L'obbiettivo di questa tesi è quello di mostrare, attraverso tre distinti capitoli alcuni dei punti importanti circa la vita dell'imperatore romano Costantino. Il primo capitolo si può considerare come un incipit che possa in qualche modo fornire un quadro per sommi capi della figura di Costantino, e del contesto in cui si sviluppò la sua vicenda: dall’ascesa al potere a York fino alla battaglia di ponte Milvio, luogo in cui secondo gli storici cristiani sarebbe avvenuta la prodigiosa conversione. Il secondo capitolo si concentrerà proprio sul tema delle “visioni di Costantino”. Perché visioni? Secondo la storiografia quella di ponte Milvio non fu affatto l’unico esempio di contatto fra Costantino e il mondo divino. Il terzo ed ultimo capitolo è quello più importante poiché tratta di come gli studiosi hanno interpretato la conversione di Costantino, e come questa interpretazione sia cambiata nel corso del tempo. Nel corso del capitolo saranno prese in considerazione le interpretazioni degli storici più importanti dalla metà dell’XIX secolo ad oggi. Partendo da Burckhardt, estremamente critico nei confronti dell'imperatore, tanto da etichettarlo come un subdolo e machiavellico calcolatore, si giungerà a posizioni più ottimiste fra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, per giungere infine ad oggi, dove il minimo comune denominatore è quello di avere accettato la sincerità della fede di Costantino.
In hoc signo vinces? Costantino, le visioni, la conversione: un dibattito storiografico
GADDI, ALESSANDRO
2021/2022
Abstract
L'obbiettivo di questa tesi è quello di mostrare, attraverso tre distinti capitoli alcuni dei punti importanti circa la vita dell'imperatore romano Costantino. Il primo capitolo si può considerare come un incipit che possa in qualche modo fornire un quadro per sommi capi della figura di Costantino, e del contesto in cui si sviluppò la sua vicenda: dall’ascesa al potere a York fino alla battaglia di ponte Milvio, luogo in cui secondo gli storici cristiani sarebbe avvenuta la prodigiosa conversione. Il secondo capitolo si concentrerà proprio sul tema delle “visioni di Costantino”. Perché visioni? Secondo la storiografia quella di ponte Milvio non fu affatto l’unico esempio di contatto fra Costantino e il mondo divino. Il terzo ed ultimo capitolo è quello più importante poiché tratta di come gli studiosi hanno interpretato la conversione di Costantino, e come questa interpretazione sia cambiata nel corso del tempo. Nel corso del capitolo saranno prese in considerazione le interpretazioni degli storici più importanti dalla metà dell’XIX secolo ad oggi. Partendo da Burckhardt, estremamente critico nei confronti dell'imperatore, tanto da etichettarlo come un subdolo e machiavellico calcolatore, si giungerà a posizioni più ottimiste fra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, per giungere infine ad oggi, dove il minimo comune denominatore è quello di avere accettato la sincerità della fede di Costantino. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135902