedures were performed using Exocad software, whereas the printing of the try-in and final denture were done with a Formlabs 3b+ printer. Fabrication of the try-in allows clinical testing of the denture on the patient, and subsequent scanning allows obtaining a corrected denture ready for final printing. Conclusions The SET method can be a viable method to acquire clinical data in one session and proceed with a digital workflow. Through a digital procedure we can have numerous advantages, such as faster fabrication of the prosthesis, and for an experienced operator, can to speed up design time. One is able to identify and solve some clinical and technical difficulties better than traditional techniques. With this method, material exchanges between the clinical and technician areas are reduced, consequently reducing the errors and variables that might occur. Performing the printed try-in proves to be an effective method of verifying the prosthetic design and recording changes to be made on it. In fact, this tool allows us to make the changes and adaptations on a prototype and not on the final denture. It will be sufficient only to rescan the modified try-in and print the final prosthesis ready for delivery. It also allows for a material pre-visualization to the patient of what the final prosthesis will look like.
Introduzione Il paziente anziano fragile necessita di una maggior rapidità nello svolgimento delle procedure odontoiatriche e di procedure semplificate, meno invasive e meno costose a causa di comorbidità, polifarmacoterapia, ridotte riserve funzionali e spesso scarse risorse economiche. La necessità di ridurre l’invasività delle procedure e il numero di sedute è sempre più sentita in tutta l’odontoiatria, ma in particolar modo nell’odontoiatria speciale e geriatrica. Tutte le informazioni ottenute dalla procedura tradizionale per la realizzazione di protesi complete sono fondamentali e non possono essere ignorate. Il metodo S.E.T. consente di ottenere tutti i dati clinici necessari in un'unica seduta, senza perdere la qualità e senza tralasciare i principi fondamentali. Attraverso la digitalizzazione, è possibile ottenere ulteriori miglioramenti in questo processo tecnico-clinico: viene proposta una tecnica ibrida con una prima fase clinica che prevede un approccio materiale e una successiva fase digitale, attraverso la scansione e la digitalizzazione dei dati clinici ottenuti dalla tecnica S.E.T. In questo caso clinico sono state stampate la protesi di prova (try-in) e la protesi completa definitiva. Descrizione Una donna edentula di 45 anni si è presentata con la richiesta di una nuova protesi totale. Il primo appuntamento è stato dedicato alla prima valutazione e alla discussione del piano di trattamento. Attraverso un'unica seduta clinica con la procedura S.E.T., è stato ottenuto un blocco contenente tutti i dati clinici: definizione dell'altezza e dell'orientamento del piano occlusale, della zona neutra e del supporto labiale, dei rapporti intermascellari, dell'estetica e delle impronte finali. A seguito di questa procedura clinica, è stata realizzata una scansione di laboratorio di questo blocco con uno scanner Dental scan e sono stati digitalizzati i dati clinici. Le procedure CAD sono state effettuate utilizzando il software Exocad, invece la stampa del try-in e della protesi definitiva sono state effettuate con una stampante Formlabs 3b+. La realizzazione del try-in consente di effettuare le prove cliniche della protesi sulla paziente e la successiva scansione consente l’ottenimento di una protesi corretta pronta per la stampa definitiva. Conclusioni Il metodo SET può essere un metodo valido per acquisire dati clinici in una sola seduta e procedere con un flusso di lavoro digitale. Attraverso una procedura digitale si riesce ad avere numerosi vantaggi, quali la maggior rapidità nella realizzazione della protesi e per un operatore esperto si riescono a velocizzare anche i tempi di progettazione. Si è in grado di identificare e risolvere alcune difficoltà cliniche e tecniche meglio delle tecniche tradizionali. Con questa metodica si riducono gli scambi di materiale tra area clinica ed odontotecnica, riducendo di conseguenza gli errori e le variabili che potrebbero verificarsi. L’esecuzione del try-in stampato si rivela essere un efficace metodo per la verifica del progetto protesico e per la registrazione delle modifiche da effettuare su questo. Questo strumento infatti ci consente di effettuare le modifiche e gli adattamenti su un prototipo e non sulla protesi finale. Sarà sufficiente solamente riscansionare il try-in modificato e stampare la protesi definitiva pronta per la consegna. Permette inoltre di una pre-visualizzazione materiale al paziente di come sarà la protesi definitiva.
