Introduction: people with dementia have poor life quality, due to behavioural and psychological symptoms typical of dementia. Non-pharmacological treatments to manage the symptoms are available. The passive music listening, or passive musicotherapy, consists in passively listening to music without the physical involvement of the person, rather than interactive musicotherapy, in which the patient interacts whit a professional musicotherapist. Objective: The aim of this study is a review of the literature related to the use of music in a cure environment to reduce the anxiety and aggression in people with dementia and increase the compliance during the cure. Materials and Methods: bibliographic research was executed in the main biomedical databases by using specific inclusive criteria such as thoroughness, year of publication and relevance to de objective of the study. Results: the research has lead to a large number of articles from which seven were selected. Some studies have found similar and agreeing results, others disagree on some points. Discussion: from the review of the literature it emerged that the use of passive music reduces the levels of anxiety and agitation in people with severe dementia, and that the implementation of music therapy, entrusted to a trained professional (music therapist), increases both the compliance and the management of the symptoms in people with dementia. Conclusion: music is a new therapeutic approach in treating the symptoms of people with dementia. However, the research requires further studies, as the presence of this practice in the guidelines has little scientific validity and, given the cost-effectiveness and ease of use, it could be a valuable resource in the clinical practice.
Introduzione: le persone con demenza hanno una scarsa qualità della vita, a causa dei sintomi comportamentali e psicologici propri della demenza. Esistono dei trattamenti non farmacologici per la gestione dei sintomi. La musica con ascolto passivo o musicoterapia passiva consiste nell’ascoltare passivamente la musica senza partecipazione fisica della persona, rispetto alla musico-terapia interattiva, dove la persona interagisce con un musicoterapeuta formato. Obiettivo: L’obiettivo di questo elaborato di tesi è una revisione della letteratura relativa all’utilizzo della musica nei contesti di cura, per la riduzione dell’ansia e dell’aggressività nella persona con demenza e aumentare la compliance durante le cure Materiali e Metodi: la ricerca bibliografica è stata effettuata nelle principali banche dati biomediche utilizzando specifici criteri di inclusione quali la completezza, l’anno di pubblicazione e l’attinenza con l’obiettivo della ricerca. Risultati: la ricerca ha prodotto un numero elevato di articoli da cui sono stati selezionati sette articoli. Alcuni studi hanno riscontrato dei risultati simili e in accordo, altri in disaccordo su alcuni punti. Discussione: dalla revisione della letteratura è emerso che l’utilizzo della musica passiva riduce i livelli di ansia e di agitazione nelle persone con demenza grave, e che l’implementazione della musico-terapia, affidata ad un professionista formato (musico-terapeuta), aumenti sia la compliance che la gestione dei sintomi della persona con demenza. Conclusioni: la musica è un nuovo approccio terapeutico nel trattamento dei sintomi delle persone con demenza. La ricerca necessita però di ulteriori studi, in quanto la presenza di questa pratica nelle linee guida ha poca validità scientifica e, vista l’economicità e la facilità d’utilizzo, potrebbe essere una vera e propria risorsa nella pratica clinica.
l'utilizzo della musica nella pratica infermieristica nelle persone con demenza grave.
MANGIONE, LUDOVICO
2020/2021
Abstract
Introduzione: le persone con demenza hanno una scarsa qualità della vita, a causa dei sintomi comportamentali e psicologici propri della demenza. Esistono dei trattamenti non farmacologici per la gestione dei sintomi. La musica con ascolto passivo o musicoterapia passiva consiste nell’ascoltare passivamente la musica senza partecipazione fisica della persona, rispetto alla musico-terapia interattiva, dove la persona interagisce con un musicoterapeuta formato. Obiettivo: L’obiettivo di questo elaborato di tesi è una revisione della letteratura relativa all’utilizzo della musica nei contesti di cura, per la riduzione dell’ansia e dell’aggressività nella persona con demenza e aumentare la compliance durante le cure Materiali e Metodi: la ricerca bibliografica è stata effettuata nelle principali banche dati biomediche utilizzando specifici criteri di inclusione quali la completezza, l’anno di pubblicazione e l’attinenza con l’obiettivo della ricerca. Risultati: la ricerca ha prodotto un numero elevato di articoli da cui sono stati selezionati sette articoli. Alcuni studi hanno riscontrato dei risultati simili e in accordo, altri in disaccordo su alcuni punti. Discussione: dalla revisione della letteratura è emerso che l’utilizzo della musica passiva riduce i livelli di ansia e di agitazione nelle persone con demenza grave, e che l’implementazione della musico-terapia, affidata ad un professionista formato (musico-terapeuta), aumenti sia la compliance che la gestione dei sintomi della persona con demenza. Conclusioni: la musica è un nuovo approccio terapeutico nel trattamento dei sintomi delle persone con demenza. La ricerca necessita però di ulteriori studi, in quanto la presenza di questa pratica nelle linee guida ha poca validità scientifica e, vista l’economicità e la facilità d’utilizzo, potrebbe essere una vera e propria risorsa nella pratica clinica.File | Dimensione | Formato | |
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