Alla base di questo elaborato vi è l’analisi della letteratura scientifica sulla relazione triadica “minaccia percepita-autoritarismo-supporto verso politiche/governi antidemocratici”, secondo una visione prima sociale e successivamente politica. In particolare, si pone l’attenzione sulle ricerche recenti riguardo l’autoritarismo che permettono una comprensione più ampia e articolata delle varie sfaccettature del fenomeno. La motivazione dietro la scelta di questo argomento riguarda la volontà di comprendere le ragioni dell’ascesa delle figure politiche autoritarie e dei partiti antidemocratici registrata negli ultimi anni, per definire un quadro quanto più completo possibile dei fattori che influenzano le scelte e gli atteggiamenti delle persone sia nella vita quotidiana che nell’ambito politico, soprattutto in presenza di una minaccia percepita. L’obiettivo dell’elaborato è dunque quello di esplicitare le cause che hanno determinato e determinano tutt’ora un decremento del supporto verso la conservazione di diritti civili e principi fondamentali della democrazia, quali tolleranza e pluralismo, nonostante si sia registrato anche un supporto verso le istituzioni democratiche. La tesi è strutturata in tre capitoli: - Nel primo capitolo vengono presentate quelle teorizzazioni che fungono da base concettuale e, per tale motivo, si è scelto di non presentarne l’evoluzione storica, ma di analizzare gli studi attualmente considerati più rilevanti sull’argomento. - Nel secondo capitolo vengono illustrati gli aspetti più salienti delle ricerche recenti: l’influenza positiva esercitata dalla minaccia sui livelli di autoritarismo dei non-autoritari, il ruolo di mediatore assunto dalle norme sociali nella relazione autoritarismo-pregiudizio e la variazione del grado di selettività delle informazioni politiche sia nei periodi di presenza che di assenza di minaccia. - Nel terzo capitolo ci si occupa di esplicitare come la relazione minaccia-autoritarismo, in riferimento soprattutto alla minaccia pandemica, influenzi l’inclinazione degli individui a barattare determinati diritti civili a beneficio di governi autoritari e politiche antidemocratiche in grado di proteggerli dalla minaccia percepita. Infine, si ribadisce come, contemporaneamente, si è registrato un aumento del supporto per istituzioni democratiche, al fine di fornire una visione più completa possibile dell’argomento.

AUTORITARISMO, PERCEZIONE DELLA MINACCIA E DIRITTI CIVILI: L’ASCESA DELLE POLITICHE ANTIDEMOCRATICHE

MARTELLI, ELIA
2021/2022

Abstract

Alla base di questo elaborato vi è l’analisi della letteratura scientifica sulla relazione triadica “minaccia percepita-autoritarismo-supporto verso politiche/governi antidemocratici”, secondo una visione prima sociale e successivamente politica. In particolare, si pone l’attenzione sulle ricerche recenti riguardo l’autoritarismo che permettono una comprensione più ampia e articolata delle varie sfaccettature del fenomeno. La motivazione dietro la scelta di questo argomento riguarda la volontà di comprendere le ragioni dell’ascesa delle figure politiche autoritarie e dei partiti antidemocratici registrata negli ultimi anni, per definire un quadro quanto più completo possibile dei fattori che influenzano le scelte e gli atteggiamenti delle persone sia nella vita quotidiana che nell’ambito politico, soprattutto in presenza di una minaccia percepita. L’obiettivo dell’elaborato è dunque quello di esplicitare le cause che hanno determinato e determinano tutt’ora un decremento del supporto verso la conservazione di diritti civili e principi fondamentali della democrazia, quali tolleranza e pluralismo, nonostante si sia registrato anche un supporto verso le istituzioni democratiche. La tesi è strutturata in tre capitoli: - Nel primo capitolo vengono presentate quelle teorizzazioni che fungono da base concettuale e, per tale motivo, si è scelto di non presentarne l’evoluzione storica, ma di analizzare gli studi attualmente considerati più rilevanti sull’argomento. - Nel secondo capitolo vengono illustrati gli aspetti più salienti delle ricerche recenti: l’influenza positiva esercitata dalla minaccia sui livelli di autoritarismo dei non-autoritari, il ruolo di mediatore assunto dalle norme sociali nella relazione autoritarismo-pregiudizio e la variazione del grado di selettività delle informazioni politiche sia nei periodi di presenza che di assenza di minaccia. - Nel terzo capitolo ci si occupa di esplicitare come la relazione minaccia-autoritarismo, in riferimento soprattutto alla minaccia pandemica, influenzi l’inclinazione degli individui a barattare determinati diritti civili a beneficio di governi autoritari e politiche antidemocratiche in grado di proteggerli dalla minaccia percepita. Infine, si ribadisce come, contemporaneamente, si è registrato un aumento del supporto per istituzioni democratiche, al fine di fornire una visione più completa possibile dell’argomento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/136055