The topic that will be discussed in this paper is that of vicarious traumatization. This phenomenon is an occupational risk that occurs as a result of exposure to traumatic situations or material, so workers exposed to this type of risk belong to different work settings. These include mental health professionals, social workers, law enforcement, health care workers, and personnel working in emergency settings. Despite the fact that this phenomenon is considered a normal reaction to a traumatic situation, it is still stigmatized by society, and often, due to the lack of training on these issues, professionals tend not to deal with their reactions to traumatic events and not to seek help so as not to feel judged. Therefore, the intent of this paper is to inform about prevention, symptom detection, and coping with vicarious trauma, thus contributing to the normalization of the phenomenon. In a first part, the general characteristics of vicarious traumatization are discussed through defining the concept and distinguishing it with other constructs that are often considered similar in the literature. Symptoms and risk and protective factors are described, and some commonly used diagnostic tools and treatment and prevention interventions are presented. Next, aspects of VT concerning the psychotherapeutic professions will be explored. Therapists, in fact, are particularly exposed to crisis cases in which traumatized clients require the professional's help. In this part, possible explanations for the occurrence of VT in these professionals and some stories of therapists who have experienced VT will be reported from the literature. Next, two studies on VT concerning the therapeutic professions, one qualitative and the other quantitative, will also be presented. To conclude in the last part, some examples of educational pathways, implemented in both the university and professional contexts, deemed functional in preventing and overcoming possible VT will be presented.
Il tema che verrà trattato in questo elaborato è quello della traumatizzazione vicaria. Questo fenomeno è un rischio professionale che si manifesta a seguito dell’esposizione a situazioni o materiale traumatico, per cui i lavoratori esposti a questo tipo di rischi appartengono a diversi contesti lavorativi. Tra questi rientrano i professionisti della salute mentale, gli assistenti sociali, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari e il personale che lavora in contesti di emergenza. Nonostante questo fenomeno venga ritenuto una reazione normale a una situazione traumatica, risulta ancora stigmatizzato dalla società e spesso, a causa della poca formazione che si ha nei confronti di queste tematiche, i professionisti tendono a non affrontare le proprie reazioni a eventi traumatici e a non ricercare aiuto per non sentirsi giudicati. L’intento di questo elaborato è quindi informare sulla prevenzione, sull’individuazione dei sintomi e sui metodi per fronteggiare il trauma vicario, contribuendo in questo modo alla normalizzazione del fenomeno. In una prima parte vengono trattate le caratteristiche generali della traumatizzazione vicaria attraverso la definizione del concetto e la distinzione con altri costrutti che spesso in letteratura vengono ritenuti simili. Vengono descritti i sintomi e i fattori di rischio e di protezione, e vengono presentati alcuni strumenti diagnostici e gli interventi di cura e di prevenzione maggiormente utilizzati. In seguito, verranno approfonditi gli aspetti del TV riguardanti le professioni psicoterapeutiche. I terapeuti, infatti, sono particolarmente esposti a casi di crisi in cui clienti traumatizzati richiedono l’aiuto del professionista. In questa parte verranno riportate dalla letteratura delle possibili spiegazioni sulla comparsa di TV in queste figure professionali e alcune storie di terapeuti che hanno subito TV. Successivamente, verranno inoltre illustrati due studi sul TV riguardanti le professioni terapeutiche, uno qualitativo e l’altro quantitativo. Per concludere nell’ultima parte verranno presentati alcuni esempi di percorsi formativi, attuati sia nel contesto universitario che nel contesto professionale, ritenuti funzionali alla prevenzione e al superamento di eventuali TV.
La traumatizzazione vicaria nelle professioni di cura
FANCELLO, LISA
2021/2022
Abstract
Il tema che verrà trattato in questo elaborato è quello della traumatizzazione vicaria. Questo fenomeno è un rischio professionale che si manifesta a seguito dell’esposizione a situazioni o materiale traumatico, per cui i lavoratori esposti a questo tipo di rischi appartengono a diversi contesti lavorativi. Tra questi rientrano i professionisti della salute mentale, gli assistenti sociali, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari e il personale che lavora in contesti di emergenza. Nonostante questo fenomeno venga ritenuto una reazione normale a una situazione traumatica, risulta ancora stigmatizzato dalla società e spesso, a causa della poca formazione che si ha nei confronti di queste tematiche, i professionisti tendono a non affrontare le proprie reazioni a eventi traumatici e a non ricercare aiuto per non sentirsi giudicati. L’intento di questo elaborato è quindi informare sulla prevenzione, sull’individuazione dei sintomi e sui metodi per fronteggiare il trauma vicario, contribuendo in questo modo alla normalizzazione del fenomeno. In una prima parte vengono trattate le caratteristiche generali della traumatizzazione vicaria attraverso la definizione del concetto e la distinzione con altri costrutti che spesso in letteratura vengono ritenuti simili. Vengono descritti i sintomi e i fattori di rischio e di protezione, e vengono presentati alcuni strumenti diagnostici e gli interventi di cura e di prevenzione maggiormente utilizzati. In seguito, verranno approfonditi gli aspetti del TV riguardanti le professioni psicoterapeutiche. I terapeuti, infatti, sono particolarmente esposti a casi di crisi in cui clienti traumatizzati richiedono l’aiuto del professionista. In questa parte verranno riportate dalla letteratura delle possibili spiegazioni sulla comparsa di TV in queste figure professionali e alcune storie di terapeuti che hanno subito TV. Successivamente, verranno inoltre illustrati due studi sul TV riguardanti le professioni terapeutiche, uno qualitativo e l’altro quantitativo. Per concludere nell’ultima parte verranno presentati alcuni esempi di percorsi formativi, attuati sia nel contesto universitario che nel contesto professionale, ritenuti funzionali alla prevenzione e al superamento di eventuali TV.File | Dimensione | Formato | |
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