introduction: Breast cancer-related lymphedema (BCRL) is a complication that arises after treatment for breast cancer, such as surgery or radiation therapy. Every year there are about 1.67 million new cases of breast cancer in the world, therefore it is essential to investigate how to prevent and manage this complication; as it can lead to the onset of infections, ulcerations and deformities and worsening of the quality of life. Aim: Identify through a review of the literature, the most effective interventions to be implemented to prevent the onset of secondary lymphedema in adults undergoing the treatment of breast cancer. Materials and methods: For the research of the articles, the PubMed, Embase, Cinahl Complete and Cochrane Library databases were consulted. The studies were selected based on the relevance to the question, the level of evidence, the date of publication, between 2011 and 2021and the availability of full text in English. Results: The research produced a total of 302 studies, of which only 58 were found to be potentially relevant, available in full text and in English. Based on the defined inclusion criteria, 15 studies relevant to the prevention of lymphedema secondary to cancer were included in the review. Conclusions: For the prevention of lymphedema secondary to breast cancer, it is potentially effective to carry out a self-management program of lymphedema. Studies that investigated the effectiveness of using resistance exercise, manual lymphatic drainage and some surgical techniques showed many limitations and have not demonstrated significant efficacy.
Introduzione: Il linfedema correlato al cancro al seno (BCRL) è una complicanza che insorge dopo il trattamento per il cancro al seno, come un intervento chirurgico o radioterapia. Ogni anno ci sono circa 1.67 milioni di nuovi casi di cancro al seno nel mondo, dunque è fondamentale indagare su come prevenire e gestire questa complicanza; in quanto può portare all’insorgenza di infezioni, ulcerazioni e deformità e peggioramento della qualità di vita. Obiettivo: Individuare attraverso una revisione della letteratura, gli interventi più efficaci da attuare per prevenire l’insorgenza del linfedema secondario nelle persone adulte sottoposte al trattamento del carcinoma mammario. Materiali e metodi: Per la ricerca degli articoli, sono state consultate le banche dati PubMed, Embase, Cinahl Complete e Cochrane Library. Gli studi sono stati selezionati in base alla pertinenza al quesito, al livello di evidenza, alla data di pubblicazione, compresa tra il 2011 e il 2021 e alla disponibilità del full text in lingua inglese. Risultati: La ricerca ha prodotto un totale di 302 studi, di cui soltanto 58 sono risultati potenzialmente rilevanti, disponibili in full text e in lingua inglese. In base ai criteri di inclusione definiti sono stati inclusi nella revisione 15 studi pertinenti alla prevenzione del linfedema secondario al carcinoma mammario. Conclusione: Per la prevenzione del linfedema secondario al carcinoma mammario, risulta potenzialmente efficace effettuare una programmazione di autogestione del linfedema. Gli studi che hanno indagato l’efficacia dell’utilizzo di esercizi di resistenza, drenaggio linfatico manuale ed alcune tecniche chirurgiche hanno mostrato molti limiti e non ne hanno dimostrato un’efficacia significativa.
La prevenzione del linfedema secondario al trattamento del carcinoma mammario: una revisione della letteratura.
LANDOLFI, GIULIA
2020/2021
Abstract
Introduzione: Il linfedema correlato al cancro al seno (BCRL) è una complicanza che insorge dopo il trattamento per il cancro al seno, come un intervento chirurgico o radioterapia. Ogni anno ci sono circa 1.67 milioni di nuovi casi di cancro al seno nel mondo, dunque è fondamentale indagare su come prevenire e gestire questa complicanza; in quanto può portare all’insorgenza di infezioni, ulcerazioni e deformità e peggioramento della qualità di vita. Obiettivo: Individuare attraverso una revisione della letteratura, gli interventi più efficaci da attuare per prevenire l’insorgenza del linfedema secondario nelle persone adulte sottoposte al trattamento del carcinoma mammario. Materiali e metodi: Per la ricerca degli articoli, sono state consultate le banche dati PubMed, Embase, Cinahl Complete e Cochrane Library. Gli studi sono stati selezionati in base alla pertinenza al quesito, al livello di evidenza, alla data di pubblicazione, compresa tra il 2011 e il 2021 e alla disponibilità del full text in lingua inglese. Risultati: La ricerca ha prodotto un totale di 302 studi, di cui soltanto 58 sono risultati potenzialmente rilevanti, disponibili in full text e in lingua inglese. In base ai criteri di inclusione definiti sono stati inclusi nella revisione 15 studi pertinenti alla prevenzione del linfedema secondario al carcinoma mammario. Conclusione: Per la prevenzione del linfedema secondario al carcinoma mammario, risulta potenzialmente efficace effettuare una programmazione di autogestione del linfedema. Gli studi che hanno indagato l’efficacia dell’utilizzo di esercizi di resistenza, drenaggio linfatico manuale ed alcune tecniche chirurgiche hanno mostrato molti limiti e non ne hanno dimostrato un’efficacia significativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/135849