La fenomenologia del rischio in adolescenza: revisione degli studi e ipotesi psicodinamiche

Objectives The thesis analyzes the issue of risk behavior in adolescents. The purpose is to both investigate the impact of risk research on adolescents, and the psychological causes and context underlying the phenomenon. Methodology The first part of the thesis analyzes the different theoretical approaches to youth risk behavior and the most recent empirical research on the subject. The aim is to investigate the contextual factors leading adolescents to engage in risk behaviors and to determine which adolescent needs are met by such behaviors. By applying the psychodynamic approach as illustrated in the Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM), the second part of the work demonstrates how neurobiology relates to risk behavior and, in particular, to personality traits and associated disorders, and to the trauma hypothesis. In the last section the thesis highlights the issue of prevention through scholastic and non-scholastic programs and through psychotherapeutic treatments targeted at adolescent risk-takers. Conclusions Because the etiology of the phenomenon of risk behavior lacks of a specific definition and structure, a multi-layered approach is required to study the issue. Using a psychodynamic approach could offer the opportunity for a deeper analysis of the phenomenon of risk engagement in adolescents.

Obiettivo Questa tesi analizza il problema del comportamento a rischio in adolescenza, con l'intento di indagare sia le funzioni svolte dalla ricerca del rischio per l'adolescente sia le cause psicologiche e contestuali del fenomeno. Metodo Attraverso l'analisi sistematica delle diverse prospettive teoriche esistenti sul tema, corredate dalle più recenti ricerche empiriche sul comportamento a rischio, si evidenziano dapprima i fattori contestuali che influenzano l'adozione di condotte a rischio e i bisogni adolescenziali che queste soddisfano. Segue l'illustrazione della neurobiologia correlata al comportamento a rischio e particolare riferimento ai tratti di personalità, ai disturbi associati e all'ipotesi del trauma, attraverso l'interpretazione psicodinamica proposta dal Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM). Infine, viene messa in luce la questione della prevenzione - tramite proposte di programmi scolastici e non - e dei trattamenti psicoterapeutici con adolescenti risk-takers. Conclusioni Il fenomeno del comportamento a rischio non possiede un'eziologia ben definita e strutturata, pertanto richiede un approccio orientato molteplicità e alla complessità. Ricorrere a un'interpretazione psicodinamica del problema può rispondere all'esigenza di indagare a fondo il fenomeno dell'adozione del rischio in adolescenza.