L’High Intensity Interval Training (HIIT), letteralmente “Allenamento Intervallato ad Alta Intensità” è una tipologia di allenamento che deriva dalla fusione fra due altri tipologie di allenamento, ovvero l’High Intensity Training (HIT- “Allenamento ad Alta Intensità”) e l’Interval training (IT- “Allenamento Intervallato”). Consiste, come suggerisce il nome stesso, nello svolgere esercizi brevi ma ad un’intensità molto elevata, alternati a tempi di recupero attivi, brevi e poco intensi. Grazie alla sua struttura, l’HIIT produce molteplici benefici a vantaggio del nostro organismo: a livello cardiovascolare si riscontra un miglioramento della V02 max, della composizione corporea e della funzionalità dei vasi sanguigni, dal punto di vista metabolico si ottengono una notevole riduzione del peso corporeo e della resistenza all’insulina nonché della glicemia a digiuno, infine, comporta dei benefici a livello del sistema nervoso, migliorando il controllo cognitivo e la capacità motoria. Inoltre, l’HIIT rappresenta una forma di stress positivo/negativo per il nostro organismo, e di conseguenza va a stimolare il Sistema Nervoso Autonomo (SNA), più precisamente è correlato all’Heart Rate Variability (HRV), l’indice di variabilità cardiaca, chiara espressione dello stato di funzionalità ed efficienza del SNA e di conseguenza dello stato di salute dell’intero organismo. Maggiore è l’HRV, maggiore sarà la capacità di adattamento del SNA nei confronti delle più disparate situazioni di stress e, di conseguenza, migliore sarà la salute del soggetto. Quindi, costruire un protocollo di allenamento HIIT da eseguire regolarmente, potrebbe essere considerato uno strumento importante per aiutare a migliorare la funzionalità e l’efficienza del SNA, agendo contemporaneamente sulla salute sistemica del soggetto.

High Intensity Interval Training (HIIT): effetti sul funzionamento del sistema nervoso autonomo

CIBRARIO, LUCA
2021/2022

Abstract

L’High Intensity Interval Training (HIIT), letteralmente “Allenamento Intervallato ad Alta Intensità” è una tipologia di allenamento che deriva dalla fusione fra due altri tipologie di allenamento, ovvero l’High Intensity Training (HIT- “Allenamento ad Alta Intensità”) e l’Interval training (IT- “Allenamento Intervallato”). Consiste, come suggerisce il nome stesso, nello svolgere esercizi brevi ma ad un’intensità molto elevata, alternati a tempi di recupero attivi, brevi e poco intensi. Grazie alla sua struttura, l’HIIT produce molteplici benefici a vantaggio del nostro organismo: a livello cardiovascolare si riscontra un miglioramento della V02 max, della composizione corporea e della funzionalità dei vasi sanguigni, dal punto di vista metabolico si ottengono una notevole riduzione del peso corporeo e della resistenza all’insulina nonché della glicemia a digiuno, infine, comporta dei benefici a livello del sistema nervoso, migliorando il controllo cognitivo e la capacità motoria. Inoltre, l’HIIT rappresenta una forma di stress positivo/negativo per il nostro organismo, e di conseguenza va a stimolare il Sistema Nervoso Autonomo (SNA), più precisamente è correlato all’Heart Rate Variability (HRV), l’indice di variabilità cardiaca, chiara espressione dello stato di funzionalità ed efficienza del SNA e di conseguenza dello stato di salute dell’intero organismo. Maggiore è l’HRV, maggiore sarà la capacità di adattamento del SNA nei confronti delle più disparate situazioni di stress e, di conseguenza, migliore sarà la salute del soggetto. Quindi, costruire un protocollo di allenamento HIIT da eseguire regolarmente, potrebbe essere considerato uno strumento importante per aiutare a migliorare la funzionalità e l’efficienza del SNA, agendo contemporaneamente sulla salute sistemica del soggetto.
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