La lingua si evolve continuamente, si trasforma con il tempo, proprio perché connessa con l’individuo e la sua società. In questo mio lavoro di tesi quello che si vuole andare a trattare e approfondire è la tipicità dei dialetti in particolare quelli calabresi e l’importanza che ricoprono nella storia e nella vita quotidiana dei vari popoli. Il dialetto inteso, infatti, come lingua, è il mezzo che identifica tutto: i soprannomi, i rioni, le località, riesce a dare alle parole nuova forma. Il dialetto, è importantissimo perché rappresenta le nostre radici, identifica la nostra appartenenza ad un luogo. Il territorio calabro, pur essendo omogeneo dal punto di vista geografico, è linguisticamente molto diversificato e frastagliato. La Calabria è sicuramente tra le regioni d’Italia più ricche dal punto di vista linguistico, dovuto al fatto che, non si parla solo un tipo specifico di dialetto calabrese e la ricchezza linguistica di cui la Calabria gode è la prova di quanto sia notevole la storia di questa regione L’obiettivo di questa mia dissertazione sarà quello di analizzare le varietà dialettali calabresi, focalizzando la mia attenzione sul dialetto parlato nella città di Vibo Valentia, provincia in cui sono nata e cresciuta. Ho condotto un’analisi storica della loro nascita, evidenziando gli aspetti lessicali specifici, sottolineando il rapporto e le differenze tra la lingua italiana e il dialetto, fino a giungere ad una fotografia del dialetto parlato nel vibonese e comuni affini. Nella parte iniziale mi sono concentrata sull’evoluzione storica dei dialetti, che ha consentito il passaggio graduale dal dialetto alla lingua ufficiale. Nel secondo capitolo sono entrata nel vivo della mia tesi trattando la Calabria e il suo dialetto, partendo dalle caratteristiche lessicali e il consonantismo che la contraddistingue, i due blocchi tra cui sembra essere divisa: da una parte l’elevato numero di grecismi e dall’altra l’eredità Latina. Nell’ultimo capitolo mi sono poi soffermata sull’analisi dell’indagine dialettale, e sull’importanza che ricopre nello studio di un dialetto. Per poter giungere a questa conclusione si richiede che l’indagine segua delle fasi specifiche partendo da una domanda conoscitiva, ciò che spinge a indagare, lo scopo, il fine : l’indagine cosiddetta sul campo, che raccoglie le informazioni direttamente dalla realtà senza intermediazione. Ho poi continuato a distinguere le varie strategie: intervista e osservazione. Alcune di queste risulteranno più appropriate per fornire informazioni circa le caratteristiche fonetiche, lessicali e morfosintattiche, altre saranno più indicate per indagare sull’aspetto sociale, altre ancora produrranno informazioni sul comportamento linguistico o sulla visione del mondo trasmessa dal dialetto. Nella parte conclusiva ho condotto io stessa un’indagine diretta sul campo con l’ausilio della tecnica dell’intervista tramite la somministrazione di un questionario con domande preordinate, avvalendomi del Questionario di Atlante Linguistico Italiano, e dell’Ali-Illustrazioni. La particolarità è che i soggetti intervistati sono stati i miei tanto amati nonni. In conclusione posso asserire quanto, il dialetto sia importante per la storia personale e culturale di ognuno di noi e quanto, nonostante l’importanza del progresso anche linguistico, rappresenti un dono che è importante non perdere ma custodire come eredità personale. 2021
Il dialetto calabrese: identificazione di un popolo e delle sue radici
SERGI, ELISABETTA
2021/2022
Abstract
La lingua si evolve continuamente, si trasforma con il tempo, proprio perché connessa con l’individuo e la sua società. In questo mio lavoro di tesi quello che si vuole andare a trattare e approfondire è la tipicità dei dialetti in particolare quelli calabresi e l’importanza che ricoprono nella storia e nella vita quotidiana dei vari popoli. Il dialetto inteso, infatti, come lingua, è il mezzo che identifica tutto: i soprannomi, i rioni, le località, riesce a dare alle parole nuova forma. Il dialetto, è importantissimo perché rappresenta le nostre radici, identifica la nostra appartenenza ad un luogo. Il territorio calabro, pur essendo omogeneo dal punto di vista geografico, è linguisticamente molto diversificato e frastagliato. La Calabria è sicuramente tra le regioni d’Italia più ricche dal punto di vista linguistico, dovuto al fatto che, non si parla solo un tipo specifico di dialetto calabrese e la ricchezza linguistica di cui la Calabria gode è la prova di quanto sia notevole la storia di questa regione L’obiettivo di questa mia dissertazione sarà quello di analizzare le varietà dialettali calabresi, focalizzando la mia attenzione sul dialetto parlato nella città di Vibo Valentia, provincia in cui sono nata e cresciuta. Ho condotto un’analisi storica della loro nascita, evidenziando gli aspetti lessicali specifici, sottolineando il rapporto e le differenze tra la lingua italiana e il dialetto, fino a giungere ad una fotografia del dialetto parlato nel vibonese e comuni affini. Nella parte iniziale mi sono concentrata sull’evoluzione storica dei dialetti, che ha consentito il passaggio graduale dal dialetto alla lingua ufficiale. Nel secondo capitolo sono entrata nel vivo della mia tesi trattando la Calabria e il suo dialetto, partendo dalle caratteristiche lessicali e il consonantismo che la contraddistingue, i due blocchi tra cui sembra essere divisa: da una parte l’elevato numero di grecismi e dall’altra l’eredità Latina. Nell’ultimo capitolo mi sono poi soffermata sull’analisi dell’indagine dialettale, e sull’importanza che ricopre nello studio di un dialetto. Per poter giungere a questa conclusione si richiede che l’indagine segua delle fasi specifiche partendo da una domanda conoscitiva, ciò che spinge a indagare, lo scopo, il fine : l’indagine cosiddetta sul campo, che raccoglie le informazioni direttamente dalla realtà senza intermediazione. Ho poi continuato a distinguere le varie strategie: intervista e osservazione. Alcune di queste risulteranno più appropriate per fornire informazioni circa le caratteristiche fonetiche, lessicali e morfosintattiche, altre saranno più indicate per indagare sull’aspetto sociale, altre ancora produrranno informazioni sul comportamento linguistico o sulla visione del mondo trasmessa dal dialetto. Nella parte conclusiva ho condotto io stessa un’indagine diretta sul campo con l’ausilio della tecnica dell’intervista tramite la somministrazione di un questionario con domande preordinate, avvalendomi del Questionario di Atlante Linguistico Italiano, e dell’Ali-Illustrazioni. La particolarità è che i soggetti intervistati sono stati i miei tanto amati nonni. In conclusione posso asserire quanto, il dialetto sia importante per la storia personale e culturale di ognuno di noi e quanto, nonostante l’importanza del progresso anche linguistico, rappresenti un dono che è importante non perdere ma custodire come eredità personale. 2021File | Dimensione | Formato | |
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