Simplified Edentulous Treatment: un metodo semplificato per registrare e trasferire i dati clinici del paziente edentulo alla progettazione digitale. Casi clinici.
LEONE, MARCO
2021/2022
Abstract
Introduzione Il paziente anziano fragile necessita di una maggior rapidità nello svolgimento delle procedure odontoiatriche e di procedure semplificate, meno invasive e meno costose a causa di comorbidità, polifarmacoterapia, ridotte riserve funzionali e spesso scarse risorse economiche. La necessità di ridurre l’invasività delle procedure e il numero di sedute è sempre più sentita in tutta l’odontoiatria, ma in particolar modo nell’odontoiatria speciale e geriatrica. Tutte le informazioni ottenute dalla procedura tradizionale per la realizzazione di protesi complete sono fondamentali e non possono essere ignorate. Il metodo S.E.T. consente di ottenere tutti i dati clinici necessari in un'unica seduta, senza perdere la qualità e senza tralasciare i principi fondamentali. Attraverso la digitalizzazione, è possibile ottenere ulteriori miglioramenti in questo processo tecnico-clinico: viene proposta una tecnica ibrida con una prima fase clinica che prevede un approccio materiale e una successiva fase digitale, attraverso la scansione e la digitalizzazione dei dati clinici ottenuti dalla tecnica S.E.T. In questo caso clinico sono state stampate la protesi di prova (try-in) e la protesi completa definitiva. Descrizione Una donna edentula di 45 anni si è presentata con la richiesta di una nuova protesi totale. Il primo appuntamento è stato dedicato alla prima valutazione e alla discussione del piano di trattamento. Attraverso un'unica seduta clinica con la procedura S.E.T., è stato ottenuto un blocco contenente tutti i dati clinici: definizione dell'altezza e dell'orientamento del piano occlusale, della zona neutra e del supporto labiale, dei rapporti intermascellari, dell'estetica e delle impronte finali. A seguito di questa procedura clinica, è stata realizzata una scansione di laboratorio di questo blocco con uno scanner Dental scan e sono stati digitalizzati i dati clinici. Le procedure CAD sono state effettuate utilizzando il software Exocad, invece la stampa del try-in e della protesi definitiva sono state effettuate con una stampante Formlabs 3b+. La realizzazione del try-in consente di effettuare le prove cliniche della protesi sulla paziente e la successiva scansione consente l’ottenimento di una protesi corretta pronta per la stampa definitiva. Conclusioni Il metodo SET può essere un metodo valido per acquisire dati clinici in una sola seduta e procedere con un flusso di lavoro digitale. Attraverso una procedura digitale si riesce ad avere numerosi vantaggi, quali la maggior rapidità nella realizzazione della protesi e per un operatore esperto si riescono a velocizzare anche i tempi di progettazione. Si è in grado di identificare e risolvere alcune difficoltà cliniche e tecniche meglio delle tecniche tradizionali. Con questa metodica si riducono gli scambi di materiale tra area clinica ed odontotecnica, riducendo di conseguenza gli errori e le variabili che potrebbero verificarsi. L’esecuzione del try-in stampato si rivela essere un efficace metodo per la verifica del progetto protesico e per la registrazione delle modifiche da effettuare su questo. Questo strumento infatti ci consente di effettuare le modifiche e gli adattamenti su un prototipo e non sulla protesi finale. Sarà sufficiente solamente riscansionare il try-in modificato e stampare la protesi definitiva pronta per la consegna. Permette inoltre di una pre-visualizzazione materiale al paziente di come sarà la protesi definitiva.File | Dimensione | Formato | |
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